MARTEDÌ 14 GENNAIO 2020 13.09.00
Sonno difficile? Dagli "psicobiotici" un nuovo aiuto
Sonno difficile? Dagli "psicobiotici" un nuovo aiuto I batteri "buoni" che vivono in maniera simbiotica con l'uomo Roma, 14 gen. (askanews) - Un fermento lattico fisiologico, il Lactobacillus rhamnosus HN001, può aiutare ad avere un "buon sonno": lo mostra uno studio dell'Università del Colorado negli Stati Uniti, condotto in collaborazione con la School Medicine della University of California e il Mead Johnson Nutrition (Evansville - USA) e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Behavioral Neuroscience. Si tratta di uno dei numerosi recenti studi che mostrano come i probiotici e il microbiota intestinale, cioè batteri "buoni" che vivono in maniera simbiotica con l'uomo, possano influenzare la qualità del sonno. L'ambito di azione di questi microrganismi sul cervello è però più ampio, avendo diverse ricadute positive sull'umore delle persone, tanto che gli specialisti hanno coniato per alcuni di essi la definizione di "psicobiotici". L'influenza del microbiota e probiotici sul sonno è uno dei temi che saranno affrontati a Milano il 18 gennaio nel corso del convegno "Ansia, stress e disturbi del sonno come il microbiota influenza la nostra salute mentale", evento patrocinato dall'Associazione di Psicologia Integrata e Complementare (APIC). In questa occasione esperti internazionali si confronteranno sul ruolo del microbiota sui comportamenti umani, in particolare sull'ansia, sulle paure, sullo stress e in generale sulla salute mentale, rappresentando nuove opportunità terapeutiche da integrare con le cure attualmente disponibili. (segue) Mpd 20200114T130845Z
Sonno difficile? Dagli "psicobiotici" un nuovo aiuto
Sonno difficile? Dagli "psicobiotici" un nuovo aiuto I batteri "buoni" che vivono in maniera simbiotica con l'uomo Roma, 14 gen. (askanews) - Un fermento lattico fisiologico, il Lactobacillus rhamnosus HN001, può aiutare ad avere un "buon sonno": lo mostra uno studio dell'Università del Colorado negli Stati Uniti, condotto in collaborazione con la School Medicine della University of California e il Mead Johnson Nutrition (Evansville - USA) e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Behavioral Neuroscience. Si tratta di uno dei numerosi recenti studi che mostrano come i probiotici e il microbiota intestinale, cioè batteri "buoni" che vivono in maniera simbiotica con l'uomo, possano influenzare la qualità del sonno. L'ambito di azione di questi microrganismi sul cervello è però più ampio, avendo diverse ricadute positive sull'umore delle persone, tanto che gli specialisti hanno coniato per alcuni di essi la definizione di "psicobiotici". L'influenza del microbiota e probiotici sul sonno è uno dei temi che saranno affrontati a Milano il 18 gennaio nel corso del convegno "Ansia, stress e disturbi del sonno come il microbiota influenza la nostra salute mentale", evento patrocinato dall'Associazione di Psicologia Integrata e Complementare (APIC). In questa occasione esperti internazionali si confronteranno sul ruolo del microbiota sui comportamenti umani, in particolare sull'ansia, sulle paure, sullo stress e in generale sulla salute mentale, rappresentando nuove opportunità terapeutiche da integrare con le cure attualmente disponibili. (segue) Mpd 20200114T130845Z
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