9CO724371 4 POL ITA R01
REFERENDUM, SCOTTO (SI): CARO NAPOLITANO LA COSTITUZIONE NON SI DIFENDE SNATURANDOLA
(9Colonne) Roma, 26 ott - "Per Napolitano la Carta costituzionale non si difende con l'immobilismo. Vero. Ma non si difende nemmeno snaturandola. Sia nel merito che nel metodo".
Lo afferma Arturo Scotto capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana.
"Nel merito - prosegue il capogruppo della sinistra - passando da un bicameralismo paritario a un bicameralismo confuso che aumentera' i conflitti tra i poteri dello Stato. Nel metodo attraverso una invasione di campo da parte del governo sulle prerogative fondamentali del Parlamento, come lui stesso sosteneva nel 2006.
Il richiamo a un dibattito pacato non puo' prescindere dunque da queste due verita'.
Invece, non sfugge ormai piu' a nessuno - conclude Scotto - che dietro la presunta pacatezza dei toni si nasconde l'arroganza di un potere, e lo si puo' verificare anche con l'invasione renziana delle tv, che vuole liberarsi definitivamente dei contrappesi di una democrazia compiutamente parlamentare". (red)
261403 OTT 16
REFERENDUM, SCOTTO (SI): CARO NAPOLITANO LA COSTITUZIONE NON SI DIFENDE SNATURANDOLA
(9Colonne) Roma, 26 ott - "Per Napolitano la Carta costituzionale non si difende con l'immobilismo. Vero. Ma non si difende nemmeno snaturandola. Sia nel merito che nel metodo".
Lo afferma Arturo Scotto capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana.
"Nel merito - prosegue il capogruppo della sinistra - passando da un bicameralismo paritario a un bicameralismo confuso che aumentera' i conflitti tra i poteri dello Stato. Nel metodo attraverso una invasione di campo da parte del governo sulle prerogative fondamentali del Parlamento, come lui stesso sosteneva nel 2006.
Il richiamo a un dibattito pacato non puo' prescindere dunque da queste due verita'.
Invece, non sfugge ormai piu' a nessuno - conclude Scotto - che dietro la presunta pacatezza dei toni si nasconde l'arroganza di un potere, e lo si puo' verificare anche con l'invasione renziana delle tv, che vuole liberarsi definitivamente dei contrappesi di una democrazia compiutamente parlamentare". (red)
261403 OTT 16
Nessun commento:
Posta un commento