PER NICO FISCO. COMMERCIALISTI: IL 730 PRECOMPILATO VIOLA LA PRIVACY
(DIRE) Roma, 12 feb. - "Il 730 precompilato viola la privacy".
Lo denunciano i commercialisti che hanno segnalato la violazione
al Garante. "Nelle disposizioni legislative inerenti il modello
730 precompilato c'e' una palese violazione del Codice della
Privacy", si legge in una nota di Michele Cinini, Fondazione
commercialisti italiani.
Il Codice in materia di protezione dei dati personali, viene
segnalato, "identifica come dati sensibili e quindi portatori di
delicatezza e destinatari di riservatezza, i dati personali
idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Ai fini
della loro protezione sono previste una tutela rafforzata e
regole precise e stringenti. Contrariamente a tale ordinamento,
la legge istitutiva del mod. 730 precompilato ha previsto che
anche le informazioni relative alle spese mediche debbano essere
trasmesse all'Agenzia delle Entrate".
Per i commercialisti prima "un cittadino si rivolgeva ad un
medico specialista e, manifestando la sua insopprimibile liberta'
di scelta, dopo aver ricevuto la parcella poteva decidere di non
divulgare all'esterno la sua malattia e di non detrarre dalla
propria dichiarazione dei redditi il costo. Cio' per evitare che
il soggetto incaricato di compilare la sua dichiarazione e il
funzionario dell'Agenzia delle Entrate in caso di controllo,
potessero venire a conoscenza di cio' che era scritto sulla
parcella".
Nel 2015 "le cose cambiano. L'Agenzia delle Entrate, infatti,
indipendentemente dalla volonta' degli interessati, ricevera' dai
presidi medici i dati relativi alle prestazioni da questi
effettuate, e i cittadini si troveranno impotenti di fronte alla
divulgazione dei loro dati sensibili e privati della libera
scelta. Ritenendo sussistere una grave inosservanza del diritto
alla riservatezza, questa Fondazione ha segnalato al Garante per
la protezione dei dati personali la violazione".
(Com/Tar/ Dire)
18:02 12-02-15
NNNN
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