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lunedì 9 ottobre 2017

IL GIORNO DEI FATTI: 9 OTTOBRE 1967 - IL CHE GUEVARA =






IL GIORNO DEI FATTI: 9 OTTOBRE 1967 - IL CHE GUEVARA =




IL GIORNO DEI FATTI: 9 OTTOBRE 1967 - IL CHE GUEVARA =
 Roma, 9 ott. - (AdnKronos) - Medico argentino, Ernesto Guevara de la
 Serna detto il 'Che' è una delle grandi figure di questo secolo. Dopo
 aver preso parte all'insurrezione cubana tentò di esportare
 l'esperienza della rivoluzione e della guerriglia in Bolivia.
 Catturato l'8 fu assassinato dai soldati del dittatore Barrientos il 9
 ottobre 1967. Le sue spoglie, ritrovate nel luglio del 1997, riposano
 nel mausoleo di Santa Clara a Cuba.
 (AR/AdnKronos)
 ISSN 2465 - 1222
 09-OTT-17 07:07
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GUEVARA. DALLA BOLIVIA AL GIAPPONE, 'HASTA SIEMPRE' 50 ANNI DOPO/FT
 COMMEMORAZIONI IN TUTTO IL MONDO NELL'ANNIVERSARIO DELLA MORTE
 (DIRE) Roma, 9 ott. - Conferenze e dibattiti, nuovi siti e film
 nelle sale cinematografiche: sono tante, in piu' continenti, le
 iniziative per commemorare il 50° anniversario dell'assassinio di
 Ernesto 'Che' Guevara, comandante e rivoluzionario, una delle
 figure piu' iconiche e celebrate del XX secolo.
 Un mito sopravvissuto e rafforzato dalle circostanze della
 morte, mai del tutto chiarite, seguite pero' di certo alla
 cattura da parte dell'esercito boliviano, il 9 ottobre 1967, nei
 pressi della localita' di La Higuera.
 La figura del comandante e' stata fonte di ispirazione per i
 rivoluzionari di tutto il mondo, ha romanticizzato l'immagine del
 rivoluzionario, non c'e' stato rivoltoso negli anni '80 e '90 che
 non si sia fatto fotografare almeno una volta con il sigaro in
 bocca e il basco tipici del look del Che. Tale e' la sua fama che
 e' arrivata anche in quei Paesi dove il Che non era mai stato.
 Tanti sono gli eventi commemorativi per ricordarne la figura.
 In Bolivia, cosi' come in tutto il Sudamerica, la sua figura e'
 rimasta fortemente impressa nella memoria collettiva. È stato
 anche elogiato dal presidente Evo Morales, e tale e'
 l'ammirazione per il Che in Bolivia che e' stato creato un sito
 (www.50aniversarioche.bo) dove ci si puo' tenere aggiornati sulle
 manifestazioni commemorative che si terranno nel Paese.
 In Europa invece tra le tante iniziative da segnalare una
 conferenza seguita dalla proiezione di un film presso il Centro
 congressi del sindacato a Glasgow. Alla conferenza parteciperanno
 Aleida Guevara March e Aleida March, rispettivamente figlia e
 vedova di Che Guevara.
 Dall'altra parte del mondo invece, in Giappone, e' prevista
 per lunedi' l'uscita nelle sale di Ernesto, film biografico sulla
 vita di Freddy Maemura Hurtado, figlio di immigrati giapponesi in
 Bolivia che ha accompagnato il Che nella sua carriera di
 rivoluzionario.
 (Dar/Dire)
 09:00 09-10-17
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GUEVARA. IL FRATELLO JUAN MARTIN: FRA 300 ANNI SARÀ SEMPRE IL CHE/FT
 (DIRE) Roma, 9 ott. - "Noi non potremo vederlo, ma fra 300 anni
 il 'Che' sara' sempre il 'Che'": lo ha detto Juan Martin Guevara,
 fratello minore di Ernesto, in un'intervista rilasciata alla
 vigilia del 50° anniversario dell'assassinio del rivoluzionario
 socialista che si commemora oggi.
