Francia: casi ' radicalizzazione' anche tra agenti polizia
Le Parisien pubblica nota interna prefettura.' Casi limitati'
(ANSA) - PARIGI, 09 MAR - "Canti religiosi durante le
pattuglie, rifiuto di partecipare al minuto di silenzio o di
proteggere una sinagoga, incitamento al terrorismo su Facebook".
In Francia i casi di radicalizzazione non risparmiano gli agenti
di polizia. A parlarne oggi é il quotidiano Le Parisien, che
pubblica una una nota riservata della prefettura di Parigi. Casi
limitati, precisa il giornale, ma che preoccupano le forze
dell' ordine. Anche perché i funzionari in "via di
radicalizzazione" sono armati come tutti gli altri e hanno
accesso a dossier sensibili. La prefettura di Parigi parla di
trasgressione "settimanale" del principio repubblicano di
"laicité". Nella pagine del documento consultato dal Parisien si
parla di diciassette "incidenti" tra il 2012 e il 2015, con
un'"accelerazione" nel 2014. La maggioranza riguarda
l' esercizio quotidiano della religione in commissariato, in
particolare, la preghiera di giovani agenti musulmani. Un tema
su cui si dibatte da mesi anche in altre grandi aziende della
République, come la Ratp, la compagnia che gestisce il trasporto
pubblico di Parigi, in cui si sono moltiplicati i casi legati
alla religione, specie tra i 17.000 conducenti di bus. Per il
sindacalista del gruppo, Christophe Salmon, si e' lasciato
spazio ad un "sistema in cui certi dipendenti rifiutano di
salutare le colleghe donne, arrivano in ritardo per fare la loro
preghiera, o pregano direttamente sul posto". Mentre il comune
di Parigi ha pubblicato uno ' manuale' della laicità per i suoi
52.000 dipendenti. (ANSA)
Z04
09-MAR-16 15: 50 NNN
(ANSA) - PARIGI, 09 MAR - "Canti religiosi durante le
pattuglie, rifiuto di partecipare al minuto di silenzio o di
proteggere una sinagoga, incitamento al terrorismo su Facebook".
In Francia i casi di radicalizzazione non risparmiano gli agenti
di polizia. A parlarne oggi é il quotidiano Le Parisien, che
pubblica una una nota riservata della prefettura di Parigi. Casi
limitati, precisa il giornale, ma che preoccupano le forze
dell' ordine. Anche perché i funzionari in "via di
radicalizzazione" sono armati come tutti gli altri e hanno
accesso a dossier sensibili. La prefettura di Parigi parla di
trasgressione "settimanale" del principio repubblicano di
"laicité". Nella pagine del documento consultato dal Parisien si
parla di diciassette "incidenti" tra il 2012 e il 2015, con
un'"accelerazione" nel 2014. La maggioranza riguarda
l' esercizio quotidiano della religione in commissariato, in
particolare, la preghiera di giovani agenti musulmani. Un tema
su cui si dibatte da mesi anche in altre grandi aziende della
République, come la Ratp, la compagnia che gestisce il trasporto
pubblico di Parigi, in cui si sono moltiplicati i casi legati
alla religione, specie tra i 17.000 conducenti di bus. Per il
sindacalista del gruppo, Christophe Salmon, si e' lasciato
spazio ad un "sistema in cui certi dipendenti rifiutano di
salutare le colleghe donne, arrivano in ritardo per fare la loro
preghiera, o pregano direttamente sul posto". Mentre il comune
di Parigi ha pubblicato uno ' manuale' della laicità per i suoi
52.000 dipendenti. (ANSA)
Z04
09-MAR-16 15: 50 NNN
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