DIAZ. SAVIANO: CONCORDO CON PANSA, WEB NON E' PAROLE IN LIBERTÀ

DIAZ. SAVIANO: CONCORDO CON PANSA, WEB NON E' PAROLE IN LIBERTÀ
ITALIA HA BISOGNO DI SPERANZA E NON DI VIOLENZA

(DIRE) Roma, 16 apr. - "Fabio Tortosa sospeso dalla Polizia per
un post su Facebook. Il web non sia parole in liberta', ma
assunzione di responsabilita': per la Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo alla Diaz fu tortura". Lo scrive su facebook Roberto
Saviano che sul suo blog aggiunge: "Il capo della polizia
Alessandro Pansa dice: 'Oggi la polizia e' un'altra cosa' e
sospende dal servizio Fabio Tortosa, l'agente che partecipo'
all'irruzione alla Diaz a Genova nel 2001, e che il 9 aprile su
Facebook ha scritto: 'Io sono uno degli 80 del VII NUCLEO. Io ero
quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte'.
Non si fa attendere il solito Salvini che approfitta per
paragonare i centri di accoglienza degli immigrati ad alberghi. E
non si fa attendere nemmeno la reazione del segretario del Sap,
sindacato di polizia, che gia' appoggio' gli assassini di
Federico Aldrovandi".
"Non credo sia esagerato o ingiusto prendere provvedimenti per
un post su Facebook perche' il web deve iniziare a essere anche
questo, ovvero assunzione responsabilita'- prosegue Saviano in un
post dal titolo 'Concordo con Pansa: il web non puo' essere
parole in liberta''- La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, che
a differenza dei tribunali italiani non ha subito alcun
condizionamento, ha stabilito che alla Diaz fu tortura. Scrivere
con leggerezza che quell'irruzione la si ripeterebbe anche ora,
e' un messaggio terribile in un paese che ha bisogno di speranza
e non di violenza".
(Vid/ Dire)
18:13 16-04-15