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martedì 7 ottobre 2014

ANSA-SCHEDA/ In Italia 305 mila agenti per 5 corpi di polizia - Sicurezza: sindacati polizia e Cocer, posta fine a ingiustizia



ANSA-SCHEDA/ In Italia 305 mila agenti per 5 corpi di polizia
L'intricato apparato di sicurezza alla prova del cambiamento
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - La pubblica sicurezza e' affidata in
Italia a 305 mila agenti divisi in cinque differenti corpi:
Carabinieri (105mila), Polizia (95mila), Guardia di finanza
(60mila), Polizia penitenziaria (38mila), Corpo forestale dello
Stato (7mila).
Gli organici sono in continuo calo, dopo i tagli degli ultimi
anni: polizia e carabinieri hanno subito una sforbiciata di
15mila effettivi a testa in poco tempo. Nonostante cio', l'Italia
rimane tra i primi Paesi europei per numero complessivo di
agenti.
Gli spazi per una razionalizzazione delle forze in campo non
mancano. La polizia fa capo al ministero dell'Interno, cosi' come
i carabinieri per quanto riguarda l'attivita' di ordine pubblico.
Ma l'Arma e' un corpo militare, che dipende quindi direttamente
dal ministero della Difesa. La Guardia di finanza e' incardinata
sotto il ministero dell'Economia, ma fa sempre riferimento alla
ministero dell'Interno per l'ordine pubblico. La polizia
penitenziaria dipende dal ministero della Giustizia, mentre il
Corpo forestale da quello delle Politiche agricole. Un notevole
intreccio di competenze, dipendenze e attivita', dunque. Senza
contare la polizia provinciale e la polizia municipale.
Nel corso degli anni, in tanti hanno provato a mettere mano
all'intricato sistema di sicurezza nazionale, ipotizzando anche
soppressioni ed accorpamenti, ma le iniziative non hanno avuto
esito. L'ultima nel giugno scorso, quando circolo' una bozza
della riforma della Pubblica amministrazione che prevedeva il
'taglio' di polizia penitenziaria e Corpo forestale, con
conseguente passaggio da cinque a tre dei corpi di polizia. Non
e' pero' facile in Italia depennare con un tratto di penna
istituzioni che hanno una storia secolare: proprio quest'anno,
ad esempio, i Carabinieri hanno festeggiato con solenni
cerimonie i 200 anni di vita. La polizia ha spento 162
candeline. Il Corpo forestale e' stato fondato nel 1872, la
penitenziaria ha le sue origini nel 1817. Le resistenze degli
apparati sono sempre state enormi.

NE
07-OTT-14 18:13 NNNN
Sicurezza:Gasparri,sblocco stipendi senza trucchi contabili

(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Hanno dovuto minacciare scioperi,
scendere in piazza ed essere sostenuti da molte forze politiche,
in primis da Forza Italia, per ottenere un tardivo ascolto da
parte di Renzi. Per le forze di polizia e per tutto il comparto
sicurezza-difesa si profila finalmente lo sblocco dei
trattamenti economici. Era l'obiettivo che si erano prefissi e
che noi abbiamo condiviso e sostenuto in queste settimane di
confronto anche aspro". Lo ricorda il senatore di Fi Maurizio
Gasparri che sottolinea come "resta pero' indefinita la fonte di
finanziamento di questa doverosa decisione".
"Non vorremmo, come alcuni presenti al tavolo hanno giustamente
ipotizzato, che nello stesso settore - sostiene il
vicepresidente del Senato - si sottraessero risorse da un lato
per metterle da un'altra parte. Continueremo quindi a vigilare
sull'iter dei prossimi provvedimenti e avanzeremo nostre
autonome proposte in Parlamento per garantire quei risultati
economici e normativi che sono indispensabili a tutela di coloro
che operano per la sicurezza di tutti i cittadini". "Il governo
sarebbe dovuto intervenire ben prima e dovra' farlo con soldi
'veri', con stanziamenti aggiuntivi, senza trucchi contabili.
Per quanto riguarda poi ipotesi di accorpamenti, diciamo con
chiarezza che non si faranno" conclude Gasparri. (ANSA).

