Corriere della Sera di sabato 21 luglio 2018, pagina 14
Il retroscena - Cosa si sono detti Trump e Putin? I democratici cercano l'interprete - Cosa si sono detti a Helsinki? La teoria dello «scambio» tra Russiagate e Nord Corea
Mistero sul colloquio tra i due presidenti a Helsinki Cosa si sono detti Trump e Putin? I democratici cercano l'interprete di Giuseppe Sarclna ontinua il feeling, fatto di alti e bassi, tra Donald Trump e Vladimir Putin, invitato alla Casa Bianca. Per scoprire cosa i due presidenti si sono detti a Helsinki, i democratici hanno chiesto di ascoltare l'interprete. a pagina 14 Cosa si sono deffi a Helsinki? La teoria dello «scambio» tra Russiagate e Nord Corea I democratici provano a interrogare l'interprete II retroscena di Giuseppe Sarclna Unica testimone Marina Gross, traduttrice al summit, è stata «blindata» dai repubblicani DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON Per molte ore le uniche smozzicate informazioni sul vertice di Helsinki sono arrivate da fonti ufficiali russe. Basta questo dato per descrivere la surreale anomalia del vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin. Al momento nell'amministrazione di Washington solo tre persone sanno che cosa si sono detti i due leader: il Segretario di Stato, Mike Pompeo, il consigliere per la sicurezza John Bolton, che facevano parte della delegazione, e il Segretario alla Difesa James Mattis. II capo del Pentagono era rimasto nella capitale americana, ma è stato il primo interlocutore che il presidente ha visto al suo rientro, martedì 17 luglio, nello Studio Ovale. Servizi segreti e Congresso sono totalmente all'oscuro. I parlamentari democratici hanno provato la mossa della disperazione, un'iniziativa senza precedenti: convocare come testimone davanti al Congresso l'interprete Marina Gross, l'unica americana sempre presente durante il summit tra i due leader. Mozione respinta dai repubblicani.......................
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