AIDS: SIFILIDE 'ACCELERATORE' PER DIFFUSIONE HIV, RISCHIO AUMENTA 7 VOLTE =
Studio Iss-San Gallicano, meccanismo scoperto in ricerca su
maschi omosessuali a Roma
Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) - Un'infezione che fa da
'acceleratore' per un'altra. Il virus Hiv-1 si diffonde a Roma tra gli
uomini che fanno sesso con altri uomini a causa della sifilide. E'
questo il dato più importante emerso da uno studio longitudinale
durato 25 anni, condotto dal Dipartimento di malattie infettive,
parassitarie ed immunomediate dell'Istituto superiore di sanità in
collaborazione con l'Istituto dermovenereologico San Gallicano di Roma
e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista
'Eurosurveillance' in occasione del 1 dicembre, Giornata mondiale
dell'Aids.
Lo studio ha valutato il rischio di infezione da Hiv su un periodo di
25 anni in una popolazione di 1.862 maschi omosessuali, dimostrando
come tra il 2001 e il 2009 si sia verificato il maggior incremento dal
1985 dell'incidenza dell'infezione. Il picco si è registrato
soprattutto tra i più giovani e tra coloro che nel periodo del
follow-up avevano contratto la sifilide, che si è dimostrata capace di
aumentare il rischio di sieroconvertire per Hiv di oltre 7 volte. (segue)
(Ram/AdnKronos)
23-DIC-14 12:58
AIDS: SIFILIDE 'ACCELERATORE' PER DIFFUSIONE HIV, RISCHIO AUMENTA 7 VOLTE (2) =
(AdnKronos Salute) - Il dato pone l'attenzione sulle infezioni
sessualmente trasmissibili quali acceleratori epidemici dell'infezione
da Hiv e su quanto la loro prevenzione possa limitare la circolazione
di Hiv-1 soprattutto nelle popolazioni a più elevato rischio. Il fatto
che la sifilide potesse giocare un ruolo importante nella diffusione
dell'infezione era in parte noto, ma lo studio Iss-San Gallicano ha
portato a misurare con precisione l'entità di tale rischio aggiuntivo.
Lo studio, che aveva già portato qualche anno fa a dei risultati
preliminari interessanti, ha permesso di raccogliere dati
significativi e sul lungo periodo su un fenomeno epidemiologico
rilevante come l'infezione da Hiv tra i maschi che fanno sesso con
altri maschi, dati che integrano utilmente quelli già raccolti dalle
attività di sorveglianza nazionale.
(Ram/AdnKronos)
23-DIC-14 12:58
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