SES
07-OTT-14 18:11 NNNN

Sicurezza: sblocco tetti salari forze ordine in Cdm 15 ottobre (2)=
(AGI) - Roma, 7 ott. - Lo sblocco e' stato garantito a far data
dal 1 gennaio 2015 ma ai sindacati il ministro dell'Interno,
Angelino Alfano, ha confermato che si sta cercando di reperire
risorse per anticiparlo a dicembre.
"E' stato un incontro molto positivo - ha detto ai cronisti
Giorgio Innocenzi, segretario generale del Consap - il premier
ci ha spiegato che un miliardo (la cifra che dovrebbe coprire
lo sblocco, ndr) rappresenta un gran sacrificio, necessario, ma
che contestualmente bisognera' portare avanti
un progetto di razionalizzazione delle forze dell'ordine:
cinque sono troppe, e in parte finiscono con il fare le stesse
cose, bisogna intervenire". "Senza fondamento", invece, avrebbe
garantito Renzi, le voci di soppressione di questo o quel
corpo. "Abbiamo una data precisa - ha confermato Daniele
Tissone, segretario generale del Silp-Cgil - quella del 15
ottobre, e questo e' importante. Cosi' come ci fa bene sperare
la possibilita'', indicata dal ministro Alfano, di un anticipo
dello sblocco".
Meno convinto Gianni Tonelli, segretario generale del Sap:
"l'impegno a sbloccare i tetti salariali e' stato confermato,
e' vero, ma non ho avuto risposte a domande specifiche: in
particolare, qual e' la cifra necessaria e da arriveranno i
soldi. Alfano ha assicurato 'li troveremo', ma come e dove?".
Del premier a Tonelli e' piaciuta soprattutto la 'spinta' a
razionalizzare i vari corpi di polizia: "magari, e' una
battaglia che il Sap porta avanti da mesi. Abbiamo esortato
Renzi ad andare avanti e a non farsi condizionare dai 'poteri
forti'". (AGI)

Bas
071320 OTT 14

La notizia: Forze ordine, verso sblocco tetti salari (ore 14) =
(AGI) - Roma, 7 ott. - Lo sblocco dei tetti salariali delle
forze dell'ordine e dei militari arrivera' con il Consiglio dei
ministri del 15 ottobre con la legge di Stabilita'. Lo ha
garantito il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai
sindacati delle forze di polizia e ai Cocer interforze
convocati a palazzo Chigi proprio per trovare una soluzione al
nodo che aveva provocato la clamorosa minaccia di sciopero da
parte di un nutrito "cartello" di sigle. Lo sblocco sara'
"strutturale" e scattera' dal 1 gennaio 2015, ma il governo sta
cercando le risorse per un eventuale anticipo a dicembre.
"C'e' stato un clima profondamente diverso, e la
discussione e' stata positiva", ha assicurato il premier in
conferenza stampa dopo la riunione alla quale hanno partecipato
anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il ministro
della Difesa, Roberta Pinotti, e il ministro della Giustizia,
Andrea Orlando. "Rispettiamo e ci inchiniamo davanti al lavoro
svolto dagli uomini e dalle donne in divisa - ha spiegato Renzi
- ma non accettiamo che possa essere messa in discussione un
valore fondamentale quale quello della legalita'. Il Cocer non
puo' minacciare uno sciopero, o meglio puo' anche farlo ma e'
contro la normativa vigente".
Di incontro "molto positivo" ha parlato anche Giorgio
Innocenzi, segretario generale del Consap: "il premier ci ha
spiegato che un miliardo (la cifra che dovrebbe coprire lo
sblocco, ndr) rappresenta un gran sacrificio, necessario, ma
che contentualmente bisognera' portare avanti un progetto di
razionalizzazione: cinque forze di polizia sono troppe, e in
parte finiscono con il fare le stesse cose". "Abbiamo una data
precisa - ha confermato Daniele Tissone, segretario generale
del Silp-Cgil - e questo e' importante".
Meno convinto Gianni Tonelli, segretario generale del Sap:
"l'impegno a sbloccare i tetti salariali e' stato confermato,
e' vero, ma non abbiamo avuto risposte a domande specifiche: in
particolare, qual e' la cifra necessaria e da arriveranno i
soldi". La razionalizzazione dei vari Corpi? "magari, e' una
battaglia che il Sap porta avanti da mesi. Abbiamo esortato
Renzi ad andare avanti e a non farsi condizionare dai 'poteri
forti'". (AGI)
Bas
071400 OTT 14

PA: SINDACATI POLIZIA DIVISI SU ESITO INCONTRO CON GOVERNO =

Roma, 7 ott. - (Adnkronos) - ''E' stato un incontro positivo durante
il quale il premier Renzi ci ha rassicurato sul fatto che le coperture
ci sono ed è tutto pronto per una comunicazione ufficiale nella quale
si affida al Cdm del 15 ottobre la misura sullo sblocco dei tetti
salariali''. A parlare, al termine dell'incontro con il governo a
Palazzo Chigi è Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato
di polizia Consap.

''Il premier -ha continuato Innocenzi- ci ha chiesto anche la
disponibilità a collaborare sulla questione del riordino delle forze
di polizia''. Di parere diverso sull'esito dell'incontro, il
segretario del Sap Gianni Tonelli: ''Alla domanda specifica su come e
dove recupereranno le risorse e su come saranno distribuite il governo
non ha risposto. Sono convinto dell'impegno del premier e mi auguro
che queste risposte arrivino il 15 ottobre ma credo che si stia solo
prendendo tempo per arrivare a fine mese, quando scadrà la possibilità
di presentare le disdette da parte dei sindacati''.

