rump: nuova defezione, vice ministro Tesoro Donovan rinuncia =
(AGI) - Washington, 20 mag. - Nuova defezione nell'amministrazione
di Donald Trump. Jim Donovan, l'ex banchiere di Goldman Sachs scelto
dal presidente come vice ministro del Tesoro ha rinunciato alla
carica. "In questo momento voglio concentrarmi sulla mia famiglia e
non posso piu' accettare" l'incarico, ha spiegato Donovan in un nota,
indicando di sostenere il piano di riforma delle tasse di Trump e del
ministro del Tesoro, Steven Mnuchin. L'amministrazione sta faticando
a riempire posizioni di primo piano ancora vacanti al Tesoro e alla
Federal Reserve. "Jim e' stato un enorme asset per il ministero", ha
commentato un portavoce del Tesoro americano in una nota. Donovan non
e' il primo a rinunciare. Oltre all'ex consigliere per la sicurezza
nazionale Michael Flynn, costretto alle dimissioni perche' travolto
dal Russiagate, anche la prima scelta di Trump come ministro del
Lavoro, Andy Puzder, ha declinato sull'onda delle proteste, anche
perche' non aveva pagato le tasse per una donna di servizio senza
documenti. Solo al ministero del Tesoro, il presidente e' chiamato a
fare 28 nomine e tutte queste richiedono la conferma del Senato. Per
ora Trump ha fatto 10 nomine e solo una e' andata in porto, quella
del capo del dicastero Mnuchin, l'unico ad aver ottenuto il disco
verde del Senato. (AGI)
Ril
200701 MAG 17
NNNN
di Donald Trump. Jim Donovan, l'ex banchiere di Goldman Sachs scelto
dal presidente come vice ministro del Tesoro ha rinunciato alla
carica. "In questo momento voglio concentrarmi sulla mia famiglia e
non posso piu' accettare" l'incarico, ha spiegato Donovan in un nota,
indicando di sostenere il piano di riforma delle tasse di Trump e del
ministro del Tesoro, Steven Mnuchin. L'amministrazione sta faticando
a riempire posizioni di primo piano ancora vacanti al Tesoro e alla
Federal Reserve. "Jim e' stato un enorme asset per il ministero", ha
commentato un portavoce del Tesoro americano in una nota. Donovan non
e' il primo a rinunciare. Oltre all'ex consigliere per la sicurezza
nazionale Michael Flynn, costretto alle dimissioni perche' travolto
dal Russiagate, anche la prima scelta di Trump come ministro del
Lavoro, Andy Puzder, ha declinato sull'onda delle proteste, anche
perche' non aveva pagato le tasse per una donna di servizio senza
documenti. Solo al ministero del Tesoro, il presidente e' chiamato a
fare 28 nomine e tutte queste richiedono la conferma del Senato. Per
ora Trump ha fatto 10 nomine e solo una e' andata in porto, quella
del capo del dicastero Mnuchin, l'unico ad aver ottenuto il disco
verde del Senato. (AGI)
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