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lunedì 28 maggio 2018

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 1 marzo 2018 Trasferimento di talune funzioni all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). (18A03691) (GU n.122 del 28-5-2018)

 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 1 marzo 2018

Trasferimento  di  talune  funzioni  all'Istituto  superiore  per  la
protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). (18A03691)

(GU n.122 del 28-5-2018)




                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
                    E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
                             E DEL MARE

  Visto l'art. 28, comma 2-bis del decreto-legge 25 giugno  2008,  n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.
133, introdotto dall'art. 5, comma 1, della legge 28 giugno 2016,  n.
132, alla stregua del quale «con decreto del Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare sono individuate  le  funzioni
degli  organismi  collegiali  gia'  operanti  presso   il   Ministero
dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare,  di  cui
all'art. 12, comma 20,  del  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.  135,  e
successive modificazioni, trasferite all'Istituto  superiore  per  la
protezione e la ricerca ambientale,  che  ne  assicura  l'adempimento
nell'ambito dei compiti e delle attivita' di cui all'art. 2, comma 6,
del regolamento di cui al decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 10 luglio 2014, n. 142»;
  Visto l'art. 29, comma 2-bis, del decreto-legge 4 luglio  2006,  n.
223, convertito, con modificazioni, dalla legge  4  agosto  2006,  n.
248;
  Visti gli articoli 28 e 68, comma 2, del  decreto-legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133;
  Visto l'art. 12, comma 20, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n.
90;
  Visto l'art.  1  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 27 febbraio 2012;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  10
luglio 2014, n. 142,  ed  in  particolare  l'art.  2,  comma  6,  che
statuisce che «il Ministro si avvale, per i compiti  istituzionali  e
le  attivita'  tecnico-scientifiche  e  di  controllo  ambientale  di
interesse nazionale, dell'Istituto superiore per la protezione  e  la
ricerca ambientale (ISPRA) di cui all'art. 28  del  decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6
agosto 2008, n. 133»;

                              Decreta:

                               Art. 1


                      Trasferimento di funzioni

  1. Ai sensi e  per  gli  effetti  dell'art.  28,  comma  2-bis  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto  2008,  n.  133,  sono  trasferite  all'Istituto
Superiore per la  Protezione  e  la  Ricerca  Ambientale  (ISPRA)  le
funzioni degli organismi collegiali gia' operanti presso il Ministero
dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare,  di  cui
all'art. 12, comma 20,  del  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7  agosto  2012,  n.  135,
elencate  nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del
presente decreto.
  2. Le predette funzioni sono esercitate in conformita' all'art.  2,
comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10
luglio 2014, n. 142.
  Il presente decreto  entra  in  vigore  decorsi  120  giorni  dalla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 1° marzo 2018

                                                Il Ministro: Galletti

Registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 2018
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del
mare, n. 1-495

