ANSA - BOX/ Da aeroporti Ue acqua low cost dopo check sicurezza
Commissario sta lavorando a proposta, ' colloqui in corso'
(ANSA-AP) - BERLINO, 27 DIC - Acqua a basso costo offerta
dagli aeroporti nei paesi dell' Ue ai viaggiatori che hanno
passato i controlli di sicurezza e che se, prima del decollo,
desiderano comprare una bottiglietta di minerale nei duty free
sono invece costretti a pagarla un prezzo esorbitante.
E' l' obiettivo al quale sta lavorando il Commissario ai
trasporti dell' Unione Europea Violeta Bulc che ne ha parlato
alla Welt am Sonntag annunciando che colloqui in merito "sono in
corso". Sono già 126 - a detta del Commissario - gli aeroporti
europei che rappresentano il 50% del volume dei passeggeri
pronti vendere bottigliette di acqua al prezzo modico di 1 euro
ai viaggiatori che abbiano superato i controlli di rito. Ma "il
nostro obiettivo - ha spiegato Bulc - é che lo facciano tutti
gli scali."
E' una decina d' anni che per chi viaggia in aereo nell' Ue é
scattato il divieto di portare con sé attraverso i controlli di
sicurezza liquidi - come bevande, dentifrici o anche il biberon
di latte per il neonato - in contenitori di dimensioni superiori
a 100 ml.
Nonostante il lungo allenamento ancora in tanti però
dimenticano nel bagaglio a mano il colluttorio o il gel per le
lenti a contatto e, una volta passato lo scanner, sono costretti
a buttare tutti gli oggetti vietati prima dell' imbarco.
Era il 10 agosto del 2006 quando la polizia britannica sventò
un presunto complotto per far saltare un numero imprecisato di
aerei in volo tra Gran Bretagna ed Usa ipotizzando che i
terroristi intendessero usare componenti liquidi portati a bordo
in bottiglie di comuni bevande gassate, da mescolare per
ottenere composti esplosivi. Da lì, l' Europa compatta si
uniformò ad una serie di regole anti-terrorismo incluso il
divieto di portare liquidi nel bagaglio a mano. Nulla vieta però
di rifornirsi di bevande al duty free. Unico neo: i prezzi
rincarati all' inverosimile. Da qui, l' iniziativa del commissario
Ue - che di certo sarà accolta con piacere da tutti i
frequentatori di aeroporti - di vendere le bottigliette d' acqua
ad un prezzo proletario.
(ANSA).
RF
27-DIC-15 16: 29 NNN
(ANSA-AP) - BERLINO, 27 DIC - Acqua a basso costo offerta
dagli aeroporti nei paesi dell' Ue ai viaggiatori che hanno
passato i controlli di sicurezza e che se, prima del decollo,
desiderano comprare una bottiglietta di minerale nei duty free
sono invece costretti a pagarla un prezzo esorbitante.
E' l' obiettivo al quale sta lavorando il Commissario ai
trasporti dell' Unione Europea Violeta Bulc che ne ha parlato
alla Welt am Sonntag annunciando che colloqui in merito "sono in
corso". Sono già 126 - a detta del Commissario - gli aeroporti
europei che rappresentano il 50% del volume dei passeggeri
pronti vendere bottigliette di acqua al prezzo modico di 1 euro
ai viaggiatori che abbiano superato i controlli di rito. Ma "il
nostro obiettivo - ha spiegato Bulc - é che lo facciano tutti
gli scali."
E' una decina d' anni che per chi viaggia in aereo nell' Ue é
scattato il divieto di portare con sé attraverso i controlli di
sicurezza liquidi - come bevande, dentifrici o anche il biberon
di latte per il neonato - in contenitori di dimensioni superiori
a 100 ml.
Nonostante il lungo allenamento ancora in tanti però
dimenticano nel bagaglio a mano il colluttorio o il gel per le
lenti a contatto e, una volta passato lo scanner, sono costretti
a buttare tutti gli oggetti vietati prima dell' imbarco.
Era il 10 agosto del 2006 quando la polizia britannica sventò
un presunto complotto per far saltare un numero imprecisato di
aerei in volo tra Gran Bretagna ed Usa ipotizzando che i
terroristi intendessero usare componenti liquidi portati a bordo
in bottiglie di comuni bevande gassate, da mescolare per
ottenere composti esplosivi. Da lì, l' Europa compatta si
uniformò ad una serie di regole anti-terrorismo incluso il
divieto di portare liquidi nel bagaglio a mano. Nulla vieta però
di rifornirsi di bevande al duty free. Unico neo: i prezzi
rincarati all' inverosimile. Da qui, l' iniziativa del commissario
Ue - che di certo sarà accolta con piacere da tutti i
frequentatori di aeroporti - di vendere le bottigliette d' acqua
ad un prezzo proletario.
(ANSA).
RF
27-DIC-15 16: 29 NNN
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