Volo di Stato: Renzi spieghi dirottamento su Firenze.
"Dopo il caso della Ministra della difesa Roberta Pinotti la questione dei voli di Stato è tornata prepotentemente ad occupare le pagine di quasi tutti i quotidiani ma questa volta per un volo utilizzato dal premier Renzi per recarsi in vacanza con i familiari.
Al netto delle cose già scritte nei tanti articoli di stampa, nelle dichiarazioni e nelle repliche è innegabile che:
1) il 30 dicembre scorso l'Airbus A 319, IAM9002, proveniente da Tirana con a bordo il premier Renzi è atterrato all'aeroporto di Ciampino alle ore 17.25 Z e stando a quanto raccontano i piani di volo pubblicati dal parlamentare del M5S, alle 18.01 Z è ripartito a bordo di un Falcon 900 (IAM9002), numero di matricola MM62210, diretto ad Aosta.
2) alle 18.50 Z sui terminali dei controllori di volo compare un nuovo piano di volo per il medesimo Falcon 900, sempre con a bordo Renzi, ma questo riguarda la tratta da Firenze ad Aosta con uno stimato di decollo fissato alle 19.15 Z. Il Falcon 900 decollerà alla volta di Aosta solo alle 19.29 Z dove giungerà alle 20.25 Z.
Detto questo, senza soffermarmi sui diversi spostamenti dell'orario di decollo del Falcon 900 diretto ad Aosta, necessari per attendere il premier partito in ritardo da Tirana, appare chiaro che la deviazione verso l'aeroporto di Firenze è stata evidentemente decisa dopo il decollo da Ciampino e che il fuori programma per consentire ai familiari del premier di unirsi al volo last minute per la località di vacanza ha inevitabilmente comportato dei costi aggiuntivi per i contribuenti dovuti all'allungamento della durata del volo nel suo complesso, alle operazioni di atterraggio e decollo e al lavoro del personale che ha dovuto assicurare al premier la variazione sull'originario piano di volo.
Alla luce di queste considerazioni appare assai difficile sostenere le vantate esigenze di sicurezza e di protocollo che non si reggono in piedi a meno che, durante le vacanze natalizie, non siano state cambiate le disposizioni che regolano l'uso dei voli di Stato allo scopo di consentirne l'utilizzo alle differenti autorità ed i loro familiari anche per fini non istituzionali.
Ch'io ricordi nessun altro premier è mai arrivato a tanto. Renzi ha qualche altra "pezza" da proporre agli italiani per giustificare il maggiore costo che indiscutibilmente verrà a gravare sulle loro tasche?"
Al netto delle cose già scritte nei tanti articoli di stampa, nelle dichiarazioni e nelle repliche è innegabile che:
1) il 30 dicembre scorso l'Airbus A 319, IAM9002, proveniente da Tirana con a bordo il premier Renzi è atterrato all'aeroporto di Ciampino alle ore 17.25 Z e stando a quanto raccontano i piani di volo pubblicati dal parlamentare del M5S, alle 18.01 Z è ripartito a bordo di un Falcon 900 (IAM9002), numero di matricola MM62210, diretto ad Aosta.
2) alle 18.50 Z sui terminali dei controllori di volo compare un nuovo piano di volo per il medesimo Falcon 900, sempre con a bordo Renzi, ma questo riguarda la tratta da Firenze ad Aosta con uno stimato di decollo fissato alle 19.15 Z. Il Falcon 900 decollerà alla volta di Aosta solo alle 19.29 Z dove giungerà alle 20.25 Z.
Detto questo, senza soffermarmi sui diversi spostamenti dell'orario di decollo del Falcon 900 diretto ad Aosta, necessari per attendere il premier partito in ritardo da Tirana, appare chiaro che la deviazione verso l'aeroporto di Firenze è stata evidentemente decisa dopo il decollo da Ciampino e che il fuori programma per consentire ai familiari del premier di unirsi al volo last minute per la località di vacanza ha inevitabilmente comportato dei costi aggiuntivi per i contribuenti dovuti all'allungamento della durata del volo nel suo complesso, alle operazioni di atterraggio e decollo e al lavoro del personale che ha dovuto assicurare al premier la variazione sull'originario piano di volo.
Alla luce di queste considerazioni appare assai difficile sostenere le vantate esigenze di sicurezza e di protocollo che non si reggono in piedi a meno che, durante le vacanze natalizie, non siano state cambiate le disposizioni che regolano l'uso dei voli di Stato allo scopo di consentirne l'utilizzo alle differenti autorità ed i loro familiari anche per fini non istituzionali.
Ch'io ricordi nessun altro premier è mai arrivato a tanto. Renzi ha qualche altra "pezza" da proporre agli italiani per giustificare il maggiore costo che indiscutibilmente verrà a gravare sulle loro tasche?"
Marco Luca Comellini
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