UN ANNO DI TRUMP = Il futuro di Hillary: ritorno o addio? =
(AGI) - Washington, 5 nov. - "Recentemente mi e' stato chiesto se la
corrotta Hillary si sarebbe ricandidata nel 2020. La mia risposta e'
stata: lo spero". A ridosso del primo anno alla Casa Bianca, il
presidente Donald Trump a meta' ottobre con uno dei soliti tweet ha
espresso cosi' il desiderio di avere ancora Clinton come sfidante per
la presidenza tra tre anni. Nonostante il suo indice di gradimento -
secondo la maggior parte dei sondaggi - sia tra i piu' bassi della
storia, e la sua amministrazione sia stata colpita in questo primo
anno da scandali, scossoni e inchieste, Trump rimane convinto di
poter battere la candidata democratica anche in una ipotetica partita
di ritorno. Le speranze affidate ai social del presidente pero' non
sembrano avere riscontro nella realta'. Hillary Clinton infatti ha
piu' volte dichiarato esplicitamente che non intende piu' candidarsi
a una carica pubblica. "Faro' parte della resistenza, saro' un
cittadino attivista", aveva detto a New York, intervistata dalla
giornalista Christiane Amanpour durante un evento dedicato alle
donne, riferendosi al movimento femminile nato subito dopo l'elezione
di Trump che si era appunto voluto identificare nella
"Resistenza".(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
NNNN
UN ANNO DI TRUMP = Il futuro di Hillary: ritorno o addio? (2) = corrotta Hillary si sarebbe ricandidata nel 2020. La mia risposta e'
stata: lo spero". A ridosso del primo anno alla Casa Bianca, il
presidente Donald Trump a meta' ottobre con uno dei soliti tweet ha
espresso cosi' il desiderio di avere ancora Clinton come sfidante per
la presidenza tra tre anni. Nonostante il suo indice di gradimento -
secondo la maggior parte dei sondaggi - sia tra i piu' bassi della
storia, e la sua amministrazione sia stata colpita in questo primo
anno da scandali, scossoni e inchieste, Trump rimane convinto di
poter battere la candidata democratica anche in una ipotetica partita
di ritorno. Le speranze affidate ai social del presidente pero' non
sembrano avere riscontro nella realta'. Hillary Clinton infatti ha
piu' volte dichiarato esplicitamente che non intende piu' candidarsi
a una carica pubblica. "Faro' parte della resistenza, saro' un
cittadino attivista", aveva detto a New York, intervistata dalla
giornalista Christiane Amanpour durante un evento dedicato alle
donne, riferendosi al movimento femminile nato subito dopo l'elezione
di Trump che si era appunto voluto identificare nella
"Resistenza".(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
NNNN
(AGI) - Washington, 5 nov. - Non sara' piu' una candidata, ma di
certo Clinton ha dimostrato, soprattutto negli ultimi mesi, di non
voler rinunciare a essere una voce di riferimento per il partito
democratico, capace di influenzare l'opinione pubblica. Non ha mai
nascosto le sue critiche verso il presidente e si e' sempre espressa
davanti ai grandi fatti politici o di attualita'. Con sdegno
recentemente, quando ha commentato lo scandalo sessuale che ha
colpito uno dei suoi grandi donatori a Hollywood, Harvey Weinstein,
con preoccupazione davanti a ogni tentativo dei repubblicani di
abrogare l'Obamacare, o con dolore dopo la recente sparatoria
avvenuta a Las Vegas.
Quando non e' lei a far parlare di se', e' Trump a puntare le luci
della ribalta, dedicandole non pochi tweet. A volte per ribadire la
sua vittoria, altre per spostare l'attenzione dai fatti di attualita'
che lo colpiscono. Come successo ad esempio nei giorni scorsi. Nel
pieno del ciclone, dopo la condanna di Paul Manafort, responsabile
della sua campagna elettorale, nell'affare Russiagate, Trump ha usato
Twitter per sostenere che il vero scandalo fosse quello riguardante
la vendita di due miniere di uranio a una societa' russo-canadese
quando Clinton era segretario di Stato. Una vicenda complicata.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
certo Clinton ha dimostrato, soprattutto negli ultimi mesi, di non
voler rinunciare a essere una voce di riferimento per il partito
democratico, capace di influenzare l'opinione pubblica. Non ha mai
nascosto le sue critiche verso il presidente e si e' sempre espressa
davanti ai grandi fatti politici o di attualita'. Con sdegno
recentemente, quando ha commentato lo scandalo sessuale che ha
colpito uno dei suoi grandi donatori a Hollywood, Harvey Weinstein,
con preoccupazione davanti a ogni tentativo dei repubblicani di
abrogare l'Obamacare, o con dolore dopo la recente sparatoria
avvenuta a Las Vegas.
