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mercoledì 13 aprile 2016

Pensioni: firmato decreto, al via part - time in uscita ++


Pensioni: firmato decreto, al via part - time in uscita ++
Per dipendenti settore privato prossimo al pensionamento
(ANSA) - ROMA, 13 APR - Al via il part-time agevolato in
uscita per i lavoratori prossimi alla pensione. Il ministro del
Lavoro, Giuliano Poletti, ha infatti firmato il decreto che
disciplina le modalità della norma introdotta dalla legge di
stabilità 2016. Il nuovo meccanismo é destinato ai lavoratori
del settore privato con contratto a tempo indeterminato ed
orario pieno, che possiedono il requisito contributivo minimo
per la pensione di vecchiaia (20 anni di contributi) e che
maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018.
(ANSA).

OM
13-APR-16 10: 37 NNN
Pensioni: firmato decreto, al via part - time in uscita (2)

(ANSA) - ROMA, 13 APR - Tutti coloro che hanno i requisiti,
si legge in una nota del ministero, potranno concordare col
datore di lavoro il passaggio al part-time, con una riduzione
dell' orario tra il 40 ed il 60%, ricevendo ogni mese in busta
paga, in aggiunta alla retribuzione per il part-time, una somma
esentasse corrispondente ai contributi previdenziali a carico
del datore di lavoro sulla retribuzione per l' orario non
lavorato. Inoltre, per il periodo di riduzione della prestazione
lavorativa, lo Stato riconosce al lavoratore la contribuzione
figurativa corrispondente alla prestazione non effettuata, in
modo che alla maturazione dell' età pensionabile il lavoratore
percepirà l' intero importo della pensione, senza alcuna
penalizzazione. In pratica, chi si trova a tre anni dalla
pensione (passati i 63 anni e 7 mesi) potrà richiedere il part
time mantenendo gli stessi contributi che garantiva l' impiego a
tempo pieno.
Il dicastero spiega quindi nel dettaglio come si accede al
beneficio. Come primo passo, il lavoratore interessato deve
richiedere all' Inps - per via telematica se é in possesso del
Pin, o rivolgendosi ad un patronato oppure recandosi presso uno
sportello dell' Istituto - la certificazione che attesta il
possesso del requisito contributivo e la maturazione di quello
anagrafico entro il 31 dicembre 2018. Dopo il rilascio della
certificazione da parte dell' Inps, il lavoratore ed il datore
stipulano un "contratto di lavoro a tempo parziale agevolato"
nel quale viene indicata la misura della riduzione di orario. La
durata del contratto é pari al periodo che intercorre tra la
data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte
del lavoratore, dell' età per il diritto alla pensione di
vecchiaia. Dopo la stipula del contratto, il decreto prevede il
rilascio, in cinque giorni, del nulla osta da parte della
Direzione territoriale del lavoro e, da ultimo, il rilascio in
cinque giorni dell' autorizzazione conclusiva da parte dell' Inps.
La contribuzione figurativa, commisurata alla retribuzione
corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata, viene
riconosciuta nel limite massimo di 60 milioni di euro per il
2016, 120 milioni per il 2017 e 60 milioni per il 2018.
Il decreto chiarisce, inoltre, che la somma erogata mensilmente
dal datore di lavoro - di importo corrispondente ai contributi
previdenziali sull' orario non lavorato - é onnicomprensiva, non
concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non
é assoggettata ad alcuna forma di contribuzione previdenziale,
inclusa quella relativa all' assicurazione contro gli infortuni
sul lavoro e le malattie professionali.
Il decreto é stato trasmesso ieri alla Corte dei Conti e
diventerà operativo dopo la relativa registrazione. (ANSA).

OM
13-APR-16 10: 45 NNN

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