Atto Senato Ordine del Giorno 9/1637/28 presentato da PEPPE DE CRISTOFARO mercoledì 15 ottobre 2014, seduta n. 332..le pistole elettriche sono armi stordenti che esplodono due dardi di rame, simili ad ami da pesca, muniti di scariche elettriche di 50.000 volt a basso amperaggio, che provocano la immediata neutralizzazione del bersaglio. I due dardi, che rimangono attaccati alla pistola attraverso un filo, possono essere sparati da una distanza massima di 6,4 metri e sono progettati in modo da penetrare anche per 5 centimetri nei vestiti o nella pelle del bersaglio;..

     Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1637/28

presentato da

PEPPE DE CRISTOFARO
mercoledì 15 ottobre 2014, seduta n. 332

Il Senato,
premesso che:
in sede di esame della proposta di legge di conversione in legge del decreto-legge 22 agosto 2014, n. 119, recante "Disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, di riconoscimento della protezione internazionale, nonché per assicurare la funzionalità del Ministero dell'interno";
il provvedimento, nell'ambito delle disposizioni per assicurare la funzionalità del Ministero dell'Interno - e, in particolare, tra le misure per l'ammodernamento di mezzi, attrezzature e strutture della Polizia di Stato - all'articolo 8, comma 1-bis, prevede che l'Amministrazione della pubblica sicurezza avvii la sperimentazione della pistola elettrica "Taser" per le esigenze dei propri compiti istituzionali;
considerato che:
le pistole elettriche sono armi stordenti che esplodono due dardi di rame, simili ad ami da pesca, muniti di scariche elettriche di 50.000 volt a basso amperaggio, che provocano la immediata neutralizzazione del bersaglio. I due dardi, che rimangono attaccati alla pistola attraverso un filo, possono essere sparati da una distanza massima di 6,4 metri e sono progettati in modo da penetrare anche per 5 centimetri nei vestiti o nella pelle del bersaglio;
nel suo 20º Rapporto Generale del 2010, il Comitato per la prevenzione della tortura (CPT) ha affrontato il tema del crescente impiego in molti Paesi europei delle pistole "TASER", sollevando la necessità di estreme cautele e attenzioni nel relativo utilizzo, in quanto non dovrebbero essere in nessun caso usate nei confronti di persone con sofferenze cardiache e in altre particolari situazioni;
Amnesty International ha denunciato che fin dal 2001 - data di acquisizione della pistola elettrica "Taser" nel Nordamerica - i morti "taserizzati" sarebbero stati 864; il 90 per cento di questi, sarebbe stato disarmato;
in particolare, il portavoce in Italia dell'Associazione ha anche dichiarato che: "Numerosi esperti ritengono che le pistole elettriche possano aumentare il rischio di infarto in persone che sono sotto l'influsso di droghe o che soffrono di disturbi cardiaci, come in molti dei casi esaminati dai nostri rapporti";
il prof. Francesco Fedele, ordinario di cardiologia all'Università La Sapienza di Roma, in una intervista de "il Messaggero" del 1º Ottobre 2014, alla domanda della giornalista Valeria Arnaldi, sugli eventuali danni del "Taser" al cuore, ha risposto "Una esposizione prolungata alla corrente, e parliamo di secondi, può produrre danni.";
tali strumenti, semplici da portare e da usare, potendo infliggere grave sofferenza semplicemente con la pressione di un pulsante, e senza che vengano lasciati segni evidenti, è facile che possano portare ad abusi,
impegna il Governo:
a non procedere alla sperimentazione ed alla conseguente adozione della "Taser" da parte delle Forze di Polizia.
(numerazione resoconto Senato G8.1)
(9/1637/28)
DE CRISTOFARO, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, PETRAGLIA, STEFANO, URAS