Gb: l'Observer evoca 'legami' fra Bannon e Boris Johnson (2) (ANSA) - LONDRA, 23 GIU - Il caso Bannon resta comunque di sfondo nel panorama mediatico britannico, rispetto alla coda delle polemiche innescate dalla rivelazione del diverbio di venerdì fra Johnson e la sua partner, tra urla e oggetti rotti. I vicini che hanno registrato il battibecco attraverso i muri, chiamato la polizia e poi mandato la registrazione al Guardian dopo gli agenti intervenuti avevano escluso violenze o reati di sorta, sono venuti allo scoperto. Si tratta del produttore teatrale Tom Penn, 29 anni, e di sua moglie, autrice ed ereditiera americana. Il sospetto dei sostenitori di Boris e di alcuni giornali è che abbiano voluto creare lo scandalo ad arte, visto che si dichiarano entrambi "di sinistra" e anti Brexit e che sul profilo Twitter di lei (frattanto cancellato) non mancano le ingiurie contro Johnson. Ma Penn si è difeso sostenendo d'aver temuto inizialmente per l'incolumità della Symonds (anche se altri vicini hanno testimoniato d'aver udito un'esplosione di collera da parte di lei più che di lui). E poi ritenuto fosse sue "dovere" rendere pubblica la registrazione visto che era in ballo un uomo che "vuole diventare premier". La faccenda è stata colta da esponenti dell'opposizione laburista e commentatori per sollevare nuovi dubbi sul carattere di Johnson, chiamare in causa persino la sicurezza nazionale e dichiararlo inadatto ad accedere a Downing Street. Mentre anche da vari Tory pro Hunt sono partire critiche a Boris per non aver voluto rispondere sull'accaduto e richieste di "spiegazioni". Una rilevazione a caldo dell'istituto Survation per il Mail accredita intanto un calo del vantaggio di popolarità di Johnson su Hunt dall'8 al 3% fra tutti i britannici e all'11% fra i soli elettori conservatori. Ma un sondaggio ComRes per il Telegraph lo conferma ben 22 punti davanti (61 a 39%) tra i soli iscritti Tory: ossia coloro che decideranno il ballottaggio. (ANSA). LR 2019-06-23 13:45
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