AUSTRALIA: FERMATI IN AEROPORTO SYDNEY DUE MINORI PRONTI A UNIRSI A IS =
Sydney, 9 mar. (AdnKronos/Dpa) - Due fratelli australiani sono stati
fermati all'aeroporto di Sydney perché sospettati di essere pronti a
unirsi allo Stato Islamico. Secondo quanto ha riferito il ministro
dell'immigrazione Peter Dutton, i ragazzi, di 16 e 17 anni, hanno
insospettito gli agenti della dogana proprio per la loro età, mentre
cercavano di imbarcarsi. I giovani sarebbero stati 'indottrinati'
on-line ed erano diretti verso una non meglio identificata "zona di
conflitto", si è limitato a dire il ministro. "Sono bambini, non
assassini. Non possiamo permettere che vadano a combattere in un Paese
straniero per poi tornare con idee radicali", ha aggiunto Dutton.
Per il primo ministro Tony Abbott, "si tratta di due maldestri giovani
australiani, nati e cresciuti qui, andati a scuola qui, che hanno
assimilato i nostri valori, ma che hanno ceduto alle lusinghe dell'Is
ed erano sul punto di fare qualcosa di terribile e pericoloso. Sono
contento che siano stati fermati''. Abbot ha quindi invitato "chiunque
stia ascoltando il culto della morte a tapparsi le orecchie".
L'Australia stima che 90 dei suoi cittadini stiano combattendo con
l'Is in Siria e in Iraq.
(Ari/AdnKronos)
09-MAR-15 09:16
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