MARTEDÌ 17 MARZO 2020 20.12.28
Coronavirus: in Canada Stato dell'Ontario dichiara emergenza =
(AGI) - Milano, 17 mar. - Lo Stato dell'Ontario, in Canada, il cui capoluogo e' la citta' piu' importante della nazione, Toronto, ha dichiarato lo stato di emergenza per il Coronavirus. A prendere la decisione e' stato il premier Doug Ford, che ha vietato gli eventi pubblici con piu' di 50 perone e ha imposto la chiusura di bar e ristoranti. Anche in Ontario, negli ultimi giorni c'e' stato un susseguirsi di decisioni progressive che hanno portato allo "shutdown" di oggi, seguito ad un appello degli esperti del governo provinciale, che avevano raccomandato il provvedimento. Gia' ieri in Canada erano stati chiusi i confini per tutti i viaggiatori dall'estero eccetto gli Stati Uniti. L'Ontario, che e' lo stato piu' popoloso del grande Paese nordamericano ha proprio nell'omonimo lago il confine naturale con gli Usa, dove sono state prese le stesse stringenti misure; per questo motivo nei giorni scorsi aveva deciso di chiudere le scuole fino al 6 aprile. I nuovi ordini del governo provinciale hanno avuto effetto da subito, appena resi noti stamattina nel corso di una conferenza stampa. I ristoranti, in base ai provvedimenti, saranno aperti solo per il servizio a domicilio. In base a quanto riporta il Globe and Mail, principale quotidiano liberal del Paese, il premier dell'Ontario, Ford, ha annunciato i numeri del contagio, saliti a 185 persone all'interno della provincia (erano appena 30 martedi' scorso). Come e' accaduto altrove il premier ha dovuto tranquillizzare i concittadini sul fatto che i supermercati "resteranno aperti e che le farmacie saranno disponibili; anche altri uffici o cantieri resteranno aperti". "Questo non e' un lockdown della provincia - ha precisato - perche' i settori necessari per la vita di tutti i giorni resteranno aperti". La decisione e' stata salutata come "la migliore per l'Ontario" dal primo ministro federale del Canada, Justin Trudeau, che ha richiamato al "distanziamento sociale". Poiche' il Canada e' uno stato federale, l'emergenza consentira' al governo della provincia di prendere alcuni poteri, come quello di controllo sulle forze di polizia che potranno imporre la chiusura di alcuni locali e sanzionare chi non segue le norme. Quanto alle misure economiche Ford ha garantito "che saranno valutate tutte le opzioni necessarie per supportare i lavoratori, anche coloro che non hanno un'assicurazione": "Non ci sara' nessun livello di aiuto che non terremo in considerazione", ha detto. E ha garantito che l'Ontario sara' dotato "di altri 75 posti di rianimazione, altri 500 di terapia su- intensiva". (AGI) Mia/Zec 172012 MAR 20 NNNN
Coronavirus: in Canada Stato dell'Ontario dichiara emergenza =
(AGI) - Milano, 17 mar. - Lo Stato dell'Ontario, in Canada, il cui capoluogo e' la citta' piu' importante della nazione, Toronto, ha dichiarato lo stato di emergenza per il Coronavirus. A prendere la decisione e' stato il premier Doug Ford, che ha vietato gli eventi pubblici con piu' di 50 perone e ha imposto la chiusura di bar e ristoranti. Anche in Ontario, negli ultimi giorni c'e' stato un susseguirsi di decisioni progressive che hanno portato allo "shutdown" di oggi, seguito ad un appello degli esperti del governo provinciale, che avevano raccomandato il provvedimento. Gia' ieri in Canada erano stati chiusi i confini per tutti i viaggiatori dall'estero eccetto gli Stati Uniti. L'Ontario, che e' lo stato piu' popoloso del grande Paese nordamericano ha proprio nell'omonimo lago il confine naturale con gli Usa, dove sono state prese le stesse stringenti misure; per questo motivo nei giorni scorsi aveva deciso di chiudere le scuole fino al 6 aprile. I nuovi ordini del governo provinciale hanno avuto effetto da subito, appena resi noti stamattina nel corso di una conferenza stampa. I ristoranti, in base ai provvedimenti, saranno aperti solo per il servizio a domicilio. In base a quanto riporta il Globe and Mail, principale quotidiano liberal del Paese, il premier dell'Ontario, Ford, ha annunciato i numeri del contagio, saliti a 185 persone all'interno della provincia (erano appena 30 martedi' scorso). Come e' accaduto altrove il premier ha dovuto tranquillizzare i concittadini sul fatto che i supermercati "resteranno aperti e che le farmacie saranno disponibili; anche altri uffici o cantieri resteranno aperti". "Questo non e' un lockdown della provincia - ha precisato - perche' i settori necessari per la vita di tutti i giorni resteranno aperti". La decisione e' stata salutata come "la migliore per l'Ontario" dal primo ministro federale del Canada, Justin Trudeau, che ha richiamato al "distanziamento sociale". Poiche' il Canada e' uno stato federale, l'emergenza consentira' al governo della provincia di prendere alcuni poteri, come quello di controllo sulle forze di polizia che potranno imporre la chiusura di alcuni locali e sanzionare chi non segue le norme. Quanto alle misure economiche Ford ha garantito "che saranno valutate tutte le opzioni necessarie per supportare i lavoratori, anche coloro che non hanno un'assicurazione": "Non ci sara' nessun livello di aiuto che non terremo in considerazione", ha detto. E ha garantito che l'Ontario sara' dotato "di altri 75 posti di rianimazione, altri 500 di terapia su- intensiva". (AGI) Mia/Zec 172012 MAR 20 NNNN
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