Quando non e' lei a far parlare di se', e' Trump a puntare le luci
della ribalta, dedicandole non pochi tweet. A volte per ribadire la
sua vittoria, altre per spostare l'attenzione dai fatti di attualita'
che lo colpiscono. Come successo ad esempio nei giorni scorsi. Nel
pieno del ciclone, dopo la condanna di Paul Manafort, responsabile
della sua campagna elettorale, nell'affare Russiagate, Trump ha usato
Twitter per sostenere che il vero scandalo fosse quello riguardante
la vendita di due miniere di uranio a una societa' russo-canadese
quando Clinton era segretario di Stato. Una vicenda complicata.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
NNNN
UN ANNO DI TRUMP = Il futuro di Hillary: ritorno o addio? (3) =
(AGI) - Washington, 5 nov. - Stando pero' all'analisi di vari media
sembra che l'affare sia avvenuto senza il coinvolgimento di Clinton.
Un anno e' passato da quell'otto novembre 2016, la sera in cui
Hillary accarezzava il sogno di diventare la prima presidente donna
degli Stati Uniti. La sconfitta e' arrivata inattesa, e' stata
scioccante, dolorosa per lei, come per tantissimi milioni di
americani. La maggioranza degli statunitensi, visto che la disfatta
e' arrivata nonostante i numeri del voto popolare le dessero ragione.
Dodici mesi che hanno accompagnato gradualmente il ritorno della ex
first lady alla scena pubblica. In estate e' uscito il suo libro
"What happened", "cosa e' successo", un memoir in cui Clinton si e'
aperta, raccontando la sconfitta alle elezioni. Ricco di retroscena
intimi, in queste pagine l'ex candidata ha ammesso le sue colpe, gli
sbagli, ma anche l'idea che siano state le intromissioni russe e la
riapertura delle indagini dell'FBI sulle sue email private a pochi
giorni dal voto, a far cambiare il corso della storia, regalando la
Casa Bianca a Donald Trump.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
sembra che l'affare sia avvenuto senza il coinvolgimento di Clinton.
Un anno e' passato da quell'otto novembre 2016, la sera in cui
Hillary accarezzava il sogno di diventare la prima presidente donna
degli Stati Uniti. La sconfitta e' arrivata inattesa, e' stata
scioccante, dolorosa per lei, come per tantissimi milioni di
americani. La maggioranza degli statunitensi, visto che la disfatta
e' arrivata nonostante i numeri del voto popolare le dessero ragione.
Dodici mesi che hanno accompagnato gradualmente il ritorno della ex
first lady alla scena pubblica. In estate e' uscito il suo libro
"What happened", "cosa e' successo", un memoir in cui Clinton si e'
aperta, raccontando la sconfitta alle elezioni. Ricco di retroscena
intimi, in queste pagine l'ex candidata ha ammesso le sue colpe, gli
sbagli, ma anche l'idea che siano state le intromissioni russe e la
riapertura delle indagini dell'FBI sulle sue email private a pochi
giorni dal voto, a far cambiare il corso della storia, regalando la
Casa Bianca a Donald Trump.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
NNNN
UN ANNO DI TRUMP = Il futuro di Hillary: ritorno o addio? (4) =
(AGI) - Washington, 5 nov. - "Ho un capitolo importante dedicato
alla Russia", ha detto un po' ironicamente durante la presentazione
del libro a Chicago, commentando le prime incriminazioni del
procuratore speciale, Robert Mueller. "Sara' compito di chi sta
indagando - ha continuato - determinare se ci sia stata collusione",
tra Mosca e lo staff elettorale del candidato repubblicano, "ma non
serve una indagine secolare per evidenziare il fatto che Trump stia
ignorando la comunita' di intelligence in riferimento a una minaccia
urgente, rifiutandosi di affrontare un avversario che ci ha gia'
attaccato". - Hillary Clinton, ora impegnatissima con il tour di
presentazione del suo libro, e' quindi ormai rientrata di diritto nel
palcoscenico della politica americana. Non solo come commentatrice,