                                                           Allegato A

                                       (Funzioni trasferite ad ISPRA)
    1. Funzioni di avvalimento, consultive e di supporto  di  cui  al
decreto legislativo 8 luglio 2003,  n.  224,  gia'  esercitate  dalla
Commissione interministeriale di valutazione a favore  dell'Autorita'
nazionale competente ai sensi dell'art. 2 del medesimo decreto e,  in
particolare:
    I. elaborazione di pareri sulle notifiche e sulle informazioni di
cui agli articoli 8, 11, 16 e 20, ai sensi dell'art. 6, comma  1,  ed
in particolare:
      a. verifica della conformita' alle disposizioni del decreto del
contenuto di dette notifiche e informazioni;
      b.  disamina  di   qualsiasi   osservazione   sulle   notifiche
eventualmente presentata dalle autorita' competenti degli altri Stati
membri e dal pubblico;
      c. valutazione dei rischi dell'emissione per la  salute  umana,
animale e per l'ambiente;
      d. disamina delle informazioni  del  notificante  di  cui  agli
articoli 8, 11, 16 e 20 e promozione, ove ritenuto necessario,  della
richiesta di parere al Consiglio superiore di sanita' e  al  Comitato
nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie della Presidenza del
Consiglio dei ministri;
      e. consultazione, se ritenuta necessaria, delle parti  sociali,
del pubblico e di  ogni  altro  soggetto  interessato,  ivi  compresi
eventuali  comitati  scientifici  ed   etici,   sia   nazionali   che
dell'Unione europea;
      f. redazione di proprie  conclusioni,  ai  sensi  dell'art.  9,
comma 2, e, nei casi previsti, della relazione di valutazione di  cui
agli articoli 17 e 20;
    II. esame delle relazioni di  valutazione  e  delle  informazioni
relative all'emissione deliberata e all'immissione sul mercato di OGM
provenienti dalle autorita' competenti degli  altri  Stati  membri  e
dalla  Commissione  europea  e  trasmesse   all'autorita'   nazionale
competente ai sensi della direttiva 2001/18/CE del Parlamento  e  del
Consiglio del 12 marzo  2001,  in  applicazione  di  quanto  disposto
dall'art. 6, comma 2 richiedendo se del caso  ulteriori  informazioni
ed esprimendo il proprio parere  sulla  base  della  valutazione  dei
rischi dell'emissione;
    III. elaborazione dei pareri di cui all'art. 5, comma 2,  lettere
b) e d);
    IV. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2
ai sensi dell'art. 5, comma 3;
    V. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art.  2
ai sensi dell'art. 5, comma 4;
    VI.   elaborazione   e   trasmissione   all'Autorita'   nazionale
competente  di  cui  all'art.  2  della  proposta  di  relazione   di
valutazione di cui all'art. 17, comma 2, 20 comma 4 e 23 comma 4;
    VII. valutazione  dei  rischi  per  l'ambiente  presentati  dalle
sostanze e dai preparati medicinali di cui all'art. 7, comma 1;
    VIII.  elaborazione  del  parere  nell'ambito   delle   procedure
differenziate o semplificate di cui all'art. 10;
    IX. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2
ai sensi dell'art. 19, comma 1;
    X. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art.  2
per le attivita' di cui all'art. 22, comma 2;
    XI. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2
per le attivita' di cui all'art. 32, comma 3, del decreto legislativo
8 luglio 2003, n. 224.
    2. Funzioni di supporto alle competenti strutture  del  Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare   gia'
esercitate dalla Segreteria tecnica per la protezione della natura ai
sensi dell'art. 3 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  14
maggio 2007, n. 90, in materia di:
      I. istituzione e aggiornamento delle aree protette terrestri;
      II. adozione del programma per le aree  protette  terrestri  di
rilievo internazionale e nazionale;
      III. approvazione dell'elenco  ufficiale  delle  aree  naturali
protette;
      IV. gestione, funzionamento e progettazione degli interventi da
realizzare, anche con finanziamenti comunitari, nelle  aree  protette
terrestri.
    3. Funzioni di supporto alle competenti strutture  del  Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare   gia'
esercitate dalla Segreteria tecnica per  la  tutela  del  mare  e  la
navigazione  sostenibile  ai  sensi  dell'art.  4  del  decreto   del
Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90 in materia di:
      I.    istruttoria    preliminare    per     l'istituzione     e
all'aggiornamento delle aree protette marine;
      II.  gestione,  funzionamento   nonche'   progettazione   degli
interventi da realizzare, anche con finanziamenti  comunitari,  nelle
aree protette marine;
      III. prevenzione e mitigazione  degli  impatti  prodotti  dalla
navigazione e dal  trasporto  marittimi  sugli  ecosistemi  marini  e
costieri e alle politiche nazionali ed internazionali,  per  standard
normativi, tecnologie e per attuare pratiche ambientali e sostenibili
in campo marittimo nel bacino del mediterraneo.
    4. Funzioni di supporto alle competenti strutture  del  Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare   gia'
esercitate dalla Segreteria tecnica per la qualita' della vita di cui
all'art. 5 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  14  maggio
2007, n. 90, al fine di:
    I. migliorare, incrementare ed adeguare  agli  standard  europei,
alle  migliori  tecnologie  disponibili  ed  alle  migliori  pratiche
ambientali gli interventi in materia di tutela delle  acque  interne,
di rifiuti e di bonifica dei siti  inquinati,  nonche'  di  aumentare
l'efficienza  di  detti  interventi  anche  sotto  il  profilo  della
capacita' di  utilizzare  le  risorse  derivanti  da  cofinanziamenti
dell'Unione europea.

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