SICUREZZA
ANSA/ Trump shock,su immigrati Haiti disse 'hanno tutti Aids'
ZCZC5158/SXB ONY34404_SXB_QBXB R EST S0B QBXB ANSA/ Trump shock,su immigrati Haiti disse 'hanno tutti Aids' Nyt ricostruisce incontro giugno, furia anche contro nigeriani (ANSA) - NEW YORK, 23 DIC - I 15.000 haitiani arrivati negli Stati Uniti nel 2017 ''hanno tutti l'Aids''. I 40.000 nigeriani giunti quest'anno ''non torneranno piu' nelle loro capanne'' in Africa dopo essere stati in America. A ricostruire l'ira di Donald Trump contro gli immigrati e' il New York Times, descrivendo nel dettaglio un incontro di giugno nello Studio Ovale, anche se le urla del presidente risuonavano anche fuori. La Casa Bianca smentisce l'uso di termini cosi' duri da parte del presidente: i presenti all'incontro ''smentiscono queste accuse offensive. E' triste e la dice lunga il fatto che il New York Times pubblichi bugie in ogni caso citando fonti anonime''. Una smentita che non spazza pero' via i dubbi sul fatto sull'ira di Trump contro i migranti: il presidente ha fatto della lotta agli immigrati uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale, promettendo anche la costruzione di un muro con il Messico. L'incontro ricostruito dal New York Times risale a giugno, quando Trump e' entrato nello Studio Ovale e ha iniziato a leggere ai presenti i dati sul flusso di migranti negli Stati Uniti nel 2017. Dati messi a punto da Stephen Miller, il consigliere politico del presidente e autore della famigerata frase sulla "carneficina d'America'' del discorso dell'insediamento. Ad ascoltare Trump nello Studio Ovale c'erano oltre Miller, l'allora consigliere alla sicurezza nazionale John Kelly e il segretario di Stato Rex Tillerson. Proprio Kelly e Tillerson avrebbero cercato inizialmente di calmare Trump ma senza successo. Kelly si sarebbe poi schierato con Miller puntando il dito contro Tillerson, scaricandogli addosso la responsabilita' di rilasciare troppi visti. Tillerson frustrato avrebbe alzato le braccia in aria e detto che se era cosi' incapace nel suo lavoro probabilmente il presidente avrebbe dovuto fermare del tutto il rilascio dei visti Da giugno qualche risultato nella sua campagna per una stretta all'immigrazione Trump l'ha ottenuto. La Corte Suprema ha dato il suo via libera temporaneo all'attuazione della terza versione del bando agli arrivi da paesi a maggioranza musulmana. Sono stati selezionati i progetti per il Muro con il Messico e avviata la realizzazione dei prototipi, con il presidente che non ha escluso la possibilita' di visitare. Diverse controverse iniziative sono in cantiere, fra le quali la possibile separazione delle famiglie che entrano illegalmente negli Stati Uniti, togliendo i figli ai genitori. Una misura 'draconiana' che, anche se nelle fasi embrionali, e' stata subito denunciata dalle associazioni per la difesa dei diritti civili. DRZ 23-DIC-17 21:51 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento