VENERDÌ 01 FEBBRAIO 2019 12.58.20
Brexit, 1 impresa Gb su 3 studia delocalizzazione o l'ha già decisa
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Brexit, 1 impresa Gb su 3 studia delocalizzazione o l'ha già decisa Quota doppia tra le aziende più grandi rispetto alle piccole Roma, 1 feb. (askanews) - Una impresa britannica su tre è pronta a trasferirsi all'estero o ad aprire una sede fuori dal Regno a causa della Brexit. E' quanto risulta da una indagine condotta dall'Institute of Directors, che ha effettuato un sondaggio presso 1.200 manager tra i quali un 16 per cento ha dichiarato di aver già deciso la delocalizzazione a seguito della procedura di separazione dall'Ue, mentre un ulteriore 13 per cento ha risposto che sta studiando decisioni analoghe. Le proporzioni delle delocalizzazioni decise o allo studio risultano decisamente più elevate tra le grandi aziende rispetto a quelle piccole: una su quattro nel primo caso a fronte del 12 per cento circa. I settori più colpiti sono finanza, mannifatturiero e ricerca. E nella maggior parte dei casi, il 91 per cento, le delocalizzazioni riguardano Paesi dell'Unione europea. Voz 20190201T125738Z
Brexit, 1 impresa Gb su 3 studia delocalizzazione o l'ha già decisa
Brexit, 1 impresa Gb su 3 studia delocalizzazione o l'ha già decisa Quota doppia tra le aziende più grandi rispetto alle piccole Roma, 1 feb. (askanews) - Una impresa britannica su tre è pronta a trasferirsi all'estero o ad aprire una sede fuori dal Regno a causa della Brexit. E' quanto risulta da una indagine condotta dall'Institute of Directors, che ha effettuato un sondaggio presso 1.200 manager tra i quali un 16 per cento ha dichiarato di aver già deciso la delocalizzazione a seguito della procedura di separazione dall'Ue, mentre un ulteriore 13 per cento ha risposto che sta studiando decisioni analoghe. Le proporzioni delle delocalizzazioni decise o allo studio risultano decisamente più elevate tra le grandi aziende rispetto a quelle piccole: una su quattro nel primo caso a fronte del 12 per cento circa. I settori più colpiti sono finanza, mannifatturiero e ricerca. E nella maggior parte dei casi, il 91 per cento, le delocalizzazioni riguardano Paesi dell'Unione europea. Voz 20190201T125738Z
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