Atto Senato
Ordine del Giorno 9/1993/11
presentato da Ordine del Giorno 9/1993/11
SERGIO DIVINA
mercoledì 15 luglio 2015, seduta n. 484
mercoledì 15 luglio 2015, seduta n. 484
in sede di esame del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65, recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, ammortizzatori sociali e di garanzie TFR;
preso atto che l'articolo 1 trae origine dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 25 dell'articolo 24, del decreto-legge n. 201 del 2011, cosiddetto "decreto Salva-Italia";
ricordato che nelle motivazioni della sentenza si legge che "l'interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto di somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risulta irragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziare non illustrate nel dettaglio,";
ritenuto che l'articolo 1 del provvedimento all'esame persiste nel sacrificare un diritto costituzionalmente garantito nel nome di esigenze finanziarie,
impegna il Governo ad approfondire gli effetti applicativi del provvedimento, valutando l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative.
(numerazione resoconto Senato G1.110)
(9/1993/11)
DIVINA
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