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domenica 19 luglio 2015

Atto Camera Ordine del Giorno 9/03098-A/095 presentato da CIPRINI Tiziana testo di Venerdì 17 luglio 2015, seduta n. 464   La Camera,    premesso che:     l'articolo 13 reca il «Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;     il Comparto sicurezza e difesa, nonostante alcune specificità legate al mantenimento dei requisiti psico-fisici ed attitudinali necessari all'espletamento dei servizi di Polizia, a seguito di interventi normativi in materia previdenziale iniziati con le leggi 8 agosto 1995, n. 335 e i successivi provvedimenti di razionalizzazione della spesa previdenziale fino ad arrivare a quello più recente attuato con la legge n. 92 del 2012 (riforma Fornero), è stato assoggettato ad un processo di quasi assimilazione o armonizzazione alle regole in vigore per la generalità dei pubblici dipendenti;



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03098-A/095
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Venerdì 17 luglio 2015, seduta n. 464
La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 13 reca il «Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
    il Comparto sicurezza e difesa, nonostante alcune specificità legate al mantenimento dei requisiti psico-fisici ed attitudinali necessari all'espletamento dei servizi di Polizia, a seguito di interventi normativi in materia previdenziale iniziati con le leggi 8 agosto 1995, n. 335 e i successivi provvedimenti di razionalizzazione della spesa previdenziale fino ad arrivare a quello più recente attuato con la legge n. 92 del 2012 (riforma Fornero), è stato assoggettato ad un processo di quasi assimilazione o armonizzazione alle regole in vigore per la generalità dei pubblici dipendenti;
    tuttavia l'omologazione alla generalità del pubblico impiego non è stata accompagnata da una coerente e conseguente estensione anche dei diritti e delle garanzie di cui godono gli appartenenti agli altri comparti del Pubblico impiego: i dipendenti del Comparto sicurezza e difesa, infatti, soffrono la limitazione o inesistenza di alcuni diritti e istituti giuridici presenti nella generalità dei comparti del personale del pubblico impiego quali il diritto di sciopero, piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro, introduzione delle regole del part time, la tutela giurisdizionale ordinaria anziché innanzi alla magistratura amministrativa, diritto a non essere considerato in servizio permanente (24 ore su 24) nonostante il termine dell'ordinario orario giornaliero, piena applicazione della legge n. 104 del 1992, eccetera;
    appare necessario l'avvio di un processo di riforma e razionalizzazione che preveda la piena armonizzazione e estensione al Comparto sicurezza e difesa dei diritti e garanzie di cui godono gli appartenenti agli altri comparti del Pubblico impiego;
    le esigenze della estensione dei diritti e delle garanzie previste per la generalità dei pubblici dipendenti al Comparto sicurezza e l'ipotesi dell'accorpamento delle forze dell'ordine appare improcrastinabile anche in una logica di spending review e di semplificazione per dare certezze e per garantire un impiego delle risorse umane e delle risorse strumentali più efficace,
impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere nell'ambito di futuri provvedimenti opportune iniziative normative atte ad armonizzare ed estendere ai dipendenti del Comparto sicurezza e difesa i diritti e le garanzie previsti per la generalità dei dipendenti appartenenti al pubblico impiego.
9/3098-A/95Ciprini.

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