Atto Camera
Ordine del Giorno 9/03098-A/028
presentato daOrdine del Giorno 9/03098-A/028
DAL MORO Gian Pietro
testo di
Venerdì 17 luglio 2015, seduta n. 464
premesso che:
l'articolo 7 delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento in commento uno o più decreti legislativi per la riorganizzazione dell'amministrazione statale, mediante modifiche alla disciplina della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei Ministeri, delle agenzie governative e degli enti pubblici non economici nazionali;
in tale ambito è previsto il riordino delle funzioni di polizia ambientale con la conseguente riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato e il suo eventuale assorbimento in altra Forza di polizia, ferme restando la garanzia degli attuali livelli di presidio dell'ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza agroalimentare e la salvaguardia delle professionalità esistenti, delle specialità e dell'unitarietà delle funzioni e, come aggiunto in sede referente, il mantenimento della corrispondenza tra funzioni trasferite e transito di personale;
in sede referente, è stato inoltre previsto che in caso di assorbimento del Corpo forestale, il transito avvenga complessivamente in una sola altra Forza di polizia o, per contingenti limitati, in altre Forze di polizia, in corrispondenza delle funzioni alle stesse attribuite, o, infine, in altre amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle relative dotazioni organiche, ferma restando la corresponsione, nella forma dell'assegno ad personam della differenza di trattamento percepito;
il Corpo Forestale dello Stato, oltre a svolgere funzioni di Polizia, gestisce oggi anche 3 Centri Nazionali per la Biodiversità Forestale ai sensi del decreto legislativo n. 227 del 2001;
per i 3 Centri Nazionali per la Biodiversità Forestale (CNBE) è necessario salvaguardare la peculiarità delle attività svolte individuando una soluzione che garantisca i medesimi livelli di tutela della biodiversità forestale in considerazione delle attività di studio, conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale ed animale in ambito forestale, delle collaborazioni già esistenti con l'Università e dell'analogia con i Centri di Ricerca afferenti al CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria;
in materia di vigilanza dell'ambiente, del territorio e del mare, il provvedimento assicura l'individuazione di soluzioni condivise che garantiscano l'unitarietà di azione a livello nazionale valorizzando le esperienze e le competenze maturate dal Corpo forestale dello Stato;
la difesa dell'ambiente e del patrimonio agroalimentare italiano costituiscono priorità assolute per il Paese e, in tale contesto, è opportuno mantenere una continuità nel presidio del territorio da parte del Corpo forestale dello Stato salvaguardando la specializzazione dei Centri Nazionali per la Biodiversità Forestale,
impegna il Governo
a prevedere, nell'ambito della riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato, che i 3 Centri Nazionali per la Biodiversità Forestale (CNBF) siano accorpati con il CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria – garantendo, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, gli attuali livelli di dotazione finanziaria, di strutture, attrezzature tecniche e di personale attualmente impiegato presso tali Centri.
9/3098-A/28. Dal Moro, Capozzolo, Cenni, Luciano Agostini, Venittelli, Romanini, Terrosi, Prina, Zardini, Cova.
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