MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE =
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USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE =
Wsj, Pompeo presente a telefonata tra Trump e Zelensky
Washington, 30 set. (AdnKronos) - Il ministro della Giustizia
americano, William Barr, si è recato a Londra e in Italia per
incontrare funzionari d'intelligence nell'ambito del Russiagate. Lo
rivela il Washington Post, scrivendo che Barr è stato la settimana
scorsa nel nostro paese assieme a John Durham, il procuratore da lui
incaricato di indagare sulle origini dell'inchiesta del Russiagate,
soddisfacendo le richieste di Donald Trump che parla di un complotto
ordito dai democratici. Agli italiani, Barr ha chiesto aiuto per le
indagini di Durham, cui ci si riferisce come 'spygate'. Secondo le
fonti del quotidiano americano, non era la prima volta che Barr veniva
in Italia per incontrare funzionari dell'intelligence.
Le rivelazioni del Post arrivano dopo che i democratici hanno avviato
la procedura d'impeachment contro Trump e alimentano ulteriormente il
sospetto che il presidente americano si serva dei poteri della sua
amministrazione per portare avanti indagini contro i suoi avversari
politici. Trump, ha ora rivelato il New York Times, ha chiesto aiuto
anche al primo ministro australiano Scott Morrison per screditare
l'indagine di Robert Mueller, procuratore speciale per il Russiagate.
Non solo Barr è stato a Roma e a Londra per contatti con
l'intelligence, ma il Wall Street Journal scrive che il segretario di
Stato Mike Pompeo ha partecipato all'ormai famosa telefonata fra Trump
e il presidente ucraino Volodymir Zelensky, all'origine del Kievgate,
in cui il capo della Casa Bianca ha fatto pressioni per riprendere le
indagini sul figlio di Joe Biden, suo possibile avversario alle
presidenziali del 2020. (segue)
(Cif/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
01-OTT-19 14:06
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USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (2) =
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(AdnKronos) - "Durham sta raccogliendo informazioni da numerose fonti,
compresi alcuni paesi stranieri. Su richiesta dell'Attorney general
Barr, il presidente ha contattato altri paesi per chiedere di
presentare il procuratore generale e Mr. Durham ai funzionari
competenti", ha affermato Kerri Kupec, portavoce del dipartimento di
Giustizia, quando le è stato chiesto un commento sulle indiscrezioni
stampa.
Gli incontri all'estero di Barr, nota il Washington Post, hanno
sollevato preoccupazioni fra alcuni esponenti dell'intelligence
americana, secondo i quali il ministro della Giustizia sta cercando di
corroborare teorie cospirative dell'estrema destra per difendere Trump
dalle accuse del Russiagate. Al centro di queste teorie vi è la figura
di John Mifsud, professore di origine maltese che ha insegnato alla
Link University di Roma ed è poi scomparso dalla scena pubblica. (segue)
(Cif/AdnKronos)
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MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) =
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USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) =
(AdnKronos) - Mifsud compare nelle indagini del procuratore speciale
Robert Mueller sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali
del 2016. George Papadopoulos, ex collaboratore della campagna
elettorale di Trump, ha scontato due settimane di carcere nell'ambito
dell'indagine del Russiagate dopo aver ammesso di aver mentito sui
suoi incontri con Mifsud.
Fra questi incontri c'è una conversazione dell'aprile 2016, in cui
Mifsud avrebbe parlato a Papadopoulos di mail compromettenti su
Hillary Clinton, allora candidata democratica alle presidenziali. Una
versione di questa conversazione è stata riportata alle autorità
americane anche da un diplomatico australiano che parlò con
Papadopoulos a Londra. Le indagini di Mueller suggeriscono che Mifsud
lavorasse per conto dei russi, ma secondo teorie complottiste la sua
era invece una "trappola" contro Trump, sostenuto da agenzie
d'intelligence occidentali.
"Dovrebbe preoccupare tutti noi che un Attorney General voli
all'estero e spenda il suo tempo per screditare le origini delle
indagini di Mueller invece di combattere il crimine negli Stati
Uniti", ha twittato l'ex procuratore federale americano Renato
Mariotti.
(Cif/AdnKronos)
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