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venerdì 1 giugno 2018

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 18 maggio 2018 Aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni e integrazioni. Inserimento nella tabella I e nella tabella IV di nuove sostanze psicoattive. (18A03836) (GU n.126 del 1-6-2018)




MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 18 maggio 2018
Aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione  delle  sostanze
stupefacenti e psicotrope, di cui al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 ottobre  1990,  n.  309  e  successive  modificazioni  e
integrazioni. Inserimento nella tabella I e nella tabella IV di nuove
sostanze psicoattive. (18A03836)
(GU n.126 del 1-6-2018)


                      IL MINISTRO DELLA SALUTE

  Visti gli articoli 2, 13 e 14  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni recante:
«Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli  stupefacenti
e sostanze psicotrope, di  prevenzione,  cura  e  riabilitazione  dei
relativi stati di tossicodipendenza», di  seguito  denominato  «Testo
unico»;
  Vista la classificazione delle sostanze stupefacenti  e  psicotrope
in cinque tabelle denominate tabella I, II, III e IV  e  tabella  dei
medicinali. Nelle tabelle I, II, III e  IV  trovano  collocazione  le
sostanze con potere tossicomanigeno e  oggetto  di  abuso  in  ordine
decrescente di potenziale di abuso e capacita' di indurre dipendenza,
in conformita' ai criteri per la formazione delle tabelle di  cui  al
citato art. 14 del testo unico;
  Visto in particolare l'art. 13, comma 2, del  testo  unico  secondo
cui le citate tabelle devono contenere l'elenco di tutte le  sostanze
indicate nelle convenzioni e  negli  accordi  internazionali  e  sono
aggiornate tempestivamente anche in  base  a  quanto  previsto  dalle
convenzioni  e  accordi  medesimi   ovvero   a   nuove   acquisizioni
scientifiche;
  Vista la Convezione unica sugli stupefacenti adottata a New York in
data 30 marzo 1961 come emendata dal protocollo  di  Ginevra  del  25
marzo 1972, ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 5  giugno
1974, n. 412;
  Vista la Convenzione sulle sostanze psicotrope adottata a Vienna il
21 febbraio 1971, cui l'Italia ha aderito e reso esecutiva con  legge
25 maggio 1981, n. 385;
  Preso atto che la Commission on Narcotic Drugs  (CND),  nell'ambito
della 59° sessione, che si e' svolta a Vienna in data 18 marzo  2016,
con decisione n.  59/4  ha  approvato  l'inserimento  della  sostanza
alfa-PVP nella Schedule II di cui alla  Convenzione  del  1971  sulle
sostanze psicotrope;
  Tenuto conto che la sostanza alfa-PVP nella tabella I  del  decreto
del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.  309  e'  compresa
all'interno della categoria degli «analoghi  di  struttura  derivanti
dal  2-amino-1-fenil-1-propanone,  per  una   o   piu'   sostituzioni
sull'anello aromatico e/o sull'azoto  e/o  sul  carbonio  terminale»,
senza essere denominata specificamente;
  Preso atto che la Commission on Narcotic Drugs  (CND),  nell'ambito
della 60° sessione che si e' svolta a Vienna, in data 16 marzo  2017,
