USA: POLIZIOTTO UCCIDE 73ENNE, IN TASCA CROCIFISSO SCAMBIATO PER PISTOLA =
USA: POLIZIOTTO UCCIDE 73ENNE, IN TASCA CROCIFISSO SCAMBIATO PER PISTOLA =
Los Angeles, 14 dic. (AdnKronos) - Nuove ombre sulla polizia
statunitense. Un uomo di 73 anni è stato ucciso da un agente a
Bakersfield, in California, che gli ha sparato almeno sette volte,
pensando che il crocifisso che l'anziano aveva in tasca fosse un'arma
da fuoco. Secondo quanto riportano i media americani, la vicenda si è
consumata, poco dopo la mezzanotte di lunedì, in un quartiere della
città di Bakersfield, a pochi metri dall'abitazione di Francisco
Serna, che, secondo i famigliari, soffriva dei primi sintomi di
demenza.
Un'abitante della zona, rientrando in macchina era stata avvicinata
dall'uomo che le faceva strane domande e le chiedeva di poter salire
sulla sua macchina. La donna aveva notato che dalla tasca dell'uomo
sporgeva un oggetto nero o marrone che poteva sembrare il manico di
una pistola. Rientrata in casa, ha raccontato tutto al suo compagno e
ha chiamato la polizia per segnalare la presenza dell'uomo. Arrivati
sul posto, i poliziotti avrebbero tentato di interloquire con l'uomo,
chiedendogli di togliere le mani dalle tasche. Quando Serna si è
rifiutato di obbedire, le forze dell'ordine hanno dato l'ordine di
aprire il fuoco, pensando che nascondesse una pistola sotto i vestiti.
Ma nelle tasche del 73enne gli agenti hanno trovato solo un crocifisso
di legno scuro. "Il signor Serna era disarmato al momento della
sparatoria, e successivamente non sono state ritrovate armi", ha fatto
sapere la polizia dopo la vicenda. "Mio padre non ha mai avuto
un'arma. Era solo un nonno di 73 anni in pensione, che viveva la sua
vita", ha detto uno dei figli dell'uomo, riferendo anche che "spesso
soffriva di insonnia e quando non riusciva a dormire, usciva di casa a
passeggiare". L'agente che aperto il fuoco è stato messo sotto
inchiesta, hanno riferito le autorità locali.
(Ses/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
14-DIC-16 16:22
NNNN
Los Angeles, 14 dic. (AdnKronos) - Nuove ombre sulla polizia
statunitense. Un uomo di 73 anni è stato ucciso da un agente a
Bakersfield, in California, che gli ha sparato almeno sette volte,
pensando che il crocifisso che l'anziano aveva in tasca fosse un'arma
da fuoco. Secondo quanto riportano i media americani, la vicenda si è
consumata, poco dopo la mezzanotte di lunedì, in un quartiere della
città di Bakersfield, a pochi metri dall'abitazione di Francisco
Serna, che, secondo i famigliari, soffriva dei primi sintomi di
demenza.
Un'abitante della zona, rientrando in macchina era stata avvicinata
dall'uomo che le faceva strane domande e le chiedeva di poter salire
sulla sua macchina. La donna aveva notato che dalla tasca dell'uomo
sporgeva un oggetto nero o marrone che poteva sembrare il manico di
una pistola. Rientrata in casa, ha raccontato tutto al suo compagno e
ha chiamato la polizia per segnalare la presenza dell'uomo. Arrivati
sul posto, i poliziotti avrebbero tentato di interloquire con l'uomo,
chiedendogli di togliere le mani dalle tasche. Quando Serna si è
rifiutato di obbedire, le forze dell'ordine hanno dato l'ordine di
aprire il fuoco, pensando che nascondesse una pistola sotto i vestiti.
Ma nelle tasche del 73enne gli agenti hanno trovato solo un crocifisso
di legno scuro. "Il signor Serna era disarmato al momento della
sparatoria, e successivamente non sono state ritrovate armi", ha fatto
sapere la polizia dopo la vicenda. "Mio padre non ha mai avuto
un'arma. Era solo un nonno di 73 anni in pensione, che viveva la sua
vita", ha detto uno dei figli dell'uomo, riferendo anche che "spesso
soffriva di insonnia e quando non riusciva a dormire, usciva di casa a
passeggiare". L'agente che aperto il fuoco è stato messo sotto
inchiesta, hanno riferito le autorità locali.
(Ses/AdnKronos)
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