 Settantaquattro anni, autore del libro 'Mon frere, le Che',
 Juan Martin ha ricordato il dolore per non aver potuto
 accompagnare il fratello nella sua missione in Bolivia, il Paese
 dove il 9 ottobre 1967 sarebbe stato ucciso. Poi, sui miti e le
 icone: "Credo che le due immagini piu' conosciute al mondo sono
 quelle di Cristo e del 'Che'. Un amico mi ha detto: 'Esageri,
 Gesu' e' molto piu' conosciuto'. Certo e' morto piu' di 2000 anni
 fa, mentre il 'Che' da appena 50. Noi non potremo vederlo, ma fra
 300 anni il 'Che' sara' sempre il 'Che'. E spero che ci saranno
 altri 'Che'".
 Secondo Juan Martin, se nel 1967 Guevara non fosse stato
 ucciso in Bolivia "oggi l'America Latina sarebbe libera, sovrana,
 indipendente e socialista". Una convinzione fondata sulla
 conoscenza personale del "comandante" e del suo carattere. Ecco
 allora la battuta sul ruolo da ministro dell'Economia di Cuba
 dopo il trionfo della rivoluzione all'Avana. "Non era il suo
 obiettivo di vita, non era il tipo di persona che resta seduto in
 un ufficio" spiega Juan Martin. Che parla, infine, di quello che
 avrebbe potuto essere: "Impossible saperlo, ma certamente sarebbe
 stato al fianco dei popoli in lotta".
 (Vig/Dire)
 09:01 09-10-17
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GUEVARA. SULLE ORME DEL 'CHE': DALLA STANZA 504 A 'LOS AMIGOS'/FT
 (DIRE) Roma, 9 ott. - Migliaia di militanti, rivoluzionari o
 nostalgici hanno raggiunto La Higuera e Vallegrande, i
 villaggi della Bolivia dove 50 anni fa si concluse l'avventura
 del comandante Ernesto 'Che' Guevara. In molti, riferisce la
 stampa locale, hanno gia' prenotato una stanza alla Casa del
 Telegrafista o da Los Amigos e magari pure un tour da cinque euro.
 In vista dell'anniversario che si commemora oggi, a La Higuera
 sono stati rimessi a nuovo due ostelli. Alla Casa del
 Telegrafista una camera costa 11 euro a notte e, fino al giugno
 prossimo, gli ospiti potranno anche visitare una mostra
 fotografica sul Che. Un po' piu' basso il prezzo di Los Amigos,
 dieci euro, con la possibilita' di assaggiare ricette gourmet, a
 partire dal Boeuf Bourguignon marinato in vino rosso.
 A Vallegrande, localita' a 60 chilometri da La Higuera dove il
 corpo di Guevara fu trasferito e sepolto dopo la cattura e
 l'uccisione, si sono moltiplicati i tour storici. La scelta ora
 e' tra sei pacchetti, con piccole varianti ma sempre a cinque
 euro.
 Per chi arrivi dall'estero e faccia scalo nella capitale La
 Paz, poi, e' consigliata un'altra sosta: all'Hotel Copacabana, 30
 euro a notte. Il 'Che' alloggio' nella stanza 504, visitabile.
 Era il 1966 e cominciava l'ultima battaglia rivoluzionaria contro
 la dittatura militare di Rene Barrientos, sostenuta dalla Cia.
 (Vig/Dire)
 09:03 09-10-17
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GUEVARA. MAUSOLEO A CUBA COMPIE 20 ANNI: MLN DI TURISTI DAL MONDO/FT
 STIME DIFFUSE IN VISTA COMMEMORAZIONI PER 50° ANNIVERSARIO MORTE
 (DIRE) Roma, 9 ott. - Sono passati 20 anni dall'apertura del
 mausoleo dedicato alla memoria di Ernesto Che Guevara e da allora
 il monumento ha gia' attratto 4 milioni e mezzo di visitatori,
 tre dei quali stranieri.