con decisione n. 60/2,  ha  approvato  l'inserimento  della  sostanza
U-47700 nella Schedule I di  cui  alla  Convenzione  del  1961  sulle
sostanze narcotiche;
  Vista la nota in data 12 gennaio  2016,  trasmessa  dall'Unita'  di
coordinamento  del  Sistema  nazionale   di   allerta   precoce   del
Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri, con la quale sono stati segnalati sequestri  effettuati  in
Italia,  nel  periodo  novembre  2013-novembre  2014,  relativi  alle
sostanze isopentedrone, alfa-PHP, MTTA ed  alle  sostanze  5MeO-MIPT,
BK-2C-B;
  Tenuto conto che le sostanze isopentedrone, alfa-PHP  e  MTTA  sono
catinoni sintetici e che, in particolare, la sostanza alfa-PHP, nella
tabella I del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990,
n. 309, e' compresa all'interno della categoria  degli  «analoghi  di
struttura derivanti dal 2-amino-1-fenil-1-propanone, per una  o  piu'
sostituzioni sull'anello aromatico e/o sull'azoto  e/o  sul  carbonio
terminale», senza essere denominata specificamente;
  Considerato che la sostanza 5MeO-MIPT e' una triptamina con  azione
allucinogena e che la sostanza BK-2C-B e' un derivato  fenitilaminico
con effetti allucinogeni;
  Vista la nota in data  11  luglio  2016  trasmessa  dall'Unita'  di
coordinamento  del  Sistema  nazionale   di   allerta   precoce   del
Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri,  riferita  alla  comunicazione  diramata  dall'Osservatorio
europeo delle droghe  e  tossicodipendenze  (OEDT)  al  punto  focale
italiano nel mese di  giugno  2016,  concernente  i  sequestri  delle
sostanze 4F-NEB, 2-MABB, 25B-NBF,  in  Svezia,  nel  periodo  ottobre
2015-febbraio 2016, della sostanza 25B-NBOH, in Finlandia,  nel  mese
di ottobre 2015 e della sostanza fonazepam, in Svezia,  nel  mese  di
marzo 2016;
  Tenuto conto che la sostanza 4F-NEB e' un catinone sintetico,  gia'
sotto controllo in Italia in quanto  compresa  nella  tabella  I  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990, nella  categoria
degli      «analoghi      di      struttura       derivanti       dal
2-amino-1-fenil-1-propanone, per una o piu' sostituzioni  sull'anello
aromatico e/o sull'azoto e/o sul carbonio  terminale»,  senza  essere
denominata specificamente;
  Considerato che la sostanza 2-MABB e' un derivato  amfetaminico  ad
azione eccitante sul sistema  nervoso  centrale  e  che  le  sostanze
25B-NBF e 25B-NBOH sono feniletilamine con attivita' allucinogena;
  Vista la nota in data  23  luglio  2016  trasmessa  dall'Unita'  di
coordinamento  del  Sistema  nazionale   di   allerta   precoce   del
Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri,  riferita  alla  comunicazione  diramata  dall'Osservatorio
europeo delle droghe  e  tossicodipendenze  (OEDT)  al  punto  focale
italiano nel mese di luglio  2016,  concernente  il  sequestro  della
sostanza 6-IT nella Repubblica Ceca  nel  mese  di  ottobre  2015,  i
sequestri delle sostanze G-130 e PRE-084, in  Slovenia,  nel  periodo
febbraio-marzo   2016,    e    l'identificazione    della    sostanza
metilmorfenato, in Slovenia, nel mese di giugno 2016;
  Considerato che le sostanze 6-IT, G-130 e PRE-084 sono sostanze che
