Il Fatto Quotidiano di domenica 24 dicembre 2017, pagina 6
Consip: troppe bugie dai vertici dei Carabinieri - Soffiate Consip, così i vertici dell'Arma si contraddicono
I VERBALI SOFFIATE,
CHI PAGA? Consip: troppe bugie dai vertici dei Carabinieri o LILLO E
PACELLI A PAG. 6 Le versioni a confronto Non coincidono le deposizioni
su chi sapesse dell'inchiesta che riguardava il Giglio Magico Soffiate
Consip, COSÌ i vertici dell'Arma si contraddicono II gip scrive "Del
Sette ha detto di non essere stato a conoscenza delle indagini" »
VALERIA PACELLI Ie versioni fornite dai carabinieri su chi fosse stato
informato ádell'indagine che stava facendo tremare il Giglio magico non
tornano. I verbali davanti ai pm di Roma compongono un puzzle i cui
pezzi non si incastrano. Il comandante del Noe Sergio Pascali, per
esempio, sembra contraddire quanto avrebbe dichiarato il suo (ex)
comandante generale, Tullio Del Sette, ora in uscita. Un problema per
Del Sette che si aggiunge a quanto rivelato ieri dal Fatto. Il 22 luglio
scorso, il capo di Stato Maggiore Gaetano Maruccia sentito come
testimone dice: "Il 20 dicembre nella tarda serata il colonnello Sessa
ebbe a riferirmi che nell'ambito delle indagini Luigi Ferrara aveva
fatto il nome di Del Sette con riferimento alla fuga di notizie, senza
altro specificarmi in ordine a quanto dichiarato. Riferii tale
comunicazione a Del Sette nei suddetti termini specifici". In pratica il
vice di Del Sette lo avverte che un teste chiave (il quale poi cambierà
versione) lo tira in ballo nell'indagine. I pm hanno deciso di non
indagare Maruccia perché il verbale di Ferrara non era stato secretato e
perché si tratterebbe di un legittimo trasferimento di notizie in base
alla scala gerarchica....SEGUE SULLA TESTATA
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