 Nel 2016 il mausoleo e' stato visitato da un numero record di
 374.900 turisti, per lo piu' tedeschi, argentini, canadesi,
 francesi e italiani. "I numeri testimoniano l'universale
 apprezzamento del suo lascito rivoluzionario" ha dichiarato al
 giornale 'Juventud Rebelde' uno dei responsabili del mausoleo,
 Yanesky Gutierrez.
 Situato a Santa Clara, citta' a 260 chilometri ad est di
 L'Avana, e' l'attrazione turistica piu' visitata della citta',
 come conferma il sito TripAdvisor, su cui si possono trovare i
 commenti entusiastici dei visitatori. "Bellissimo monumento,
 museo e tomba di Che Guevara... Un passaggio obbligato per
 chiunque visiti Cuba" scrive ad esempio un turista belga.
 Intanto Cuba commemora il 50° anniversario della cattura e
 della morte del Che, ucciso in Bolivia il 9 ottobre 2017.
 (Dar/Dire)
 09:04 09-10-17
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ANNIVERSARI / CHE GUEVARA: MORTE DI UN UOMO, NASCITA DI UN MITO
 (9Colonne) Roma, 9 ott - È l'8 ottobre del 1967 quando Ernesto Guevara de la Serna, più noto come Che Guevara, venne catturato dall'esercito boliviano, assieme ad altri guerriglieri, nelle foreste attorno al villaggio di La Higuera, a circa 150 chilometri da Santa Cruz. Il leggendario comandante rivoluzionario si arrese dopo essere stato ferito alle gambe. Il capo dell'esecutivo boliviano René Barrientos, appena informato della cattura, ordinò l'esecuzione e diffuse un comunicato in cui affermava che Guevara era morto in combattimento, invece l'agente della Cia Felix Rodrìguez, che aveva diretto la caccia ed intendeva chiedere istruzioni ai propri superiori, ordinò la reclusione del prigioniero nella piccola scuola del paese, dove passò la notte. Ciò non salvò la vita al "Comandante" che venne giustiziato nel primo pomeriggio successivo. Con la morte del "Che" si chiude forse definitivamente la stagione del "romanticismo rivoluzionario". La figura di Guevara è infatti assurta alla dimensione del "mito", essendo divenuto un'icona di livello internazionale per milioni di persone vicine ai suoi stessi ideali. Basti dire che la fotografia scattata il 6 marzo 1960 dal fotografo Alberto Korda e da questi regalata all'editore italiano Giangiacomo Feltrinelli è diventata una delle immagini più famose del XX secolo, tanto da essere considerata la più riprodotta in assoluto della storia della fotografia.
 (red)
  090905 OTT 17
GUEVARA. IL FRANCOBOLLO DI DUBLINO: RIBELLE CON SANGUE IRLANDESE/FT
 CON RITRATTO ARTISTA FITZPATRICK IN 50° ANNIVERSARIO ASSASSINIO
 (DIRE) Roma, 9 ott. - Un francobollo con il volto del 'Che'
 ritratto e stilizzato dall'artista dublinese Jim Fitzpatrick e'
 stato emesso in Irlanda per commemorare il 50° anniversario
 dell'assassinio del rivoluzionario socialista, figlio di un
 ingegnere civile nato in Argentina ma originario dell'isola.
 L'opera di Fitzpatrick e' stata riprodotta nel corso degli
 anni su magliette, poster e badge in tutto il mondo. Sul
 francobollo, del valore di un euro, il ritratto e' accompagnato
 da una citazione del padre del rivoluzionario. "Nelle vene di mio
 figlio scorreva il sangue dei ribelli irlandesi", disse Ernesto
Guevara Lynch, legando idealmente alle Americhe la lotta
 culminata con l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1921.
 Il francobollo, emesso dalle Poste irlandesi, puo' essere
 ordinato anche online al sito www.irishstamps.ie. Il ritratto di
 Fitzpatrick, bicromo, fu realizzato nel 1968 a partire da una
 fotografia di Alberto Korda.
 (Vig/Dire)
 09:08 09-10-17
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