PA. FRATOIANNI (SEL): BLOCCO STIPENDI, UNVERO CAPOLAVORO
(DIRE) Roma, 3 set. - "La ministra Madia, con disarmante
semplicita', annuncia che anche per il 2015 ci sara' il blocco
degli stipendi per i dipendenti pubblici. Un annuncio che
rappresenta un colpo durissimo al reddito di moltissimi
lavoratori e lavoratrici. Tra questi molti destinatari del famoso
bonus da 80 euro". Lo afferma il coordinatore nazionale di
Sinistra Ecologia Liberta' Nicola Fratoianni, che conclude:
"Insomma, un vero capolavoro. La verita' e' che il governo con
una mano da' e con due mani toglie...".
(Com/Pol/ Dire)
20:15 03-09-14
GOVERNO. BRUNETTA: MINISTRI SI CONTRADDICONO, STATO CONFUSIONALE
(DIRE) Roma, 3 set. - "In queste ultime 6 ore il governo sembra
essere in stato confusionale, se possibile piu' del solito. È di
oggi il grande e tanto atteso annuncio del presidente del
Consiglio, Matteo Renzi, dell'assunzione, a settembre 2015, di
150.000 precari della scuola. Sempre di oggi la dichiarazione del
ministro Madia sul blocco dei contratti di 3 milioni e mezzo di
pubblici dipendenti. Con affermazione, sempre da parte del
ministro della Pa, che si preferisce dare 80 euro a 11 milioni di
italiani a medio-basso reddito, compresi i dipendenti pubblici,
piuttosto che rinnovare i contratti, bloccati ormai da 5 anni".
Lo dice Renato Brunetta, presidente dei deputati di Fi, che
continua: "Le due cose sono in netta contraddizione tra loro, in
quanto 150.000 nuovi insegnanti non sono altro che nuovi 150.000
pubblici dipendenti, cui verra' applicata, stando alle parole di
Renzi, la meritocrazia e non scatti automatici di carriera. Viva
il merito, dunque. Solo che gli 80 euro sono stati e
continueranno ad essere una mancia elettorale e non il
corrispettivo di un rinnovo di contratto o un incentivo alla
produttivita'. Se non e' confusione mentale questa...".
"Dopo di che- dice ancora Brunetta- l'ultima perla, sempre di
oggi, e' della ministra dell'Istruzione, Stefania Giannini, che
afferma che il costo delle nuove assunzioni sara' coperto con i
risparmi derivanti dalla revisione della spesa. Ma ci siamo gia'
dimenticati cosa e' successo poco piu' di un mese fa con gli
esodati, sempre nel settore della scuola, su 'quota 96', quando
si disse che non si possono finanziare nuove spese facendo
ricorso al pozzo senza fondo della Spending review?".
"Se le dichiarazioni di oggi non fossero maledettamente vere,
sembrerebbero lo scherzo di qualche buontempone. Qualcuno-
conclude Brunetta- ha la decenza, per favore, di mettere fine a
questa annuncite, che non fa altro che prendere in giro gli
italiani, i giovani, i precari e i pubblici dipendenti? Forse
sarebbe il caso di smetterla".
(Com/Pol/ Dire)
19:54 03-09-14
NNNNPA: FP CGIL, BLOCCO INACCETTABILE, PREPARIAMO MOBILITAZIONE =
Roma, 3 set. - (Adnkronos) - ''Se il Governo Renzi pensa davvero
di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici, sottoponendoli a
continui rimandi sul proprio futuro e contrapponendo il loro diritto
al contratto all'interesse generale, la nostra risposta non potrà
essere che la mobilitazione''. Così Rossana Dettori, Segretaria
Generale dell'Fp-Cgil, commenta le dichiarazioni con cui la Ministra
Marianna Madia ha confermato l'estensione al 2015 del blocco della
contrattazione nel pubblico impiego.
''È intollerabile che dopo aver promesso il contrario, oggi la
ministra comunichi la prosecuzione del blocco della contrattazione. E
che lo faccia come sempre a mezzo stampa, liquidando la pratica",
osserva Dettori. "I lavoratori pubblici hanno già contribuito al
risanamento, e perso oltre 4mila euro in 5 anni. Chiedere di più -
aggiunge Dettori - vuol dire continuare a trattare il lavoro pubblico
come un capro espiatorio''.
''Senza un passo indietro del Governo, senza certezze sulla
riapertura della contrattazione nel pubblico impiego - conclude -
torneremo nelle piazze''.
