CAMERA: PROTESTE IN AULA DDL ACQUA, STOP TRIBUNA PER 2 OPERATORI E 5 CITTADINI
Roma, 27 apr. (AdnKronos) - Le proteste in Aula e dalla tribuna
dell' emiciclo, da dove una settimana fa fioccavano volantini e
bandiere con su scritto ' l' acqua non si vende', al centro dell' ufficio
di presidenza che si è tenuto questa mattina alla Camera. Gli scontri
sul ddl acqua pubblica, inviso a 5 Stelle e Si, finiscono con due
cineoperatori e 5 cittadini interdetti dall' accesso in tribuna fino al
termine della legislatura: due dipendenti della Camera intervenuti per
sedare gli animi e sgomberare la tribuna sono finiti in infermeria con
due giorni di riposo prescritti. Ai cineoperatori, entrambi
accreditati dai 5 Stelle, viene invece contestato di non aver smesso
le riprese -poi rimbalzate in Rete- quando la seduta è stata sospesa,
come previsto da regolamento.
L' ufficio di presidenza ha anche deciso di inviare due lettere ai
presidenti di Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle invitandoli ad
adoperarsi affinché i cittadini accrediti su loro richiesta si
comportino secondo regole. Lettera di richiamo, ma non di censura, per
la deputata di Si Serena Pellegrino, mentre la grillina Federica Daga
-già sospesa quando il provvedimento veniva approvato ma comunque
presente in tribuna, dove ha preso parte alle proteste- è stata
convocata in audizione e verrà sentita nei prossimi giorni. Il
provvedimento è stato approvato mercoledì scorso tra le proteste dei
parlamentari di Si e M5S che avevano indossato magliette di protesta e
sventolato bandiere. Scene analoghe in tribuna, da dove erano stati
lanciati volantini e bandiere e le proteste erano proseguite
nonostante la sospensione della seduta e l' intervento dei commessi.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-APR-16 09: 54
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