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venerdì 18 luglio 2014

MAFIA: PG SCARPINATO, SUL SEGRETO STRAGE VIA D'AMELIO IL SIGILLO DEL POTERE =




MAFIA: PG SCARPINATO, SUL SEGRETO STRAGE VIA D'AMELIO IL SIGILLO DEL POTERE =
IL MAGISTRATO, QUALI INTERESSI SUPERIORI A COSA NOSTRA PER
STRAGE VIA D'AMELIO?

Palermo, 18 lug. - (Adnkronos) - "Non e' stato ancora accertato
il motivo per cui si decise la brusca anticipazione dell'esecuzione
della strage e che rimase ignota a molti boss, e che fu
autolesionistica per gli interessi di Cosa nostra, visto che si
parlava della conversione del decreto legge sul 41 bis e c'era un
ampio fronte trasversale di politici contrari per ragioni garantise,
ma la strage supero' ogni resistenza. Allora c'e' da chiedersi, quali
erano gli interessi superiori rispetto a quelli mafiosi tamente
cogenti da non potere aspettare neanche quella manciata di giorno
dell'8 agoto, giorno di conversione del decreto?". Lo ha detto il
Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, a margine della
commemorazione della strage di Via D'Amelio in cui persero la vita, il
19 luglio 1992, il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della
scorta. "E poi ci sono altre cose che sono inquietanti - dice - a
distanza di 22 anni di indagini, non sappiamo ancora chi fu
l'artificiere della strage cioe' colui che mise a punto il sofisticato
congegno che fece saltare l'autobomba. Non sappiamo chi era la persona
esterna a Cosa nostra che come ha raccontato il pentito Gaspare
Spatuzza assistette al collocamento dell'esplosivo. Non sappiamo
perche' la moglie del pentito Di Matteo dopo il rapimento del figlio
imploro' il marito di non parlare ai pm degli infiltrati della Polizia
nell'esecuzione della strage. Ci sono tanti fatti che restano oscuri,
come la sparizione dell'agenda rossa di Borsellino". La strage "resta
oscura", dice. E conclude: "Su quel segreto c'e' il sigillo del
potere".

(Ter/Ct/Adnkronos)
18-LUG-14 15:39

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