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sabato 21 luglio 2018

"Leggi pro mafia di B. note a Mangano, non ai ministri" - L'onore di B: Leggi e soldi per i boss

Il Fatto Quotidiano di sabato 21 luglio 2018, pagina 2

"Leggi pro mafia di B. note a Mangano, non ai ministri" - L'onore di B: Leggi e soldi per i boss


di Lo Bianco Giuseppe - Rizza Sandra


INSEèlTO SPECIALE Tutto quel che c'è da sapere sul Caimano e la Trattativa ` leggi pro mafia di B. note • • • .» a Mangano, non al muvstn • Nelle motivazioni della sentenza uno spaccato di Palazzo Chigi '94 come "ufficio parallelo". Mentre lo stalliere di Arcore fa la spola con la villa di Dell'Utri per portare le ambasciate di Cosa Nostra 0 LO BIANCO, PIPITONE E RIZZA DA PAG. 2 A 5 L'ONORE DII: LEGGI E SOLDI PER Z BOSS Le motivazioni I giudici di Palermo ricostruiscono il ruolo di Dell'Utri "come intermediario delle minacce di Cosa Nostra a Berlusconi" dopo la formazione del suo governo ne11994: centinaia di milioni di vecchie lire alla mafia e promesse di modifiche al 416 bis e al segreto istruttorio I soldi Le confidenze di Riina al compagno di detenzione: `A niatri ni rana duecentucinquanta miliona ogni sei mesi': Lo stesso importo annotato da Di Natale, il "pizzo" per installare le antenne tv a Palermo » GIUSEPPE LO BIANCO E SANDRA RIZZA Palermo 1 ruolo di Marcello Dell'Utri come "intermediario delle minacce di Cosa Nostra a Silvio Berlusconi non si colloca nel momento in cui quest'ultimo decise di scendere in politica, ma fu espresso dopo che fu formato e insediato il nuovo governo presieduto proprio da Berlusconi". Parole chiare scolpite nelle 5200 pagine della sentenza dei giudici Alfredo Montalto e Stefania Brambille che poggiano su centinaia di milioni di vecchie lire versati da Berlusconi a Cosa Nostra fino al dicembre 1994, mentre da Palazzo Chigi guida il primo governo della Seconda Repubblica sotto il ricatto mafioso veicolato dai viaggi di Vittorio Mangano, lo "stalliere di Arcore", trasformato vent'anni dopo nell'ambasciatoredi Cosallostrapressolavilladi Marcell°Dell'Utri aSalaComacina, sul lago di Como: una modifica legislativa per rendere più agevole l'uscita dal carcere dei mafiosi solo un anno dopo le stragi del '93 che avevano traghettato le istituzioni dalla Prima alla Seconda Repubblica.........

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