presentano un'analogia  per  struttura  chimica  o  per  effetti  con
sostanze gia' presenti  nella  tabella  I  del  testo  unico  ed,  in
particolare, la sostanza 6-IT e' un  derivato  indolico  analogo  del
5-IT, la sostanza G-130  e'  un  derivato  della  fenmetrazina  e  la
sostanza PRE-084 e' un analogo della fenciclidina (PCP);
  Vista la nota in data 31  agosto  2016,  trasmessa  dall'Unita'  di
coordinamento  del  Sistema  nazionale   di   allerta   precoce   del
Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri,  riferita  alla  comunicazione  diramata  dall'Osservatorio
europeo delle droghe  e  tossicodipendenze  (OEDT)  al  punto  focale
italiano nel  mese  di  agosto  2016,  relativa  al  sequestro  della
sostanza 2-fluorofentanil in Irlanda nel  mese  di  aprile  2016,  al
sequestro della sostanza 4Cl-iBF, in  Slovenia  nel  mese  di  maggio
2016, ed ai  sequestri  delle  sostanze  descloro-N-etil-ketamina  ed
ETH-LAD in Francia, rispettivamente  nei  mesi  di  novembre  2015  e
luglio 2016;
  Considerato   che   le   sostanze   2-fluorofentanil   e   4Cl-iBF,
descloro-N-etil-ketamina  ed  ETH-LAD  presentano   un'analogia   per
struttura chimica o per effetti  con  sostanze  gia'  presenti  nella
tabella  I  del  testo  unico  ed,  in   particolare,   le   sostanze
2-fluorofentanil e 4Cl-iBF sono analoghi dell'oppioide  fentanil,  la
sostanza descloro-N-etil-ketamina e' un analogo della ketamina e  che
la sostanza ETH-LAD e' un derivato dell'acido lisergico;
  Considerato che la sostanza fonazepam e la sostanza  metilmorfenato
sono sostanze che presentano  un'analogia  strutturale  con  sostanze
gia' presenti nella tabella IV del testo unico ed in particolare,  la
sostanza fonazepam e' una benzodiazepina analogo del flunitrazepam  e
che la sostanza metilmorfonato e' un analogo del metilfenidato;
  Visto il parere dell'Istituto superiore di sanita', reso  con  nota
del 12 maggio 2017, favorevole all'inserimento nella  tabella  I  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990  delle  sostanze:
alfa-PVP, U-47700, isopentedrone, alfa-PHP, MTTA, 5MeO-MIPT, BK-2C-B,
4F-NEB,   2-MABB,   25B-NBF,   25B-NBOH,   6-IT,   G-130,    PRE-084,
2-fluorofentanil,  4Cl-iBF,   descloro-N-etil-ketamina,   ETH-LAD   e
all'inserimento  nella  tabella  IV  delle  sostanze:   fonazepam   e
metilmorfonato;
  Visto il parere del Consiglio superiore di sanita', espresso  nella
seduta del 21 luglio 2017, favorevole all'inserimento nella tabella I
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  309/1990  delle
sostanze:   alfa-PVP,   U-47700,   isopentedrone,   alfa-PHP,   MTTA,
5MeO-MIPT, BK-2C-B, 4F-NEB, 2-MABB, 25B-NBF, 25B-NBOH,  6-IT,  G-130,
PRE-084, 2-fluorofentanil, 4Cl-iBF, descloro-N-etil-ketamina, ETH-LAD
e all'inserimento  nella  tabella  IV  delle  sostanze:  fonazepam  e
metilmorfonato;
  Ritenuto di dover procedere ai citati aggiornamenti  delle  tabelle
degli stupefacenti, in adesione alle convenzioni internazionali ed  a
tutela della salute pubblica, in considerazione dei  rischi  connessi
alla  diffusione  di   nuove   sostanze   psicoattive   sul   mercato
internazionale, riconducibile a sequestri effettuati, in Italia ed in
Europa;

