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venerdì 24 aprile 2015

RESISTENZA: E' MORTO GARIBALDO BENIFEI, ADDIO A UN GRANDE PARTIGIANO




RESISTENZA: E' MORTO GARIBALDO BENIFEI, ADDIO A UN GRANDE PARTIGIANO =
Aveva 103 anni, storico testimone della Livorno antifascista

Livorno, 24 apr. - (AdnKronos) - E' morto questa mattina all'età di
103 anni Garibaldo Benifei, ex partigiano, storico testimone della
Livorno antifascista. Il sindaco Filippo Nogarin, appresa la notizia
ha disposto l'immediata sospensione del Consiglio comunale in corso,
che gli ha tributato un lungo e commosso applauso. Il primo cittadino
ha poi contattato la famiglia per rendere le condoglianze anche a nome
della città tutta.

"Sono profondamente addolorato per l'improvvisa scomparsa di Garibaldo
- sono state le prime parole del sindaco Nogarin - con lui se ne va
una parte importante della storia dell'antifascismo e della Resistenza
della nostra città. Ho avuto il privilegio di incontrarlo diverse
volte, l'ultima solo poche settimane fa, in occasione della consegna
della 'Livornina d'oro' alla moglie Osmana. Sono stati sempre momenti
molto intensi. Era una persona sorridente e di straordinaria umiltà:
che il suo insegnamento di democrazia possa illuminare il nostro
cammino. Sono molto vicino a Osmana che con lui ha condiviso una vita
intera di lotta per la giustizia e la libertà".

La camera ardente sarà allestita questo pomeriggio alle ore 15.30
presso la sede dell'Svs in via San Giovanni. Durante il trasferimento
dalla casa alla camera ardente la salma sarà scortata da due vigili
della Polizia Municipale ed è prevista una sosta davanti al palazzo
Comunale per un minuto di omaggio da parte del sindaco e delle
autorità. (segue)

(Red-XioAdnKronos)
24-APR-15 13:33

RESISTENZA: E' MORTO GARIBALDO BENIFEI, ADDIO A UN GRANDE PARTIGIANO (2) =

(AdnKronos) - Garibaldo Benifei, nato a Campiglia Marittima il 31
gennaio 1912, aveva da poco compiuto 103 anni. Nel 2007
l'amministrazione comunale gli aveva conferito la "Livornina d'oro",
la più alta onorificenza della città, per la sua attività
antifascista.

Di famiglia antifascista, Benifei nel 1922 fu costretto a lasciare
Campiglia con i suoi, che si sottrassero così alle persecuzioni degli
squadristi. A 12 anni dovette abbandonare la scuola e cercarsi un
lavoro. Entrato nel 1931 nell'organizzazione comunista clandestina,
due anni dopo fu arrestato. Picchiato dalla polizia, fu condannato a
un anno di reclusione per attività sovversiva. Rinchiuso nel "Palazzo
dei Domenicani" di Livorno, ebbe modo di conoscere il futuro
presidente della Repubblica Sandro Pertini. Non poté, invece, rivedere
sua madre che, gravemente malata al momento dell'arresto di Garibaldo,
era deceduta durante la detenzione del figlio.

Benifei, che liberato aveva trovato lavoro come operaio in una
fabbrica di radiatori, fu di nuovo arrestato nel 1939 e condannato dal
Tribunale speciale a 7 anni di carcere. Dalla prigione di Castelfranco
Emilia uscì soltanto un mese dopo la caduta di Mussolini. (segue)

(Red-XioAdnKronos)
RESISTENZA: E' MORTO GARIBALDO BENIFEI, ADDIO A UN GRANDE PARTIGIANO (3) =

(AdnKronos) - Dopo aver partecipato alle riunioni della
"Concentrazione antifascista", dalla quale sarebbe sorto il Cln di
Livorno, entrò nella Resistenza. Partigiano sino all'estate del 1944,
quando Livorno si liberò dai nazifascisti, Benifei poté finalmente
coronare il progetto di sposare la partigiana Osmana Benetti,
conosciuta nell'ottobre del 1943. Il loro fu il primo matrimonio
civile celebrato a Livorno e Benifei tornò a lavorare come operaio, ma
sempre impegnandosi nell'attività politica.

È stato infatti membro del Comitato federale livornese del Pci,
presidente di quella Federazione provinciale delle cooperative. In
tutti questi anni si è speso anche in associazioni di volontariato e,
soprattutto, si è impegnato a testimoniare ai giovani i valori di
giustizia e libertà che sono stati alla base della lotta antifascista
e della Resistenza. Presidente a Livorno dell'Associazione Nazionale
Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Benifei è autore del
libro Per la libertà, edito nel 1996.

Nel 2007 a Garibaldo Benifei è stata consegnata la "Livornina d'oro",
uno dei più importanti riconoscimenti della città di Livorno. Per i
suoi 100 anni la città gli riservò una festa a sorpresa al Teatro
delle Commedie con la presenza di numerosi artisti che portarono il
loro contributo di poesia e musica come regalo di compleanno.

(Red-XioAdnKronos)
24-APR-15 13:33

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