(Sec-Cim/Ct/Adnkronos)
03-SET-14 19:49
NNNN
P.a.: Cisl-Fp, preoccupati e delusi da incapacita' governo =
(AGI) - Roma, 3 set. - "Siamo profondamente preoccupati e
delusi dall'incapacita' di questo governo. Altro che
cambiamento, qui siamo al gioco delle tre carte: ancora una
volta si tira fuori la scusa delle risorse che mancano e si
perpetua l'ingiustizia a danno dei lavoratori pubblici". Questo
il commento di Giovanni Faverin, segretario generale della
Cisl-Fp, alle parole del ministro Marianna Madia. "Tra annunci
e chiacchiere il governo di Matteo Renzi e il ministro Marianna
Madia confermano il blocco dei contratti per lavoratori che
hanno gia' perso circa 3.000 euro a famiglia. Si dovevano
trovare 2miliardi di euro per garantire un diritto sacrosanto
ai dipendenti pubblici, senza chiedere altre tasse ai
cittadini, e invece ci si continua a nascondere dietro agli 80
euro di bonus, che poi, i lavoratori finiranno per pagare in
aumenti di tasse e nuovi tributi", prosegue. "Non e' vero che i
soldi non si trovino. E' sconcertante piuttosto che non si sia
fatto nulla per tagliare i 30mila bancomat delle stazioni
appaltanti, i centri di spesa improduttiva, i 7mila buchi neri
dei Cda delle partecipate, i tanti sprechi denunciati anche dal
dossier del commissario alla spending Carlo Cottarelli".
"E' l'ennesima prova del bluff che sta dietro ad un
esecutivo che non sa fare neanche il minimo sindacale. Segno
evidente che non basta essere giovani, se poi non si dimostra
di essere anche competenti" conclude. "Dal governo dei giovani
non vediamo altro che la piu' vecchia delle politiche: se
questo e' tutto quello che sanno fare rispetto a 3milioni di
lavoratori e di famiglie, immaginiamo come possano fare
l'interesse di un intero paese". (AGI)
Mau
031943 SET 14
NNNN
PA.FP-CGIL: INACCETTABILE BLOCCO STIPENDI, SARÀ MOBILITAZIONE
(DIRE) Roma, 3 set. - "Se il Governo Renzi pensa davvero di
umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici, sottoponendoli a
continui rimandi sul proprio futuro e contrapponendo il loro
diritto al contratto all'interesse generale, la nostra risposta
non potra' essere che la mobilitazione". Con queste parole
Rossana Dettori, Segretaria Generale dell'Fp-Cgil, commenta le
dichiarazioni con cui la Ministra Marianna Madia ha confermato
l'estensione al 2015 del blocco della contrattazione nel pubblico
impiego.
"È intollerabile- aggiunge- che dopo aver promesso il
contrario, oggi la Ministra comunichi la prosecuzione del blocco
della contrattazione. E che lo faccia come sempre a mezzo stampa,
liquidando la pratica. I lavoratori pubblici hanno gia'
contribuito al risanamento, e perso oltre 4mila euro in 5 anni.
Chiedere di piu'- sottolinea Dettori- vuol dire continuare a
trattare il lavoro pubblico come un capro espiatorio. Senza un
passo indietro del Governo, senza certezze sulla riapertura della
contrattazione nel pubblico impiego torneremo nelle piazze".
(Com/Mar/Dire)
20:07 03-09-14
NNNN
P.A: Madia, non ci sono risorse per sblocco salari ++
In momento crisi guardiamo a piu' bisognosi. Confermiamo 80 euro
(ANSA) - ROMA, 3 SET - "In questo momento di crisi le
risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono". Cosi' il
ministro della Pa Marianna Madia, sui rinnovi contrattuali per i
dipendenti pubblici. Ora, aggiunge, "prima di tutto" guardiamo
"a chi ha piu' bisogno", quindi "confermiamo gli 80 euro, che
vanno anche ai lavoratori pubblici". (ANSA).
KZQ/SIG
03-SET-14 16:35 NNNN
Madia: blocco contratti statali anche nel 2015, no risorse
Ma confermiamo bonus 80 euro. Proroga blocco in legge stabilità
Roma, 3 set. (TMNews) - Il blocco dei contratti degli statali
sarà confermato anche per il 2015 con la prossima legge di
stabilità. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica
amministrazione, Marianna Madia, a margine dei lavori della
commissione Affari costituzionali del Senato sul ddl delega P.A..
Madia ha spiegato che "in questo momento di crisi le risorse per
sbloccare i contratti non ci sono", ma ha confermato che la
decisione è quella di partire aiutando le fasce più deboli con il
bonus da 80 euro.
"In questa situazione di crisi - ha spiegato il ministro - in
cui il governo è impegnato a tirar fuori il Paese dalla crisi
l'alleanza prima di tutto è con chi ha più bisogno, quindi
confermiamo gli 80 euro che vengono destinati anche ai dipendenti
pubblici. In questo momento le risorse per sbloccare i contratti
non ci sono perché l'Italia è ancora in una situazione di
difficoltà economica".
