MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2018 19.14.03
POLIZIA
= SCHEDA = Ddl anticorruzione, da stop prescrizione a Daspo a vita =
(AGI) - Roma, 18 dic. - Il ddl anticorruzione incassa anche il
terzo ed ultimo via libera da parte della Camera, e diventa
legge. La maggioranza supera indenne due votazioni a scrutinio
segreto su due emendamenti, di cui uno - sempre a prima firma
dell'ex M5s Catello Vitiello - molto simile a quello su cui il
governo fu battuto in prima lettura e relativo al reato di
peculato. Diverse le novita' introdotte dal provvedimento:
dalla riforma della prescrizione, che prevede lo stop dopo il
primo grado di giudizio senza distinzione tra sentenza di
condanna o di assoluzione, e il cosiddetto 'Daspo a vita' per i
corrotti. Ma il disegno di legge, fortemente voluto dal
Movimento 5 stelle e che ha creato, durante il suo iter, non
poche frizioni con gli alleati della Lega, prevede anche una
stretta in termini di trasparenza e controllo sui partiti,
movimenti politici e fondazioni. Il testo, infatti, si
suddivide in due parti: una relativa alle norme che hanno
l'obiettivo di potenziare l'attivita' di prevenzione,
accertamento e repressione dei reati contro la pubblica
amministrazione. L'altra relativa ai partiti.
- DASPO A VITA PER CORROTTI E CORRUTTORI: incapacita' a
vita di contrattare con la pubblica amministrazione (norma che
vale per i soggetti privati, in particolare gli imprenditori) e
interdizione perpetua dai pubblici uffici per i pubblici
ufficiali. Sono due delle misure piu' stringenti introdotte dal
ddl.
- AGENTE SOTTO COPERTURA: viene introdotta la figura
dell'agente 'sotto copertura' per i reati di corruzione. Norma
criticata dalle opposizioni, che l'hanno ribattezzato "agente
provocatore". In sostanza, le gia' previste operazioni di
polizia sotto copertura vengono estese al contrasto di alcuni
reati contro la pubblica amministrazione. L'agente sotto
copertura non e' punibile se, al solo fine di acquisire
elementi di prova, mette in atto condotte che costituirebbero
reato. Durante l'esame in prima lettura alla Camera, pero', e'
stato raggiunto un accordo per escludere dalle cause di
impunibilita' l'agente che ha agito in difformita'
dell'autorizzazione o in violazione di norme di legge. (AGI)
Ser (Segue)
181913 DIC 18
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