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venerdì 3 giugno 2016

NEWS MINORI. Al Bambino Gesu' di Roma inaugurato nuovo reparto di Onco-ematologia


NEWS MINORI. Al Bambino Gesu' di Roma inaugurato nuovo reparto di Onco-ematologia


(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Roma, 3 giu. - Piu' di 300
metri quadrati di spazi dedicati e 7 posti letto ad alta
tecnologia collocati in apposite stanze per permettere il
completo isolamento ambientale. Sono alcune caratteristiche del
nuovo reparto Trapianto Emopoietico e Terapie Cellulari
dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma, dedicato ai
piccoli pazienti affetti da leucemie acute e malattie genetiche
(tra cui talassemie, anemie di Fanconi e gravi immunodeficienze)
che richiedono un trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il
reparto, gia' attivo da diverse settimane, e' stato inaugurato
alla presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin; della
presidente dell'ospedale della Santa Sede, Mariella Enoc; del
direttore del Dipartimento di Onco-ematologia e Medicina
trasfusionale, Franco Locatelli.
"Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche- hanno
spiegato durante la conferenza stampa- rappresenta attualmente
l'unica strategia terapeutica in grado di guarire numerose
patologie neoplastiche e non dell'eta' pediatrica: leucemie,
linfomi, mielodisplasie, emoglobinopatie, aplasie midollari,
deficit immunitari primitivi, patologie metaboliche e autoimmuni.
Tutti i pazienti sottoposti a procedura trapiantologica sono a
rischio di sviluppare complicanze infettive legate alla profonda
immunosoppressione, in particolare nei primi 90-100 giorni dopo
il trapianto".
Per queste ragioni il nuovo reparto, diretto dalla dottoressa
Alice Bertaina, e' "estremamente avanzato dal punto di vista
dell'isolamento ambientale (pressione positiva a tre gradienti)-
hanno proseguito- della strumentazione tecnologica (sistema di
monitoraggio dei pazienti e di allarmi nelle stanze e fuori dalle
stanze, con monitor di controllo sia nell'area infermieri che
nell'area medici) e del confort alloggiativo (stanze singole
molto grandi con bagno personale)".
Ogni letto del nuovo reparto di onco-ematologia del Bambino
Gesu', inoltre, e' dotato di multiple prese d'aria compressa,
aspirazione e ossigeno, esattamente come in terapia intensiva.
Questo permette ai pazienti che dovessero averne bisogno di
essere trattati in modo subintensivo/intensivo senza essere
trasferiti di reparto. Per garantire la tenuta dell'isolamento
ambientale, poi, e' stato realizzato un percorso per i genitori
che prima di entrare nel reparto devono lavarsi e cambiarsi,
indossando degli indumenti sterili in una stanza a loro dedicata.
Le 7 nuove degenze si aggiungono alle 6 gia' esistenti
portando a 13 il numero dei posti letto dedicati ai trapianti di
midollo, all'interno del Dipartimento di Onco-ematologia
pediatrica e Medicina Trasfusionale diretto dal professor Franco
Locatelli. "Si tratta di piccoli pazienti che devono essere
sottoposti al trapianto di cellule staminali emopoietiche
autologo o allogenico da diversi tipi di donatori: germano
(fratello o sorella) HLA-identico, volontario HLA-compatibile-
hanno concluso- e donatore familiare HLA-parzialmente compatibile
(la madre o il padre)".
LORENZIN: OGNI ANNO SI AMMALANO TUMORE 1.380 BIMBI - "In Italia
ogni anno si ammalano di cancro 1.380 bambini in eta' pediatrica
e 780 adolescenti. Negli anni Settanta sopravviveva il 40%,
mentre oggi tra l'80-90% e anche oltre. Quindi oggi dal cancro si
guarisce e questa e' una fantastica nota, non solo di speranza,
ma anche di certezza che dobbiamo dare ai genitori e alle
famiglie, aiutandoli in questo percorso di guarigione. I bambini
sono straordinariamente forti e bisogna stargli vicino". Lo ha
detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione
dell'inaugurazione del nuovo reparto di Onco-ematologia
all'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma.
LORENZIN: BAMBINO GESÙ DI ROMA ECCELLENZA MONDIALE - "Il Bambino
Gesu' di Roma e' l'ospedale dei bambini per eccellenza ed e' uno
tra gli Ircss piu' importanti in Italia. A noi arrivano migliaia
di richieste da tutto il Paese di casi complessi che chiedono di
venire qui: ovviamente non e' possibile per tutti, ma per i molti
che riescono ad essere curati in questa struttura e' meraviglioso
vedere cosa accade dopo, con le tante lettere e disegni di
bambini che ci scrivono per ringraziarci. Anche solo per un
bambino, quindi, vale la pena compiere tutti gli sforzi. Da
questo punto di vista non posso che ringraziare il meraviglioso
staff non solo di questo dipartimento, ma anche degli altri". Lo
ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in
occasione dell'inaugurazione del nuovo reparto di Onco-ematologia
all'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma.
"Questa struttura- ha proseguito- e' un'eccellenza mondiale
per le ricerche effettuate in alcune patologie: sono tanti,
infatti, i bambini che provengono da ogni parte del mondo e non,
come si potrebbe immaginare da Paesi non sviluppati, ma da quelli
sviluppatissimi". Qualcuno, ha proseguito Lorenzin, potrebbe
allora dire che "ci vorrebbe un Bambino Gesu' in ogni regione
italiana, ma questo e' impossibile- ha sottolineato- perche' i
centri di riferimento per malattie rare hanno bisogno di un'alta
complessita' specifica. Dobbiamo quindi far crescere quelli gia'
esistenti e aiutare, laddove ci sono, le potenzialita' ad
emergere. Ma soprattutto, bisogna creare una rete pediatrica
delle malattie piu' complesse e rare, che permetta alle famiglie
di essere assistite nel percorso e ai bambini di ricevere il
massimo possibile".
"Siamo di fronte ad una nuova era di trattamenti- ha concluso
Lorenzin- come per esempio sulla modificazione delle cellule
staminali e sulla genetica, che pochi centri al mondo sono in
grado di fare in questo momento".
(Wel/ Dire)
08:05 03-06-16
NNNN    

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