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lunedì 18 agosto 2014

Pensioni no a interventi su assegni retributivi



Pensioni: Cgil, no a interventi su assegni retributivi

(ANSA) - ROMA, 18 AGO - "Se si affaccia l'ipotesi di
intervenire sulle pensioni retributive allora per noi e'
inaccettabile". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, su eventuali prelievi di solidarieta'. Il sindacato e'
quindi "assolutamente contrario a un ricalcolo con il
contributivo", spiega.
Per la dirigente sindacale "non e' intervenire sui redditi
delle persone normali che ci fara' uscire dalla crisi, piuttosto
potrebbe esserlo il contrasto all'evasione contributiva",
sottolinea. "C'e' molta confusione su questo argomento, e' una
discussione vecchia. Aspettiamo - aggiunge - di capire il
governo cosa vuole".
(ANSA).

KZQ
18-AGO-14 18:39 NNNN


PENSIONI: ANGELETTI, GOVERNO FERMI EVASIONE E LASCI IN PACE PENSIONATI =

Roma, 18 ago. (Adnkronos)- "In Italia abbiamo un'altissima
evasione fiscale e poi le spese sono da Paese normale: non si possono
prendere questi soldi che mancano dalle tasche dei pensionati o dei
lavoratori". Ad affermarlo è il leader della Uil, Luigi Angeletti,
parlando a TgCom24.

(Ada/Zn/Adnkronos)
18-AGO-14 18:32

PENSIONI. DAMIANO: CONTRIBUTO SOPRA I 90 MILA LORDO


(DIRE) Roma, 18 ago. - "L'importante e' che non si faccia
confusione tra pensioni e soprattutto quando si parla di netto o
di lordo. Secondo me il limite tra quello che non va toccato e
quello che invece va toccato e' quello che ha stabilito il
governo di Enrico Letta con la soglia di 90 mila euro lordi
l'anno, sotto la quale non si puo' andare a prendere". Lo ha
dichiarato Cesare Damiano del Partito democratico a Tgcom24.
"La seconda questione e' che quei soldi risparmiati devono
tornare al sistema pensionistico migliorando le pensioni basse
oppure aiutando a trovare delle soluzioni per gli esodati, che
sono rimasti a bocca asciutta", aggiunge.
(Com/Lum/ Dire)
16:12 18-08-14

NNNN
Pensioni: Il Mattinale (FI), vietato toccarle =

Roma, 18 ago. (TMNews) - ''Nessun ulteriore balzello può
essere posto a carico di questa o di quella categoria di
pensionatì'. È quanto si legge su 'Il Mattinalè, la
newsletter di FI, sotto il titolo ''Vietato toccare le
pensionì': ''Certamente il ministro Poletti saprà che tutte
le pensioni in essere in Italia sono da considerarsi
'privilegiatè, in quanto la rendita pensionistica è sempre
superiore ai contributi versatì', secondo un principio
costituzionale ''ogni intervento deve avere una applicazione
universalè'.
''Se si adottasse fino in fondo il metodo dell'equivalenza
tra contributi versati e rendita pensionistica - prosegue - ,
noi dovremmo tagliare tutte le pensioni, con grande sorpresa,
a partire da quelle di anzianità e da quelle sociali, che in
genere hanno un livello di intervento dello Stato maggiore,
nonostante gli importi modesti. È questo che il governo
vuole?''.
''Qualsiasi ulteriore intervento non può aggirare i
parametri giuridici fissati dalla recente sentenza della
Corte Costituzionale, secondo cui non sono ammissibili misure
che non abbiano un contenuto universale. Che non riguardino,
cioè, l'intero sistema pensionisticò' , si aggiunge nella
newsletter che conclude: ''È maggiore il privilegio di chi
gode di una pensione elevata, ma ha versato contributi per 40
anni di attività lavorativa, con una speranza di vita di 20
anni, oppure del baby-pensionato, che ha versato contributi
per meno di 20 anni e percepisce una pensione, seppure
contenuta, che si trascina per oltre 40 anni? Purtroppo le
regole attuariali non lasciano grande spazio alla fantasia,
nè agli atteggiamenti caritatevolì'.
com-sgr


181546 ago 14

Pensioni: Cisl, Poletti pensi a rivalutarle =
(AGI) - Roma, 18 lug. - "Il ministro Poletti deve spiegare cosa
intende per pensioni 'd'oro': se si intende pensioni di 15 mila
euro ben venga, ma se invece si intende chi ha una pensione di
1.500 o 2.000 euro all'anno andiamo a chiedere ai soliti noti
di dare ulteriori contributi". Il segretario generale aggiunto
della Cisl, Annamaria Furlan, commenta cosi' l'ipotesi del
ministro del Lavoro Giuliano Poletti su un contributo di
solidarieta' sulle pensioni alte. "In questo Paese - ha
aggiunto Furlan - le pensioni medie degli italiani non arrivano
a 1.000 euro e da 16 anni non sono state rivalutate. In piu' i
pensionati non hanno fatto parte del bacino di coloro che hanno
avuto il bonus di 80 euro. Vorrei tanto che il ministro Poletti
pensasse a rivalutare le loro pensioni". (AGI)
Rms/Mau
181324 AGO 14

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