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venerdì 21 novembre 2014

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 6 novembre 2014 Determinazione a conguaglio del contributo compensativo spettante ai comuni a seguito dell'abolizione della seconda rata dell'IMU 2013. (14A08879) (GU n.271 del 21-11-2014 - Suppl. Ordinario n. 88)



 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 6 novembre 2014

Determinazione a conguaglio del contributo compensativo spettante  ai
comuni a seguito dell'abolizione della seconda  rata  dell'IMU  2013.
(14A08879)

(GU n.271 del 21-11-2014 - Suppl. Ordinario n. 88)


                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE

                           di concerto con

                      IL MINISTRO DELL'INTERNO

  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011,  n.
23, che istituiscono e disciplinano l'imposta municipale propria;
  Visto  l'art.  13  del  decreto-legge  6  dicembre  2011,  n.  201,
convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214,  che  ha  anticipato
l'applicazione dell'imposta municipale propria all'anno 2012;
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  30  novembre  2013,  n.  133,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5,  il
quale prevede  che  per  l'anno  2013,  non  e'  dovuta,  per  alcune
tipologie  di  immobili,  la  seconda  rata  dell'imposta  municipale
propria di cui all'art. 13 del decreto-legge n. 201 del 2011;
  Visto l'art. 1, comma 3, dello  stesso  decreto-legge  n.  133  del
2013, il quale stabilisce che, fermo  restando  quanto  disposto  dai
commi 5 e 6, al fine di assicurare ai comuni  il  ristoro  del  minor
gettito dell'imposta municipale propria, e' stanziato un  aumento  di
risorse di  euro  2.164.048.210,99  per  l'anno  2013,  di  cui  euro
2.076.989.249,53  riferiti  ai  comuni  delle   Regioni   a   statuto
ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna  ed  euro
87.058.961,46 riferiti ai comuni delle  regioni  a  statuto  speciale
Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle  province  autonome  di
Trento e di Bolzano;
  Visto il comma 4, dello stesso art. 1 secondo il  quale  una  quota
delle risorse di cui al comma 3,  pari  a  euro  1.729.412.036,11  e'
attribuita dal Ministero dell'interno limitatamente ai  comuni  delle
Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della  Regione
Sardegna,  entro  il  20  dicembre  2013,  nella  misura   risultante
dall'allegato A al decreto-legge n. 133 del  2013,  pari  alla  meta'
dell'ammontare determinato applicando l'aliquota e la  detrazione  di
base previste dalle norme statali per ciascuna tipologia di  immobile
di cui al comma 1 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013;
  Visto il comma 5 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013,  in
base al quale l'eventuale  differenza  tra  l'ammontare  dell'imposta
municipale propria risultante dall'applicazione dell'aliquota e della
detrazione per ciascuna tipologia di  immobile  di  cui  al  comma  1
deliberate o confermate dal comune per l'anno 2013 e,  se  inferiore,
quello risultante dall'applicazione dell'aliquota e della  detrazione
di base previste  dalle  norme  statali  per  ciascuna  tipologia  di
immobile di cui al medesimo comma 1 e' versata dal  contribuente,  in
misura pari al 40 per cento, entro il 24 gennaio 2014;
  Visto il comma 6 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013,  il
quale prevede che, con decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, di  concerto  con  il  Ministro  dell'interno,  da  emanare,
sentita  la  Conferenza  Stato-citta'   ed   autonomie   locali,   e'
determinato a  conguaglio  il  contributo  compensativo  nell'importo
complessivo di euro 348.527.350,73 risultante dalla differenza tra le
risorse di cui al comma 3 e quelle distribuite ai sensi dei commi 4 e
8, spettante a ciascun comune;
  Visto il comma 6 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013,  in
base al quale l'attribuzione, con le procedure di cui rispettivamente
ai commi 4 e 8, avviene sulla base di una metodologia concordata  con
l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI),  prendendo  come
base i dati di gettito relativi all'anno 2012 ed operando  una  stima
delle manovre effettuate dai comuni  nell'anno  2013.  L'attribuzione
deve, altresi', tenere conto di quanto gia' corrisposto  ai  medesimi
comuni con riferimento alle stesse tipologie di immobili ai sensi del
comma 1 dell'art.  3  del  decreto-legge  31  agosto  2013,  n.  102,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;
  Visto il comma 7 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del  2013  il
quale stabilisce che qualora dal decreto di cui al comma 6 risulti un
ammontare complessivo di importi riconosciuti al comune  superiori  a
quanto ad esso spettante dall'applicazione  delle  aliquote  e  della
detrazione per ciascuna tipologia di  immobile  di  cui  al  comma  1
dell'art.  1  del  decreto-legge  n.  133  del  2013,  deliberate   o
confermate per l'anno  2013,  l'eccedenza  e'  destinata  dal  comune
medesimo a riduzione delle imposte comunali dovute  relativamente  ai
medesimi immobili per l'anno 2014;
  Visto il comma 8 dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del  2013  il
quale stabilisce che per i comuni delle regioni  a  statuto  speciale
Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle  province  autonome  di
Trento e di Bolzano a cui la legge attribuisce competenza in  materia
di finanza locale, la compensazione del  minor  gettito  dell'imposta
municipale propria derivante dalla disposizione recata  dal  comma  1
dell'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013 avviene  attraverso  un
minor accantonamento, per l'importo complessivo di euro 86.108.824,15
di cui all'allegato A al decreto-legge n.  133  del  2013,  a  valere
sulle quote  di  compartecipazione  ai  tributi  erariali,  ai  sensi
dell'art. 13, comma 17, del decreto-legge n. 201 del 2011;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  recante  le
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
dell'11  settembre  2014,  nel  corso  della   quale   l'Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ha dato il proprio assenso sulla
metodologia  per  realizzare  la  compensazione  del  minor   gettito
dell'imposta municipale propria derivante dalla  disposizione  recata
dall'art. 1 del decreto-legge n. 133 del 2013;

                              Decreta:

                               Art. 1

                       Contributo compensativo

  1.  Il   contributo   compensativo   determinato,   a   conguaglio,
nell'importo complessivo di  euro  348.527.350,73,  risultante  dalla
differenza tra le risorse di cui al comma 3 dell'art. 1 decreto-legge
30 novembre 2013, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla  legge
29 gennaio 2014, n. 5 e quelle distribuite ai sensi dei commi 4 e  8,
dello  stesso  art.  1,  spettante  a  ciascun  comune  e'   indicato
nell'allegato A al presente decreto.
  2. Per i comuni delle regioni  a  statuto  speciale  Friuli-Venezia
Giulia e Valle d'Aosta e delle  province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano a cui la legge attribuisce competenza in materia  di  finanza
locale, la compensazione del minor  gettito  dell'imposta  municipale
propria derivante dalla disposizione recata dal comma 1 del  presente
articolo avviene attraverso un minor  accantonamento,  per  l'importo
complessivo di euro 950.137,31 di  cui  all'allegato  A  al  presente
decreto,  a  valere  sulle  quote  di  compartecipazione  ai  tributi
erariali, ai sensi  dell'art.  13,  comma  17,  del  decreto-legge  6
dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge  22
dicembre 2011, n. 214.
  3. Le somme di cui all'Allegato A spettanti a ciascun  comune  sono
determinate   sulla   base   della   metodologia    concordata    con
l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), la quale ha dato
il proprio assenso nella  seduta  della  Conferenza  Stato-citta'  ed
autonomie locali dell'11 settembre 2014.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 6 novembre 2014

                                            Il Ministro dell'economia
                                                 e delle finanze    
                                                     Padoan          

Il Ministro dell'interno
          Alfano

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