Nato primo coccodrillo nano africano 'italiano'
ZCZC1659/SXB
XSP46633_SXB_QBXB
R CRO S0B QBXB
Nato primo coccodrillo nano africano 'italiano'
Si chiama Congo ed è venuto alla luce al Safari Ravenna
(ANSA) - ROMA, 20 SET - Si chiama Congo ed è il primo
esemplare di coccodrillo nano africano (Osteolaemus tetraspis)
nato in un giardino zoologico italiano. E' venuto alla luce il
14 settembre al Safari Ravenna e appartiene a una specie
considerata vulnerabile dalla IUCN (International Union for
Conservation of Nature), oltre ad essere inserito nell'appendice
1 della CITES, Convenzione sul commercio internazionale delle
specie minacciate di estinzione, a livello massimo di
protezione.
Di questi esemplari ne sono presenti solo una decina
all'interno dei giardini zoologici italiani e, secondo la IUCN,
la popolazione selvatica può essere stimata tra i 25.000 e i
100.000 esemplari.
Il progetto di riproduzione del Safari Ravenna, è partito nel
2014, quando il team esperto del centro ha avvito un progetto di
riproduzione del coccodrillo nano africano. Purtroppo le 11 uova
deposte il 5 giugno sono risultate tutte infertili. Nella
primavera del 2016 "mamma" Guinea e "papà" Togo, due esemplari
entrambi 21enni, si sono nuovamente accoppiati e il 9 giugno
sono state rinvenute le uova nel nido costruito dalla mamma.
Delle 16 uova deposte, sfortunatamente, 12 sono state rotte a
causa dei bruschi movimenti della femmina e delle 4 rimaste,
dopo i primi 30 giorni di incubazione a 30° con 80% di umidità,
ne è risultato fertile solo uno.
All'alba del 95° giorno si è schiuso l'uovo e nel giro di 24
ore il piccolo Congo è uscito dall'uovo.
"Per riuscire a raggiungere questo straordinario primato, è
stato necessario creare all'interno del loro exibit la loro
naturale condizione ambientale. - afferma Pietro Ciaccia, keeper
e responsabile del rettilario del Safari Ravenna - La femmina e
il maschio di coccodrillo sono stati continuamente monitorati e
seguiti affinché l'accoppiamento potesse avvenire nelle migliori
condizioni. L'uovo è stato incubato all'interno di un'apposita
incubatrice artificiale, dove sono state riprodotte le corrette
condizioni di umidità e temperatura".
VI
20-SET-16 11:20 NNN
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Nato primo coccodrillo nano africano 'italiano'
Si chiama Congo ed è venuto alla luce al Safari Ravenna
(ANSA) - ROMA, 20 SET - Si chiama Congo ed è il primo
esemplare di coccodrillo nano africano (Osteolaemus tetraspis)
nato in un giardino zoologico italiano. E' venuto alla luce il
14 settembre al Safari Ravenna e appartiene a una specie
considerata vulnerabile dalla IUCN (International Union for
Conservation of Nature), oltre ad essere inserito nell'appendice
1 della CITES, Convenzione sul commercio internazionale delle
specie minacciate di estinzione, a livello massimo di
protezione.
Di questi esemplari ne sono presenti solo una decina
all'interno dei giardini zoologici italiani e, secondo la IUCN,
la popolazione selvatica può essere stimata tra i 25.000 e i
100.000 esemplari.
Il progetto di riproduzione del Safari Ravenna, è partito nel
2014, quando il team esperto del centro ha avvito un progetto di
riproduzione del coccodrillo nano africano. Purtroppo le 11 uova
deposte il 5 giugno sono risultate tutte infertili. Nella
primavera del 2016 "mamma" Guinea e "papà" Togo, due esemplari
entrambi 21enni, si sono nuovamente accoppiati e il 9 giugno
sono state rinvenute le uova nel nido costruito dalla mamma.
Delle 16 uova deposte, sfortunatamente, 12 sono state rotte a
causa dei bruschi movimenti della femmina e delle 4 rimaste,
dopo i primi 30 giorni di incubazione a 30° con 80% di umidità,
ne è risultato fertile solo uno.
All'alba del 95° giorno si è schiuso l'uovo e nel giro di 24
ore il piccolo Congo è uscito dall'uovo.
"Per riuscire a raggiungere questo straordinario primato, è
stato necessario creare all'interno del loro exibit la loro
naturale condizione ambientale. - afferma Pietro Ciaccia, keeper
e responsabile del rettilario del Safari Ravenna - La femmina e
il maschio di coccodrillo sono stati continuamente monitorati e
seguiti affinché l'accoppiamento potesse avvenire nelle migliori
condizioni. L'uovo è stato incubato all'interno di un'apposita
incubatrice artificiale, dove sono state riprodotte le corrette
condizioni di umidità e temperatura".
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20-SET-16 11:20 NNN
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