Cocer Arma, più risorse e mezzi a Stazioni in prima linea
Solidarietà per episodi Napoli e Firenze
(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Seria preoccupazione" e "piena
solidarietà ai colleghi che ogni giorno vivono la difficile
realtà nei territori come quelli interessati dai vili episodi":
é quanto scrivono i delegati del Cocer dell' Arma a seguito di
quanto accaduto alle stazioni carabinieri di Napoli
Secondigliano, oggetto di raffiche di mitra, Firenze Rovezzano,
contro cui sono state lanciate delle molotov e Firenze
Campodimarte, la cui porta é stata presa a calci.
"Alle parole espresse già dai vertici dell' Arma e dai
rappresentanti di governo, unanimemente condivise, si unisce la
nostra voce e la nostra volontà - scrive il Cocer - nel
rispondere con determinazione all' azione indegna che ha preso di
mira i presidi di legalità, e del personale che opera in
territori troppo spesso dimenticati".
"I raid notturni delle ultime ore - afferma l' organismo di
rappresentanza dei Carabinieri - non intimoriranno assolutamente
l' Arma e i suoi componenti che operano per neutralizzare chi
compie queste meschine azioni. Come già ribadito da tempo, le
stazioni carabinieri hanno bisogno di maggior vicinanza e
sostegno istituzionale, governativo e sociale. Risorse umane e
strumenti più efficienti potrebbero essere una valida risposta
alla richiesta di aiuto di questi uomini in prima linea, che, in
varie circostanze, non vengono valorizzati con segni tangibili
anche da parte del governo". (ANSA).
SV
21-APR-16 13: 49 NNN
(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Seria preoccupazione" e "piena
solidarietà ai colleghi che ogni giorno vivono la difficile
realtà nei territori come quelli interessati dai vili episodi":
é quanto scrivono i delegati del Cocer dell' Arma a seguito di
quanto accaduto alle stazioni carabinieri di Napoli
Secondigliano, oggetto di raffiche di mitra, Firenze Rovezzano,
contro cui sono state lanciate delle molotov e Firenze
Campodimarte, la cui porta é stata presa a calci.
"Alle parole espresse già dai vertici dell' Arma e dai
rappresentanti di governo, unanimemente condivise, si unisce la
nostra voce e la nostra volontà - scrive il Cocer - nel
rispondere con determinazione all' azione indegna che ha preso di
mira i presidi di legalità, e del personale che opera in
territori troppo spesso dimenticati".
"I raid notturni delle ultime ore - afferma l' organismo di
rappresentanza dei Carabinieri - non intimoriranno assolutamente
l' Arma e i suoi componenti che operano per neutralizzare chi
compie queste meschine azioni. Come già ribadito da tempo, le
stazioni carabinieri hanno bisogno di maggior vicinanza e
sostegno istituzionale, governativo e sociale. Risorse umane e
strumenti più efficienti potrebbero essere una valida risposta
alla richiesta di aiuto di questi uomini in prima linea, che, in
varie circostanze, non vengono valorizzati con segni tangibili
anche da parte del governo". (ANSA).
SV
21-APR-16 13: 49 NNN
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