VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2020 12.06.13
Carceri: ergastolano con telefonino, interviene polizia
ZCZC2820/SXB SDK95110_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: ergastolano con telefonino, interviene polizia (ANSA) - TORINO, 28 FEB - Sotto il letto, nella sua cella nel carcere di Asti, un ergastolano aveva nascosto un microcellulare con carta sim. A scoprirlo gli agenti della polizia penitenziaria che nei giorni scorsi hanno anche bloccato un pacco destinato a un altro detenuto con due micro telefonini. A darne notizia e' Leo Beneduci, Segretario generale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma polizia Penitenziaria). "Da tempo - dice - denunciamo violente aggressioni, offese, sputi ai danni del personale di polizia penitenziaria e invece, proprio grazie all'attenzione degli agenti si e' evitato che la Casa Reclusione di Asti diventasse un centro telefonico pubblico, chiaramente illecito. L'esiguo personale di polizia penitenziaria di Asti opera in carenza di organico e, nonostante cio', i pochi agenti presenti hanno portato a termine il proprio lavoro con spirito di abnegazione e senso del dovere il proprio lavoro". "Speriamo - conclude Beneduci - che il Ministro Bonafede e il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria sappiano riconoscere a tutto il personale di polizia penitenziaria intervenuto la giusta ricompensa". (ANSA). YS1-BRL 28-FEB-20 12:05 NNNN
Carceri: ergastolano con telefonino, interviene polizia
ZCZC2820/SXB SDK95110_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: ergastolano con telefonino, interviene polizia (ANSA) - TORINO, 28 FEB - Sotto il letto, nella sua cella nel carcere di Asti, un ergastolano aveva nascosto un microcellulare con carta sim. A scoprirlo gli agenti della polizia penitenziaria che nei giorni scorsi hanno anche bloccato un pacco destinato a un altro detenuto con due micro telefonini. A darne notizia e' Leo Beneduci, Segretario generale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma polizia Penitenziaria). "Da tempo - dice - denunciamo violente aggressioni, offese, sputi ai danni del personale di polizia penitenziaria e invece, proprio grazie all'attenzione degli agenti si e' evitato che la Casa Reclusione di Asti diventasse un centro telefonico pubblico, chiaramente illecito. L'esiguo personale di polizia penitenziaria di Asti opera in carenza di organico e, nonostante cio', i pochi agenti presenti hanno portato a termine il proprio lavoro con spirito di abnegazione e senso del dovere il proprio lavoro". "Speriamo - conclude Beneduci - che il Ministro Bonafede e il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria sappiano riconoscere a tutto il personale di polizia penitenziaria intervenuto la giusta ricompensa". (ANSA). YS1-BRL 28-FEB-20 12:05 NNNN
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