SABATO 04 GENNAIO 2020 10.01.54
Terrorismo: polizia postale,nel 2019 monitorati 32mila spazi web =
(AGI) - Roma, 4 gen. - L'attivita', funzionale al contrasto dei fenomeni di radicalizzazione e cyberterrorismo, ha portato al monitoraggio di oltre 32.170 spazi web ed alla rimozione di centinaia di contenuti. E' il bilancio delle attivita' svolte nel 2019 dalla polizia postale e delle comunicazioni. Appare opportuno evidenziare, spiega una nota, come l'attivita' di monitoraggio del web effettuata negli ultimi mesi da questa specialita' abbia permesso di riscontrare come l'attuale struttura centrale dell'apparato di propaganda del Daesh, con produzione mediatica piu' o meno costante nel tempo, risulti essere costituita da vari Media Center insistenti nelle province del Califfato che, mentre in passato risultavano dotati di canali di comunicazione propri, oggi si appoggiano ai Supporter Generated Content per la diffusione del materiale di propaganda. Si tratta, dunque, prosegue il comunicato, di una struttura basata su una miriade di account, attivati quotidianamente da singoli cyber mujahid (supporter del Califfato sui media) o in forma automatizzata tramite apposite strutture dipendenti dal Daesh e deputate al mantenimento dell'operativita' mediatica, per fare fronte all'azione restrittiva messa in atto dagli amministratori delle piattaforme social, con l'obiettivo di divulgare magazine online del califfato, aggiornamenti sulle attivita' dei combattenti nei teatri operativi, video, documenti, manuali o pubblicazioni di esponenti di spicco della corrente radicale islamica, infografiche di minaccia. (AGI) Red/Sim 041001 GEN 20 NNNN
Terrorismo: polizia postale,nel 2019 monitorati 32mila spazi web =
(AGI) - Roma, 4 gen. - L'attivita', funzionale al contrasto dei fenomeni di radicalizzazione e cyberterrorismo, ha portato al monitoraggio di oltre 32.170 spazi web ed alla rimozione di centinaia di contenuti. E' il bilancio delle attivita' svolte nel 2019 dalla polizia postale e delle comunicazioni. Appare opportuno evidenziare, spiega una nota, come l'attivita' di monitoraggio del web effettuata negli ultimi mesi da questa specialita' abbia permesso di riscontrare come l'attuale struttura centrale dell'apparato di propaganda del Daesh, con produzione mediatica piu' o meno costante nel tempo, risulti essere costituita da vari Media Center insistenti nelle province del Califfato che, mentre in passato risultavano dotati di canali di comunicazione propri, oggi si appoggiano ai Supporter Generated Content per la diffusione del materiale di propaganda. Si tratta, dunque, prosegue il comunicato, di una struttura basata su una miriade di account, attivati quotidianamente da singoli cyber mujahid (supporter del Califfato sui media) o in forma automatizzata tramite apposite strutture dipendenti dal Daesh e deputate al mantenimento dell'operativita' mediatica, per fare fronte all'azione restrittiva messa in atto dagli amministratori delle piattaforme social, con l'obiettivo di divulgare magazine online del califfato, aggiornamenti sulle attivita' dei combattenti nei teatri operativi, video, documenti, manuali o pubblicazioni di esponenti di spicco della corrente radicale islamica, infografiche di minaccia. (AGI) Red/Sim 041001 GEN 20 NNNN
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