Gb: ancora inondazioni, centinaia evacuati nel nord Inghilterra =
(AGI/EFE) - Londra, 27 dic. - Le squadre di emergenza
britanniche continuano ad evacuare centinaia di persone in vari
punti del nord dell' Inghilterra, a causa delle forti piogge che
da giorni interessano il Regno Unito.
La polizia ha reso noto che tre le 300 e le 400 persone
saranno sgomberate da zone vicino ai fiumi Ouse e Foss, nella
citta' inglese di York, dove 3.500 proprieta' sono a rischio.
La pioggia incessante caduta nel nord del Paese negli
ultimi giorni ha fatto scattare centinaia di allerta e nelle
aree piu' colpite ancora rimangono in vigore numerosi
avvertimenti di pericolo "grave" di inondazione, il che vuol
dire pericolo di vita. E la situazione non accenna a migliorare
perche' l' ufficio meteorologico britannico, il Met Office,
prevede ancora piogge nella zona per la giornata odierna, anche
se non cosi' intense e prolungate come quelle di sabato. Di
fronte alla gravita' della situazione, il premier David
Cameron, presiedera' oggi una riunione del comitato di governo
Cobra -per le situazioni di emergenza- e domani visitera' le
zone piu' colpite.
L' amministrazione cittadina a York prevede che il livello
del fiume Ouse raggiungera' oltre i 5 metri di altezza, dunque
vicino al suo record, di 5,40 metri. Molto colpite dalle
inondazioni di sabato varie aree della contea di Greater
Manchester, come Salford, Bolton, Bury, Rochdale e Wigan, dove
la polizia ha ricevuto oltre 300 chiamate in 24 ore. Intanto,
oltre 8.100 proprieta' nel nord-ovest dell' Inghilterra
continuano a rimanere senza elettricita', che non tornera' fino
a domani, ha fatto sapere l' azienda erogratrice North West.
Anche l' agenzia di protezione ambientale scozzese ha emesso
oltre 15 allerta, soprattutto per l' area di Tayside. (AGI)
Bia
271055 DIC 15
(AGI/EFE) - Londra, 27 dic. - Le squadre di emergenza
britanniche continuano ad evacuare centinaia di persone in vari
punti del nord dell' Inghilterra, a causa delle forti piogge che
da giorni interessano il Regno Unito.
La polizia ha reso noto che tre le 300 e le 400 persone
saranno sgomberate da zone vicino ai fiumi Ouse e Foss, nella
citta' inglese di York, dove 3.500 proprieta' sono a rischio.
La pioggia incessante caduta nel nord del Paese negli
ultimi giorni ha fatto scattare centinaia di allerta e nelle
aree piu' colpite ancora rimangono in vigore numerosi
avvertimenti di pericolo "grave" di inondazione, il che vuol
dire pericolo di vita. E la situazione non accenna a migliorare
perche' l' ufficio meteorologico britannico, il Met Office,
prevede ancora piogge nella zona per la giornata odierna, anche
se non cosi' intense e prolungate come quelle di sabato. Di
fronte alla gravita' della situazione, il premier David
Cameron, presiedera' oggi una riunione del comitato di governo
Cobra -per le situazioni di emergenza- e domani visitera' le
zone piu' colpite.
L' amministrazione cittadina a York prevede che il livello
del fiume Ouse raggiungera' oltre i 5 metri di altezza, dunque
vicino al suo record, di 5,40 metri. Molto colpite dalle
inondazioni di sabato varie aree della contea di Greater
Manchester, come Salford, Bolton, Bury, Rochdale e Wigan, dove
la polizia ha ricevuto oltre 300 chiamate in 24 ore. Intanto,
oltre 8.100 proprieta' nel nord-ovest dell' Inghilterra
continuano a rimanere senza elettricita', che non tornera' fino
a domani, ha fatto sapere l' azienda erogratrice North West.
Anche l' agenzia di protezione ambientale scozzese ha emesso
oltre 15 allerta, soprattutto per l' area di Tayside. (AGI)
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271055 DIC 15
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