"I contratti sono bloccati da quando è iniziata la crisi - ha
aggiunto Madia - tutti insieme, governo e parti sociali, adesso
dobbiamo portare il Paese fuori dalla crisi. I dati dell'economia
li abbiamo visti, in una situazione di crisi la cosa importante è
l'alleanza con chi ha più bisogno".
Gab/Ral
031639 set 14
P.A: Madia, non ci sono risorse per sblocco salari (2)
(ANSA) - ROMA, 3 SET - Il bonus Irpef, ricorda il ministro,
va infatti a tutti i lavoratori sotto una certa soglia di
reddito, inclusi gli statali. D'altra parte, sottolinea il
ministro, "i contratti hanno iniziato ad essere bloccati
all'inizio della crisi". Una crisi che "visti i dati
sull'economia" prosegue e che "il governo e' impegnato" a
superare. Uno sforzo che secondo il ministro deve coinvolgere
"tutti" sia "il governo che le parti sociali". Parlando a
margine dei lavori in commissione Affari Costituzionali del
Senato, dove e' iniziata la discussione sul ddl Pa, Madia spiega
che la decisione sui contratti per il pubblico impiego verra'
presa in sede di legge di stabilita', ma presumibilmente la
proroga del blocco, cominciato nel 2010, dovrebbe essere di un
anno (2015).
KZQ/SIG
03-SET-14 16:49 NNNN
P.A.: Madia, contratti bloccati anche nel 2015,per ora no risorse =
(AGI) - Roma, 3 set. - I contratti per gli statali saranno
bloccati anche nel 2015 ma "in questa situazione di crisi
l'alleanza e' prima di tutto con chi ha piu' bisogno. Quindi
confermiamo gli 80 euro". Lo ha detto il ministro per la
Pubblica amministrazione, Marianna Madia, a margine della
seduta della commissione Affari costituzionali del Senato. "In
questo momento - ha aggiunto - le risorse per sbloccare i
contratti non ci sono perche' l'Italia e' ancora in una
situazione di difficolta' economica".
Sempre sui contratti per gli statali, Madia ha detto che
sara' nella legge di stabilita' il blocco e che "dovrebbe
essere di un anno". I contratti sono stati bloccati all'inizio
della crisi, quindi credo che tutti, governo e parti sociali,
dobbiamo lavorare" per questo. Quanto al ddl sulla P.A.: "Mi
piacerebbe chiudere entro la fine dell'anno, ma se capisco che
la discussione va spedita e che servono due mesi in piu', non
e' un problema. Pero' non voglio che vada in letargo" il
provvedimento. (AGI)
Mao/Chi
031651 SET 14
NNNN
P.A: MADIA, BLOCCO STIPENDI STATALI ANCHE IN 2015, MANCANO RISORSE (3) =
(Adnkronos) - "Credo che dobbiamo tutti insieme portare il paese
fuori dalla crisi, anche per avere le risorse per sbloccare i
contratti" degli statali, che in questo momento "non ci sono" dice
Madia.
"Il governo sta cercando di portare avanti un'alleanza, per
aiutare chi ha più bisogno, al di là dei blocchi precostituiti". "In
questa situazione di crisi -sottolinea il ministro - l'alleanza che
facciamo è prima di tutto con chi ha più bisogno. Il bonus di 80 euro
è lo sblocco a chi guadagna di meno". Le modalità del blocco saranno
chiare nella legge di stabilità però, secondo Madia, sarebbe
"ragionevole farlo di anno in anno".
(Sim/Ct/Adnkronos)
03-SET-14 17:30
NNNNP.a.: Bonanni, governo tolga soldi a enti locali no a statali =
(AGI) - Roma, 3 set. - "Togliessero i soldi agli enti locali,
alle Regioni, ai Comuni e alle aziende mucipalizzate, non ai
dipendenti statali. Stiamo ancora aspettando inziative di
spending review". Con queste parole il segretario generale
della Cisl, Raffaele Bonanni, interpellato dal quotidiano
online Affaritaliani.it, commenta il blocco degli stipendi dei
dipendenti pubblici anche per il 2015 annunciato dal ministro
Madia.(AGI)
Rmt/Mau
031732 SET 14
NNNN
PA: CONFSAL UNSA, NO A BLOCCO, STATO DI AGITAZIONE E PRESTO IN PIAZZA =
Roma, 3 set. (Adnkronos/Labitalia) - "Il Ministro Madia colpisce
di nuovo i lavoratori del pubblico impiego, con l'ennesima
dichiarazione riguardo al blocco dei contratti e degli stipendi del
pubblico impiego. Siamo alle solite, altro che riforma della Pa!".E'
quanto afferma Massimo Battaglia, segretario generale della
Federazione Confsal-Unsa.
