VENETO. CINGHIALI DA ERADICARE, ANCHE USANDO ARCO E FRECCE
VIA AL PIANO DI ABBATTIMENTO, PAN: NON POTEVAMO PIÙ ASPETTARE.
(DIRE) Venezia, 5 mag. - I cinghiali potranno essere abbattuti su
tutto il territorio veneto, catturandoli con appositi recinti,
appostandosi e colpendoli individualmente o attaccandoli
collettivamente con la tecnica della girata, sparando o con arco
e frecce. Lo prevede il piano di eradicazione presentato oggi a
Padova, nella sede di Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in
agricoltura) dall'assessore all'Agricoltura e alla Caccia e
Pesca, Giuseppe Pan. Il piano sara' immediatamente attivo in
tutte le aree ad esclusione dei parchi, dove dovra' attendere una
ri-approvazione che potra' portare "all'inserimento di limiti o
prescrizioni operative", e dove non e' in ogni caso previsto
l'abbattimento in forma vagante, ne' in modalita' collettiva con
tecnica della girata ne' in forma individuale. Ad operare
potranno essere le guardie venatorie dipendenti dalle
amministrazioni provinciali, i proprietari o conduttori di fondi
purche' muniti di licenza di caccia, le guardie forestali e
comunali con la licenza per l'esercizio volontario, i cacciatori
muniti di licenza e i membri dei corpi di polizia provinciale che
abbiano frequentato gli appositi corsi di formazione.
All'interno dei parchi, inoltre, potranno operare i
dipendenti dei parchi stessi e i residenti nell'area protetta,
fermo rimanendo che tutti dovranno prima frequentare l'apposito
corso di formazione. "Questo piano di gestione e controllo
omogeneo e coordinato in tutto il territorio regionale a fini di
eradicazione del cinghiale non poteva piu' aspettare", commenta
l'assessore Pan. "Molte volte negli ultimi anni abbiamo discusso
sui danni che gli ungulati hanno causato, in primis
all'agricoltura, anche quella di pregio come i nostri vigneti.
Oggi pero' stanno creando un vero e proprio allarme sociale,
provocando incidenti stradali", continua Pan. (SEGUE)
(Fat/ Dire)
17:56 05-05-17
NNNN
VENETO. CINGHIALI DA ERADICARE, ANCHE USANDO ARCO E FRECCE -2-
VIA AL PIANO DI ABBATTIMENTO, PAN: NON POTEVAMO PIÙ ASPETTARE.
(DIRE) Venezia, 5 mag. - I cinghiali potranno essere abbattuti su
tutto il territorio veneto, catturandoli con appositi recinti,
appostandosi e colpendoli individualmente o attaccandoli
collettivamente con la tecnica della girata, sparando o con arco
e frecce. Lo prevede il piano di eradicazione presentato oggi a
Padova, nella sede di Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in
agricoltura) dall'assessore all'Agricoltura e alla Caccia e
Pesca, Giuseppe Pan. Il piano sara' immediatamente attivo in
tutte le aree ad esclusione dei parchi, dove dovra' attendere una
ri-approvazione che potra' portare "all'inserimento di limiti o
prescrizioni operative", e dove non e' in ogni caso previsto
l'abbattimento in forma vagante, ne' in modalita' collettiva con
tecnica della girata ne' in forma individuale. Ad operare
potranno essere le guardie venatorie dipendenti dalle
amministrazioni provinciali, i proprietari o conduttori di fondi
purche' muniti di licenza di caccia, le guardie forestali e
comunali con la licenza per l'esercizio volontario, i cacciatori
muniti di licenza e i membri dei corpi di polizia provinciale che
abbiano frequentato gli appositi corsi di formazione.
All'interno dei parchi, inoltre, potranno operare i
dipendenti dei parchi stessi e i residenti nell'area protetta,
fermo rimanendo che tutti dovranno prima frequentare l'apposito
corso di formazione. "Questo piano di gestione e controllo
omogeneo e coordinato in tutto il territorio regionale a fini di
eradicazione del cinghiale non poteva piu' aspettare", commenta
l'assessore Pan. "Molte volte negli ultimi anni abbiamo discusso
sui danni che gli ungulati hanno causato, in primis
all'agricoltura, anche quella di pregio come i nostri vigneti.
Oggi pero' stanno creando un vero e proprio allarme sociale,
provocando incidenti stradali", continua Pan. (SEGUE)
(Fat/ Dire)
17:56 05-05-17
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(DIRE) Venezia, 5 mag. - I dati disponibili "ci parlano di 90
denunce all'anno per impatti sulla rete stradale regionale" a
causa dei cinghiali, segnala Pan. E i piani attuati fino a questo
momento "si sono dimostrati inefficaci". Per questo e' importante
che il nuovo piano sia immediatamente attuabile, tranne nelle
aree protette dei parchi, per cui sara' necessario attendere la
ri-approvazione. Ma "Giorgio Ziron del Parco Colli Euganei ha
annunciato che l'Ente ha deciso di recepire il piano nella sua
totalita' e ha espresso massima collaborazione con la Regione
perche' il problema vada risolto", conclude Pan.
(Fat/ Dire)
17:56 05-05-17
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