MARTEDÌ 09 OTTOBRE 2018 09.23.39
Nuovo virus simile alla poliomelite spaventa gli Stati Uniti
Nuovo virus simile alla poliomelite spaventa gli Stati Uniti Virologo: potrebbe arrivare in Italia Roma, 9 ott. (askanews) - Un nuovo virus, simile alla poliomelite, spaventa gli Stati Uniti e i casi tra i bambini sono in aumento. "Si tratta di un enterovirus (D68) di una famiglia molto ampia con un decorso che assomiglia alla poliomielite. Non ha quella gravità del virus ma come capita spesso per le malattie infettive stanno aumentando le segnalazioni con una cinquantina e più di casi segnalati", ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo e Direttore Sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, nel corso del programma "Genetica Oggi" su Radio Cusano Campus. "Non è facile avere esami specifici per questo virus, che porta a paralisi dei muscoli (paralisi flaccida). Si trasmette per vicinanza e attraverso la via oro-fecale", ha aggiunto Pregliasco. "Non abbiamo armi o strumenti, non è possibile una vaccinazione di massa, si stanno sviluppando dei farmaci ma ad oggi non esiste una cura specifica. Si possono solo sostenere i pazienti dal punto di vista respiratorio sperando che poi guariscano", ha spiegato il virologo. "Questa cosa ci fa ricordare come la natura la possiamo solo rincorrere e non riusciamo a bloccare la diffusione delle malattie infettive che sono e rimangono un problema di sanità pubblica", ha detto ancora sottolineando che "è possibile ritrovarcelo in Italia perché, come abbiamo in altre patologie, la velocità dei viaggi fanno si che una persona in una fase di incubazione della malattia può percorrere migliaia di chilometri e poi ritrovarsi così il virus in altri ambienti. Lo abbiamo visto con la Sars, con i Coronavirus, ce ne sono di virus che hanno fatto velocemente il giro del mondo". Red/Cro/Bla 20181009T092331Z
Nuovo virus simile alla poliomelite spaventa gli Stati Uniti
Nuovo virus simile alla poliomelite spaventa gli Stati Uniti Virologo: potrebbe arrivare in Italia Roma, 9 ott. (askanews) - Un nuovo virus, simile alla poliomelite, spaventa gli Stati Uniti e i casi tra i bambini sono in aumento. "Si tratta di un enterovirus (D68) di una famiglia molto ampia con un decorso che assomiglia alla poliomielite. Non ha quella gravità del virus ma come capita spesso per le malattie infettive stanno aumentando le segnalazioni con una cinquantina e più di casi segnalati", ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo e Direttore Sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, nel corso del programma "Genetica Oggi" su Radio Cusano Campus. "Non è facile avere esami specifici per questo virus, che porta a paralisi dei muscoli (paralisi flaccida). Si trasmette per vicinanza e attraverso la via oro-fecale", ha aggiunto Pregliasco. "Non abbiamo armi o strumenti, non è possibile una vaccinazione di massa, si stanno sviluppando dei farmaci ma ad oggi non esiste una cura specifica. Si possono solo sostenere i pazienti dal punto di vista respiratorio sperando che poi guariscano", ha spiegato il virologo. "Questa cosa ci fa ricordare come la natura la possiamo solo rincorrere e non riusciamo a bloccare la diffusione delle malattie infettive che sono e rimangono un problema di sanità pubblica", ha detto ancora sottolineando che "è possibile ritrovarcelo in Italia perché, come abbiamo in altre patologie, la velocità dei viaggi fanno si che una persona in una fase di incubazione della malattia può percorrere migliaia di chilometri e poi ritrovarsi così il virus in altri ambienti. Lo abbiamo visto con la Sars, con i Coronavirus, ce ne sono di virus che hanno fatto velocemente il giro del mondo". Red/Cro/Bla 20181009T092331Z
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