                              Decreta:

                               Art. 1

  1. Nella tabella I del decreto del Presidente  della  Repubblica  9
ottobre 1990, n. 309,  e  successive  modificazioni,  sono  inserite,
secondo l'ordine alfabetico, le seguenti sostanze:
  2-fluorofentanil               denominazione                comune,
(N-(2-fluorofenil)-N-[1-(2-feniletil)-4-piperidinil]-propanamide)
denominazione chimica, (orto-fluorofentanil) altra denominazione;
  2-MABB                    denominazione                     comune,
(1-(1-benzofuran-2-il)-N-metilbutan-2-amina)  denominazione  chimica,
(1-(1-benzofurano-2-il)-N-metilbutan-2-ammina) altra denominazione;
  4Cl-iBF                    denominazione                    comune,
(N-(4-clorofenil)-2-metil-N-[1-(2-feniletil)-4-piperidil]propanamide
denominazione     chimica,      (4-chloroisobutyrfentanyl)      altra
denominazione;
  4F-NEB                    denominazione                     comune,
(2-(etilamino)-1-(4-fluorofenil)butan-1-one)  denominazione  chimica,
(4-Fluoro-N-Etilbufedrone) altra denominazione;
  5MeO-MIPT                   denominazione                   comune,
(N-isopropil-5-metossi-N-metil-triptamina)   denominazione   chimica,
(5-methoxy-N-methyl-N-isopropyltryptamine) altra denominazione;
  6-IT  denominazione  comune,  (2-(1H-indol-6-il)-1-metil-etilamina)
denominazione chimica, (6-(2-aminopropyl)indole) altra denominazione;
  25B-NBF        denominazione        comune,        (2-(4-bromo-2,5-
dimetossifenil)-N-(2-fluorobenzil)etanamina) denominazione chimica;
  25B-NBOH                   denominazione                    comune,
(2-([2-(4-bromo-2,5-dimetossifenil)etilamino]metil)fenolo)
denominazione                                                chimica,
(2-([2-(4-bromo-2,5-dimetoxifenyl)etylamino]metyl)fenol)        altra
denominazione;
  alfa-PHP                   denominazione                    comune,
(2-(pirrolidin-1-il)-1-(fenil)esan-1-one)   denominazione    chimica,
(α-Pyrrolidinohexiophenone)           altra            denominazione,
(α-pirrolidinoesanofenone)   altra   denominazione,   (α-PHP)   altra
denominazione;
  alfa-PVP                   denominazione                    comune,
(1-fenil-2-(1-pirrolidinil)-1-pentanone)  denominazione  chimica,   (
(RS)1-fenil-2-(1-pirrolidinil)-1-pentanone)   altra    denominazione,
(alfa-pirrolidinovalerofenone)  altra  denominazione,  (α-PVP)  altra
denominazione;
  BK-2C-B                    denominazione                    comune,
(2-Ammino-1-(4-bromo-2,5-dimetossifenil)etanone)        denominazione
chimica,  (2-Amino-1-(4-bromo-2,5-dimethoxyphenyl)ethan-1-one)  altra
denominazione;
  descloro-N-etil-ketamina           denominazione            comune,
(2-(etilamino)-2-fenilcicloesanone)      denominazione       chimica,
(2-(ethylamino)-2-phenylcyclohexan-1-one) altra denominazione;
  ETH-LAD             denominazione             comune,             (
(6aR,9R)-N,N-dietil-7-etil-4,6,6a,7,8,9-esaidroindolo-[4,3-fg]chinoli
na-9-carbossamide)  denominazione  chimica,   (6-ethyl-6-nor-lysergic
acid diethylamide) altra denominazione;
  G-130   denominazione    comune,    (5,5-dimetil-2-fenil-morfolina)
denominazione   chimica,   (5,5-Dimethyl-2-phenylmorpholine)    altra
denominazione;
  isopentedrone                 denominazione                 comune,
(1-metilamino-1-fenil-pentan-2-one) denominazione chimica;
  MTTA             denominazione             comune,             (2-(
(metilammino)metil)-3,4-diidronaftalen-1(2H)-one)       denominazione
chimica, (Mephtetramine) altra  denominazione,  (meftetramina)  altra
denominazione;
  PRE-084      denominazione      comune,      (2-(morfolin-4-il)etil
1-fenilcicloesano-1-carbossilato) denominazione chimica;
  U-47700                    denominazione                    comune,
(2-(3,4-diclorofenil)-N-[(1R,2R)-2-(dimetilamino)cicloesil]-N-metilac
etamide)                    denominazione                    chimica,
(3,4-dicloro-N-[(1R,2R)-2-(dimetilamino)cycloexil]-N-metilbenzamide)
altra denominazione, (U-47,700) altra denominazione.
  2. Nella tabella IV del decreto del Presidente della  Repubblica  9
ottobre 1990, n. 309,  e  successive  modificazioni,  sono  inserite,
secondo l'ordine alfabetico, le seguenti sostanze:
  fonazepam                   denominazione                   comune,
(5-(2-fluorofenil)-1,3-diidro-7-nitro-2H-1,4-benzodiazepin-2-one)
denominazione chimica, (Desmethylflunitrazepam) altra denominazione;
  metilmorfonato         denominazione         comune,         (metil
2-(morfolin-3-il)-2-fenilacetato)  denominazione   chimica,   (methyl
2-morpholin-3-yl-2-phenylacetate)        altra         denominazione,
(metilmorfenato) altra denominazione.
                               Art. 2

  Il  presente  decreto  entra  in  vigore  il  quindicesimo   giorno
successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.

    Roma, 18 maggio 2018

                                                Il Ministro: Lorenzin

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