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domenica 21 luglio 2019

ANSA/ Johnson quasi premier, colomba Hammond sbatte la porta

DOMENICA 21 LUGLIO 2019 17.53.28 

>>>ANSA/ Johnson quasi premier, colomba Hammond sbatte la porta 

ZCZC2505/SXB XAI91793_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Johnson quasi premier, colomba Hammond sbatte la porta Capo del Tesoro anticipa dimissioni,'sono contro Brexit no deal' (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 21 LUG - Mancano due giorni all'annuncio e tre all'ingresso formale a Downing Street, ma ormai - salvo sorprese clamorose - il finale e' scritto, Boris Johnson si prepara a subentrare a Theresa May come leader Tory e primo ministro britannico sventolando la bandiera della Brexit. Nel suo partito, tuttavia, c'e' chi e' gia' pronto a dirgli no, a provare a mettergli i bastoni tra le ruote: in testa il 'moderato' Philip Hammond, cancelliere dello Scacchiere uscente, il quale ha scelto di anticipare la scontata uscita di scena con un plateale proclama in tv motivato dal rifiuto di quel possibile divorzio senz'accordo dall'Ue che Boris non intende togliere dal tavolo. Intervistato dalla Bbc nel popolare talk show domenicale di Andrew Marr, Hammond - l'uomo con la valigetta rossa che negli ultimi anni e' stato a capo del Tesoro e delle Finanze del Regno - ha ribadito di considerare l'opzione del no deal un potenziale disastro per l'economia nazionale. "E' qualcosa che non posso sottoscrivere", ha tagliato corto. Di qui la decisione di farsi da parte, ma anche quella di preannunciarlo ad alta voce con la precisazione di voler presentare le dimissioni mercoledi' 24 nella mani di lady Theresa, dopo l'ultimo Question Time e pochi minuti prima del previsto passaggio di consegne a Downing Street. Un modo per evitare il benservito dal nuovo arrivato. In effetti il suo addio non e' una notizia. Si sa da settimane che Johnson, laddove eletto nel ballottaggio per il dopo-May con il suo successore al Foreign Office, Jeremy Hunt, non lo avrebbe confermato. E si sa pure che come possibile nuovo cancelliere si sta valutando Sajid Javid, titolare dell'Interno ben piu' 'falco' di Hammond; o addirittura la brexiteer ultra' Liz Truss, 43 anni, che gia' ricopre la carica di numero 2 del super dicastero economico (Chief Secretary to the Treasury), ma che se promossa diverrebbe la prima donna mai entrata in possesso delle chiavi della cassaforte del bilancio dello Stato britannico. "Boris ha bisogno di un cancelliere allineato alla sua politica sulla Brexit", ha ammesso oggi Hammond. Aggiungendo che le cose potrebbero cambiare se a prevalere fosse Hunt, ma dando pressoche' per sicura il successo di Johnson nel voto postale dei circa 160.000 iscritti Tory, la cui scadenza per l'invio delle schede e' fissata domani pomeriggio, con annuncio del risultato atteso martedi' 23. Epilogo in vista del quale il probabile trionfatore ha gia' fatto sapere di voler costituire un governo animato dall'obiettivo prioritario di portare a compimento la Brexit come una questione "di vita o di morte" alla scadenza tassativa della proroga del 31 ottobre concessa da Bruxelles alla May: senza ulteriori rinvii, ha detto, "deal o no deal". Linea che il cancelliere quasi dimissionario contesta, convinto che la tattica johnsoniana (mirata, almeno a parole, a tenere pronta l'arma del no deal per cercare in realta' di strappare un accordo migliore, senza la clausola vincolante di salvaguardia del backstop sul confine aperto fra Irlanda del Nord e Irlanda) rischi di essere illusoria. E di sfociare davvero in una hard Brexit. La sua tesi, al contrario, e' che "la ricerca autentica di un accordo richieda una proroga un po' piu' lunga" e non possa prescindere da quel passaggio parlamentare che Johnson valuta se aggirare persino col controverso artificio tecnico d'una chiusura temporanea della Camera: ipotesi di fronte alla quale Hammond non esclude di poter tentare di compattare qualche decina di colombe Tory per far saltare la maggioranza e, se necessario, votare entro ottobre una mozione di sfiducia assieme ai laburisti e alle altre opposizioni. Cosa che quasi certamente significherebbe elezioni anticipate. (ANSA). LR 21-LUG-19 17:53 NNNN

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