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martedì 26 aprile 2016

ANSA/ Pensioni: min.Lavoro assicura, no modifiche reversibilità


ANSA/ Pensioni: min.Lavoro assicura, no modifiche reversibilità
Governo presenterà emendamento a ddl povertà, esclusa previdenza
(ANSA) - ROMA, 26 APR - Passo indietro ufficiale del Governo
sulla possibilità di intervenire sulle pensioni di reversibilità
e le integrazioni al minimo con il ddl sul contrasto alla
povertà all' esame del Parlamento. Il ministro del Lavoro con
una nota ha confermato l' intenzione del Governo di presentare un
emendamento al provvedimento per chiarire che non ci saranno
modifiche all' attuale normativa sugli assegni di reversibilità
dopo le preoccupazioni emerse al momento dell' approvazione del
disegno di legge. Il testo sul riordino degli strumenti di
contrasto alla povertà infatti includeva anche le "prestazioni
previdenziali sottoposte alla prova dei mezzi" tra le quali
rientrano anche le pensioni di reversibilità (la percentuale
dell' assegno si riduce a seconda dei redditi del coniuge
superstite) e le pensioni integrate al minimo.
"Non é previsto - ha scritto il ministero in una nota -
nessun intervento di razionalizzazione delle prestazioni di
natura previdenziale, a partire dalle pensioni di reversibilità.
Il Governo ha predisposto uno specifico emendamento al disegno
di legge delega contenente norme relative al contrasto della
povertà, che ha iniziato l' iter parlamentare nelle commissioni
riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera".
L' emendamento che verrà presentato dopo la conclusione del
ciclo di audizioni sul provvedimento propone la soppressione del
riferimento alla razionalizzazione "di altre prestazioni anche
di natura previdenziale, sottoposte alla prova dei mezzi". In
questo modo - spiega il ministero del Lavoro - "si esclude, in
maniera assoluta, qualsiasi tipo di intervento su prestazioni
quali le pensioni di reversibilità e le integrazioni al minimo".
Nei giorni scorsi il ministro Poletti aveva annunciato
l' emendamento spiegando che "ciò che é assistenza é dentro il
ddl povertà e ciò che é previdenza é fuori" e parlato di "errore
tecnico" per l' utilizzo della parola previdenziale anche nel Def
con la crescita dell' allarme tra i pensionati.
"Bene - ha affermato lo Spi-Cgil - il dietrofront
del Governo sulle pensioni di reversibilità. Per due mesi
abbiamo chiesto lo stralcio di quella norma dal ddl Povertà e
per due mesi ci é stato ripetuto che ci stavamo sbagliando.
Evidentemente non era così".
Il ddl quindi interverrà sulle prestazioni solamente
assistenziali come la pensione sociale (per gli anziani privi di
reddito), la Sia (il sostegno all' inclusione attiva) e l' Asdi,
l' assegno di disoccupazione che possono chiedere coloro che
hanno esaurito la Naspi, sono ancora disoccupati e hanno un
basso Isee. Il riordino riguarderà sarà solo le nuove
prestazioni e non quelle esistenti e su questo il presidente
dell' Inps, Tito Boeri nei giorni scorsi ha espresso perplessità
dato che la transizione sarebbe troppo lunga.
In Italia, secondo i dati Eurostat sul 2015, ci sono quasi
sette milioni di poveri (persone "in gravi privazioni
materiali", il numero più alto in Ue. La percentuale é scesa
dall' 11,6% all' 11,5% a fronte di un calo in Ue dal 9% all' 8,2%.
(ANSA).

TL
26-APR-16 19: 42 NNN 

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