ma anche attivamente, annunciando a maggio la costituzione del gruppo
politico no profit "Avanti insieme", dedicato "all'avanzamento delle
idee progressiste che hanno guadagnato quasi 66 milioni di voti nelle
passate elezioni". Una realta' quindi che vuole contrastare
attivamente l'agenda proposta e portata avanti dal presidente, anche
attraverso il finanziamento di gruppi liberal fondamentalmente
anti-Trump.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
alla Russia", ha detto un po' ironicamente durante la presentazione
del libro a Chicago, commentando le prime incriminazioni del
procuratore speciale, Robert Mueller. "Sara' compito di chi sta
indagando - ha continuato - determinare se ci sia stata collusione",
tra Mosca e lo staff elettorale del candidato repubblicano, "ma non
serve una indagine secolare per evidenziare il fatto che Trump stia
ignorando la comunita' di intelligence in riferimento a una minaccia
urgente, rifiutandosi di affrontare un avversario che ci ha gia'
attaccato". - Hillary Clinton, ora impegnatissima con il tour di
presentazione del suo libro, e' quindi ormai rientrata di diritto nel
palcoscenico della politica americana. Non solo come commentatrice,
ma anche attivamente, annunciando a maggio la costituzione del gruppo
politico no profit "Avanti insieme", dedicato "all'avanzamento delle
idee progressiste che hanno guadagnato quasi 66 milioni di voti nelle
passate elezioni". Una realta' quindi che vuole contrastare
attivamente l'agenda proposta e portata avanti dal presidente, anche
attraverso il finanziamento di gruppi liberal fondamentalmente
anti-Trump.(AGI)
Way (Segue)
051101 NOV 17
NNNN
UN ANNO DI TRUMP = Il futuro di Hillary: ritorno o addio? (5) =
(AGI) - Washington, 5 nov. - La ex first lady, segretario di Stato,
senatrice dello Stato di New York, candidata democratica alle
presidenziali, si e' pero' presa molto tempo prima di ritornare in
pubblico.
La prima foto apparsa dopo la sconfitta, e' quella fatta con una
donna incontrata per caso mentre passeggiava nei boschi con i suoi
cani. "Avrete saputo che le cose non sono andate proprio come avevo
pianificato. Pero' sapete cosa? - ha detto durante il suo discorso ai
laureandi dell'universita' Wellesley - sto bene".
Per ricucire la ferita sono servite "lunghe passeggiate nei
boschi, rimettere in ordine i miei armadi". Insomma la solitudine in
casa, lontana dai riflettori per "ritrovare chi sono, da dove vengo e
in cosa credo". "Anche qualche bicchiere di Chardonnay mi ha
aiutato", ha poi detto scherzando. E sempre ironicamente a pochi
giorni dalla festa di Halloween, alla giornalista che le chiedeva che
maschera avrebbe indossato per l'occasione, ha risposto: "Ci devo
pensare, forse scegliero' il costume da presidente" degli Stati
Uniti. (AGI)
Way
051101 NOV 17
senatrice dello Stato di New York, candidata democratica alle
presidenziali, si e' pero' presa molto tempo prima di ritornare in
pubblico.
La prima foto apparsa dopo la sconfitta, e' quella fatta con una
donna incontrata per caso mentre passeggiava nei boschi con i suoi
cani. "Avrete saputo che le cose non sono andate proprio come avevo
pianificato. Pero' sapete cosa? - ha detto durante il suo discorso ai
laureandi dell'universita' Wellesley - sto bene".
Per ricucire la ferita sono servite "lunghe passeggiate nei
boschi, rimettere in ordine i miei armadi". Insomma la solitudine in
casa, lontana dai riflettori per "ritrovare chi sono, da dove vengo e
in cosa credo". "Anche qualche bicchiere di Chardonnay mi ha
aiutato", ha poi detto scherzando. E sempre ironicamente a pochi
giorni dalla festa di Halloween, alla giornalista che le chiedeva che
maschera avrebbe indossato per l'occasione, ha risposto: "Ci devo
pensare, forse scegliero' il costume da presidente" degli Stati
Uniti. (AGI)
Way
051101 NOV 17
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento