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martedì 14 gennaio 2020

Salute: esperti, afasia tra conseguenze piu' devastanti di ictus


MARTEDÌ 14 GENNAIO 2020 12.14.21


Salute: esperti, afasia tra conseguenze piu' devastanti di ictus =

(AGI) - Roma, 14 gen. - L'afasia e' una delle conseguenze maggiormente disabilitanti dell'ictus. Lo ha ricordato A.L.I.Ce. Italia ODV, l'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, commentando la recente testimonianza di Andrea Vianello, giornalista e conduttore Rai colpito da ictus cerebrale lo scorso anno. L'afasia ha un "impatto devastante sulle attivita' della vita quotidiana, sull'autonomia, sulle relazioni e, in una parola, sulla qualita' della vita delle persone colpite, dei loro familiari e dei caregiver", ricorda l'associazione. Si tratta di un disturbo del linguaggio causato da lesioni in particolari aree della corteccia cerebrale dell'emisfero dominante (prevalentemente il sinistro), sede della funzione del linguaggio. (AGI) Red/Vic (Segue) 141213 GEN 20 NNNN
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Salute: esperti, afasia tra conseguenze piu' devastanti di ictus (2)=

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Alcune persone afasiche hanno difficolta' quando devono esprimersi verbalmente mentre puo' rimanere intatta - spiega A.L.I.Ce. Italia ODV - la capacita' di comprendere il linguaggio; altre, invece, riscontrano difficolta' quando si tratta di comprendere quello che gli viene detto. La gravita', ovviamente, e' estremamente variabile e dipende dalla sede e dalla dimensione del danno cerebrale". Per la persona con afasia puo' essere difficile riuscire a seguire discorsi veloci, trovare le parole adatte da dire o comprendere frasi molto lunghe e complesse. "Chi si trova a vivere con una persona afasica deve, innanzitutto, capire che convivere con un disturbo cosi' grave - riferisce l'associazione - puo' determinare cambiamenti di umore anche importanti e repentini e, quindi, sarebbe opportuno avere un atteggiamento rassicurante e positivo. La difficolta' di linguaggio non va interpretata come 'rifiuto di parlare': la persona afasica comunica come e quando puo', riuscendo un attimo prima a dire una parola, ma subito dopo potrebbe manifestare difficolta' nel comunicare efficacemente il proprio pensiero". Fondamentale, secondo gli esperti, l'approccio riabilitativo che, oggi, e' centrato non solo sul paziente ma anche sulla comunita' circostante, prima di tutto la famiglia, che deve avvicinarsi a queste nuove modalita' di comunicazione. "La nostra associazione esprime la massima solidarieta' e vicinanza ad Andrea Vianello - dichiara Nicoletta Reale, presidente di A.L.I.Ce. Italia ODV. - Ci auguriamo che, dopo l'opportuno percorso terapeutico e riabilitativo e con il sostegno di familiari e amici, possa presto tornare a fare quello per cui e' conosciuto e apprezzato da tutti, recuperando tutte le parole che sono alla base della sua professione". (AGI) Red/Vic 141213 GEN 20 NNNN   

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