La vera questione, puntualizza Daniele Tissone, segretario del
Silp-Cgil, ''è che non bisogna più reintrodurre il blocco degli
stipendi. C'è l'impegno del governo, ora stiamo a vedere''.

(Lag/Adnkronos)
07-OTT-14 15:18

Sicurezza: sindacati polizia e Cocer, posta fine a ingiustizia =
(AGI) - Roma, 7 ott. - Con la conferma, da parte del governo,
dello sblocco dei tetti salariali per forze dell'ordine e
militari si e' "posto fine a quella che veniva considerata come
una autentica ingiustizia da parte di tutto il personale in
divisa". E' quanto affermano in una nota congiunta
Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia, Coisp, Consap e Uil
Ps per la Polizia; Osapp, Uil Penitenziari, Sinappe, Ugl
Penitenziaria, Fns-Cisl e Cnpp per la Penitenziaria; Ugl
Forestale, Snf, Cisl-Fns, Uil-Pa per la Forestale; Fns-Cisl,
Uil Vv.f, Confsal Vv.f, Dirstat Vv.f e Ugl per i Vigili del
fuoco e i Cocer interforze di Esercito, Marina, Aeronautica,
Carabinieri e Guardia di finanza. (AGI)
Bas (Segue)
071704 OTT 14

Statali: Silp-Cgil, con Renzi incontro positivo

(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "L'incontro avuto oggi con il premier
Matteo Renzi ed il Governo e' da considerarsi positivo perche'
riconosce alle donne e agli uomini in divisa una specificita' da
troppo tempo negata". Lo afferma in una nota il segretario del
Silp-Cgil Daniele Tissone dopo la riunione a palazzo Chigi per
lo sblocco degli stipendi del comparto sicurezza e difesa.
"Circa la possibilita' di affrontare l'argomento della
riorganizzazione del comparto - prosegue Tissone - diamo la
nostra disponibilita' ad un confronto che abbia un approccio
competente e su progetti che si muovano attraverso ragioni
funzionali nella direzione di un progetto di efficientamento del
sistema sicurezza del nostro paese tendente ad incrementare
l'attuale capacita' operativa dei singoli corpi".(ANSA).

COM-GUI
07-OTT-14 17:19 NNNN
Sicurezza: Silp-Cgil, riconosciuta specificita' forze ordine =
(AGI) - Roma, 7 ott. - L'incontro avuto oggi con il premier e'
"positivo perche' riconosce alle donne e agli uomini in divisa
una specificita' da troppo tempo negata". A sottolinearlo e' il
segretario del Silp-Cgil, Daniele Tissone, ricordando che Renzi
"ha rassicurato che nella legge di stabilita' in discussione al
prossimo Consiglio dei ministri del 15 ottobre si procedera'
con lo sblocco strutturale del tetto alle retribuzioni del
comparto sicurezza e difesa relativamente a promozioni e
assegni di funzione". (AGI)
Bas (Segue)
071731 OTT 14

Sicurezza: Silp-Cgil, riconosciuta specificita' forze ordine (2)=
(AGI) - Roma, 7 ott. - "Circa la possibilita' di affrontare
l'argomento della riorganizzazione del comparto - prosegue
Tissone - diamo la nostra disponibilita' ad un confronto che
abbia un approccio competente e su progetti che si muovano
attraverso ragioni funzionali nella direzione di un progetto di
efficientemento del sistema sicurezza del nostro Paese tendente
ad incrementare l'attuale capacita' operativa dei singoli
corpi". (AGI)
Bas
071731 OTT 14

PA: TISSONE (SILP CGIL), RICONOSCIUTA SPECIFICITA' FORZE DELL'ORDINE =
Con Renzi incontro positivo, disponibili a confronto su
riorganizzazione comparto

Roma, 7 ott. (AdnKronos) - ''L'incontro avuto oggi con il presidente
del Consiglio, Matteo Renzi, e il governo è da considerarsi positivo
perché riconosce alle donne e agli uomini in divisa una specificità da
troppo tempo negata''. Così il segretario del Silp Cgil, Daniele
Tissone.

''Il presidente del Consiglio -prosegue- ci ha oggi rassicurato che
nella legge di stabilità in discussione al prossimo Consiglio dei
ministri del 15 ottobre si procederà con lo sblocco strutturale del
tetto alle retribuzioni del comparto sicurezza e difesa relativamente
a promozioni e assegni di funzione''.

"Circa la possibilità di affrontare l'argomento della riorganizzazione
del comparto -spiega ancora Tissone- diamo la nostra disponibilità ad
un confronto che abbia un approccio competente e su progetti che si
muovano attraverso ragioni funzionali nella direzione di un progetto
di efficienza del sistema sicurezza del Paese".

(Sin/AdnKronos)
07-OTT-14 17:43

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