MARTEDÌ 16 GENNAIO 2018 12.09.47
SALUTE: ALLE MOLINETTE DIAGNOSI PRECOCE ALZHEIMER CON OCCHIALI E SMARTPHONE =
Torino, 16 gen. (Adnkronos) - La diagnosi precoce dell'Alzheimer fatta con occhiali avveniristici o con il semplice smartphone. E quanto sarà possibile fare dalle prossime settimane all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino che, per la prima volta, attraverso il dipartimento di Neuroscienze, sarà il capofila del progetto internazionale My-AHA, (My Active and Healthy Ageing), coordinato da Alessandro Vercelli, che riunisce numerosi Istituti di ricerca ed aziende di Information e Communication Technology, tra cui l'Istituto Boella di Torino, sia europei sia extraeuropei, giapponesi, australiani e coreani. Nell'ambito del progetto verranno reclutati 600 pazienti nel mondo, dei quali 80 alle Molinette di Torino, da Innocenzo Rainero. A partire dalle prossime settimane nei soggetti reclutati si valuterà mediante moderni e rivoluzionari devices il rischio di Alzheimer e di decadimento cognitivo, psicologico, fisico e sociale. Ad esempio, indosseranno occhiali di una ditta giapponese, in grado di registrare i movimenti del corpo e del capo, valutando, grazie ad un giroscopio ed un accelerometro, il grado di equilibrio del soggetto nello spazio. Altri sensori sulle stanghette registreranno anche i movimenti oculari, che si modificano con l'età e con la patologia. La qualità del sonno di questi stessi soggetti verrà monitorata grazie all'applicazioni di bande di una ditta tedesca, poste sul materasso. (segue) (Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-GEN-18 12:09 NNNN
MARTEDÌ 16 GENNAIO 2018 12.09.47
SALUTE: ALLE MOLINETTE DIAGNOSI PRECOCE ALZHEIMER CON OCCHIALI E SMARTPHONE (2) =
(Adnkronos) - Gli smartphone di uso quotidiano saranno muniti di giochi di memoria, messi a punto specificamente per questo studio, giochi che il soggetto sarà in grado di autosomministrarsi per testare lo stato della memoria, dell'orientamento e la capacità di risolvere problemi più o meno complessi. Lo smartphone raccoglierà i dati di tutta la strumentazione e li invierà ad un sistema in grado di riconoscere eventuali peggioramenti nel tempo. Di tutti i soggetti, metà saranno solo monitorati nel tempo, l'altra metà invece beneficerà di un intervento di stimolazione motoria, psicologica, cognitiva e sociale, grazie all'uso degli stessi apparecchi. Al termine dello studio sarà possibile definire con maggior chiarezza l'utilità delle nuove tecnologie nella diagnosi precoce, nell'invecchiamento in salute e nella prevenzione del decadimento dell'anziano. L'Alzheimer, o più in generale la demenza, è una patologia molto comune nei Paesi occidentali: in Italia si calcola che sono affette circa 1.300.000 persone, la patologia cresce con l'età ed il Piemonte è tra le prime 5 regioni italiane con il maggior numero di over 65 (il 24,5% della popolazione). Nella regione è stato stimato che su 1000 persone sopra 65 anni, 33 sono affette da una forma di demenza. (Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-GEN-18 12:09 NNNN
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