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martedì 29 settembre 2015

(SAR) PREFETTURE. VIMINALE CONFERMA: ORISTANO CHIUDE E VA CON NUORO



(SAR) PREFETTURE. VIMINALE CONFERMA: ORISTANO CHIUDE E VA CON NUORO


(DIRE) Bologna, 29 set. - Il Viminale conferma il taglio delle
Prefetture: e' in linea con il "processo di spending review",
attua "una coerente ridefinizione delle strutture centrali e
periferiche del ministero dell'Interno" e dara' efficienza. La
riduzione delle Prefetture "consentira' di sviluppare, ancor
piu', le capacita' di governo del territorio e di
amministrazione" che spettano al Viminale in materia di
"sicurezza, difesa e protezione civile, oltre che di garanzia
delle liberta' civili e del regolare funzionamento dei meccanismi
elettorali, di sostegno e di supporto alle autonomie
territoriali. L'intento e' di rafforzare l'unitarieta' di queste
azioni". Lo ha spiegato il viceministro dell'Interno Filippo
Bubbico, rispondendo questa mattina alla Camera a una domanda
sulla soppressione di 23 Prefetture; il che in Sardegna comporta
un accorpamento di quella di Oristano a Nuoro.
 Bubbico conferma che l'organizzazione dell'amministrazione
periferica del ministero resta "imperniata sulle Prefetture,
sulle Questure e i Comandi dei Vigili del fuoco", ma ora si
cambia perche' "l'ambito territoriale di esercizio delle funzioni
non e' piu' necessariamente ancorato al solo livello provinciale,
ma in alcuni casi assume una dimensione piu' ampia, che risulta
comunque in grado di garantire un efficientamento complessivo
dell'attivita' dell'amministrazione e di generare effetti
positivi sulla spesa pubblica, senza alcun pregiudizio per la
qualita' dei servizi resi alla cittadinanza". Di qui la nuova
'geografia' che definisce "23 nuovi e piu' ampi ambiti
territoriali, con contestuale accorpamento di altrettante
Prefetture, Questure e uffici periferici dei Vigili del
fuoco".(SEGUE)
 (Mac/ Dire)
12:07 29-09-15
(SAR) PREFETTURE. VIMINALE CONFERMA: ORISTANO CHIUDE E VA CON NUORO -2-


(DIRE) Bologna, 29 set. - Le razionalizzazioni sono state decise
"sulla base di un'analisi ponderata di 21 indicatori oggettivi
capaci di misurare le attivita' attinenti alle missioni
istituzionali del ministero e alla specificita' dei singoli
territori", prosegue Bubbico: parametri demografici,
sull'incidenza della criminalita' organizzata, della
delittuosita', dei fenomeni di calamita' naturali o di criticita'
sociali; e' stato considerato anche il "fenomeno migratorio" e il
rapporto con gli enti locali.
 Cio' detto, rispetto ai timori di "ricadute negative sui
servizi resi ai cittadini dalle Questure e dai Comandi dei Vigili
del fuoco, posso assicurare che non vi sara' alcun arretramento
dei presidi di legalita' e sicurezza, in quanto non sono previste
riduzioni dei dispositivi operativi di Polizia e di soccorso
pubblico". In sostanza, insiste il viceministro, "la capacita' di
risposta dello Stato sul territorio rimarra' inalterata, mentre a
mutare sara' l'organizzazione di vertice, mediante l'attestazione
dei livelli di responsabilita' sulle Questure e sui Comandi
provinciali accorpanti". Per i lavoratori delle Prefetture, ci
sara' un nuovo decreto che definira' compiti e dislocazione del
personale. "Vi e' anche una disposizione transitoria in base alla
quale le strutture interessate dalla ridefinizione degli ambiti
territoriali non cessano di esercitare le loro funzioni
immediatamente, ma secondo un piano graduale definito con decreto
del Ministro dell'interno e comunque non oltre il 31 dicembre
2016". Inoltre, per non oltre un anno dalla cessazione della
operativita' degli uffici che vengono riorganizzati verranno
mantenuti sportelli per specifici servizi. Di tutto questo il
Viminale discutera' coi sindacati.
 (Mac/ Dire)
12:07 29-09-15

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