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mercoledì 9 marzo 2016

CASO CUCCHI: CASSAZIONE, NESSUNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE SU MORTE STEFANO


CASO CUCCHI: CASSAZIONE, NESSUNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE SU MORTE STEFANO
Le motivazioni dell' annullamento dell' assoluzione dei 5 medici
del Pertini

Roma, 9 mar. (AdnKronos) - Non sono state fornite "spiegazioni
esaustive e convincenti del decesso di Stefano Cucchi". La Cassazione,
in 57 pagine di motivazioni depositate oggi, spiega perchè lo scorso
15 dicembre ha annullato l' assoluzione di cinque medici dell' ospedale
Pertini dove era stato ricoverato il geometra deceduto dopo una
settimana, disponendo un appello-bis per omicidio colposo. Erano stati
invece definitivamente assolti invece tre agenti di polizia
penitenziaria, il medico che per primo visitò Cucchi e i tre
infermieri finiti sotto procedimento.

La Suprema Corte scrive che il ricorso della Procura di Roma,
relativamente alla posizione dei medici, coglie nel segno laddove
denuncia "l' insufficienza del percorso motivazionale seguito dalla
corte territoriale, in termini di carenza di adeguata motivazione si
un punto decisivo ai fini dell' indagine sulla responsabilità degli
imputati, rappresentato dall' individuazione della causa naturale della
morte di Cucchi e ciò basta a giustificare una pronuncia di
annullamento con rinvio, indipendentemente dall' ulteriore problema
riguardante la responsabilità dei singoli medici tratti a giudizio". (segue)

(Red/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
09-MAR-16 15: 15

NNN
CASO CUCCHI: CASSAZIONE, NESSUNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE SU MORTE STEFANO (2)

(AdnKronos) - Scrivono gli ' ermellini' che "l' esatta individuazione
della ' causa materiale' della morte del Cucchi, cioè della patologia
che ne ha determinato il decesso, rappresenta, pertanto, il necessario
antecedente su cui innestare l' indagine sull' esistenza del nesso di
causalità giuridica, che risulterebbe inevitabilmente non esplicabile
ove non si raggiungesse la necessaria certezza processuale sulla
sussistenza di tale antecedente".

Piazza Cavour rileva poi che le ' mancanze di certezze' sulla "causa
materiale della morte" del geometra romano "desunta dal giudice di
secondo grado dalla circostanza che le quattro diverse ipotesi
avanzate al riguardo da parte dei periti di ufficio (morte per
sindrome di inanizione), dai consulenti del pm (morte per
insuffiecienza cardio circolatoria acuta per brachicardia), delle
parti civili (morte per esiti di vescica neurologica) e degli imputati
(morte cardiaca improvvisa), tutti esperti di chiara fama, non hanno
fornito una spiegazione esaustiva e convincente del decesso di Stefano
Cucchi". Da qui la legittimità dei "vizi motivazionali" denunciati dal
pm. (segue)

(Red/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
09-MAR-16 15: 15 
CASO CUCCHI: CASSAZIONE, NESSUNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE SU MORTE STEFANO (3)

(AdnKronos) - La Suprema Corte, nelle motivazioni della sentenza sul
caso Cucchi, bacchetta poi i giudici di merito per "avere giustificato
l' impossibilità di giungere ad una decisione in termini di
responsabilità, anche per l' assenza di precise ' linee guida' nel
trattamento della sindrome da inanizione per la complessità e oscurità
e atipicità delle condizioni di salute di Cucchi".

Le linee guida, infatti, osserva la Suprema Corte "non eliminano
l' autonomia del medico nelle scelte terapeutiche, giacchè questi è
sempre tenuto a prescegliere la migliore soluzione curativa,
considerando le circostanze peculiari che caratterizzano il caso
concreto e la specifica situazione del paziente, nel rispetto della
volontà di quest' ultimo, al di là delle regole cristallizzate nei
protocolli medici".

(Red/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
09-MAR-16 15: 15  

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