"Il governo delle slide e degli annunci -continua Battaglia- sa
colpire solo ed esclusivamente i più deboli, in questo caso i 3
milioni e mezzo di lavoratori pubblici, che sono stati in questi
ultimi anni la cavia di tutti i governi che si sono succeduti".
"Forse -osserva Battaglia- è giunto ora il momento di unire
tutte le forze democratiche per reagire allo sciacallaggio di una
politica che fa soffrire solo ed esclusivamente i più deboli, mentre i
soliti furbi possono continuare a godere di rendite di posizione che
li mettono al riparo dalla crisi che ha già distrutto il ceto medio,
facendolo precipitare sulla soglia di povertà". (segue)
(Lab/Ct/Adnkronos)
03-SET-14 17:51
NNNN P.a: Cgil, con nuovo stop perdita salari a 4.800 euro ++
4.200 di mancati aumenti fino al 2014. Altri 600 in 2015
(ANSA) - ROMA, 3 SET - I dipendenti pubblici perderanno in
media, a causa del blocco dei contratti, se esteso fino al 2015,
4.800 euro, 600 dei quali nel prossimo anno. E' quanto calcola
il responsabile dei Settori pubblici della Cgil, Michele
Gentile, commentando l'annuncio del ministro Pa Marianna Madia.
Fino al 2014 i mancati aumenti valgono i 4.200 euro.(ANSA).
KZQ-TL
03-SET-14 18:38 NNNN
(ANSA) - ROMA, 3 SET - Un nuovo blocco della contrattazione
nel pubblico impiego vorrebbe dire che "i contratti nazionali
non esistono piu'". Cosi' il segretario generale della Fiom,
Maurizio Landini, commentando a SkyTg24 l'annuncio del ministro
della Pa, Marianna Madia, su un probabile nuovo stop agli
aumenti salariali.(ANSA).
KZQ
03-SET-14 19:05 NNNNGoverno congela stipendi statali anche in 2015, mancano risorse
Def quantifica risparmio in 2,1 mld. Si conferma bonus 80 euro
Roma, 3 set. (TMNews) - Il governo congela anche per il 2015 le
retribuzioni del pubblico impiego. Dal 2010, ormai ben 3,3
milioni di lavoratori statali si vedono negare dai diversi
governi il rinnovo contrattuale. Una stretta che ha permesso allo
Stato di risparmiare complessivamente 11,5 miliardi di euro, con
una riduzione del valore del salario reale di quasi 15 punti
percentuali (la Cgil stima questa percentuale in una perdita di
4mila euro a lavoratore). Con la proroga del blocco anche per il
prossimo anno nella legge di Stabilità, annunciata dal ministro
Marianna Madia, secondo quanto indicato dal Def ci sarà un
ulteriore risparmio per le casse pubbliche di 2,1 miliardi.
Infatti, a politiche invariate il Documento di economia e finanza
quantifica in 6 miliardi le risorse necessarie per finanziare
spese indifferibili (Cig, missioni internazionali, cinque per
mille, scuole paritarie, Anas, Ferrovie, autotrasporto e così
via). Dei 6 miliardi 2,1 erano destinati alle restribuzioni
pubbliche, ormai al palo dal 2010 (inizialmente con un blocco
triennale 2011-2013 e poi la proroga al 2014 con il regolamento
del governo Letta).
L'esecutivo, secondo quanto ha spiegato il ministro Madia, in una
situazione di scarsezza di risorse si è trovato di fronte a un
bivio e ha dovuto compiere una scelta, preferendo confermare gli
aiuti (con il bonus da 80 euro) alle fasce più deboli,
considerando che gli 80 euro sono destinati anche ai lavoratori
pubblici. "In questo momento le risorse per sbloccare i contratti
non ci sono perché l'Italia è ancora in una situazione di
difficoltà economica", ha detto Madia, aggiungendo che
"l'alleanza prima di tutto è con chi ha più bisogno, quindi
confermiamo gli 80 euro che vengono destinati anche ai dipendenti
pubblici". Non solo la conferma del bonus, ma allo studio c'è
anche l'allargamento della platea dei beneficiari.
Il Tesoro ha quindi bisogno di recuperare, secondo il Def, fino a
17 miliardi con tagli alla spesa per il prossimo
anno (anche se il premier Matteo Renzi ha indicato tagli per 20
miliardi). Sono in vista, quindi, sforbiciate pesanti anche per
altri settori e dopo il lavoro tecnico del commissario Carlo
Cottarelli è arrivato adesso il momento delle scelte politiche
per Matteo Renzi (la legge di Stabilità dovrà essere messa a
punto entro metà ottobre e già la Nota di aggiornamento al Def di
fine mese sarà il primo banco di prova). Ma nonostante le
numerose rassicurazioni del governo, era evidente che il pubblico
impiego non sarebbe potuto uscirne indenne. E come prevedibile i
sindacati sono già sul piede di guerra.
Gab
031909 set 14
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